Nonostante il caldo di queste ultime settimane a Pisa e Lucca, almeno dal punto di vista calcistico, si trema. I due club sono stati infatti al momento esclusi dai loro rispettivi campionati. Il Pisa da quello della Serie B e la Lucchese da quello di Serie C: a darne notizia nella tarda serata di ieri è stata la Covisoc, che avrebbe bocciato l’iscrizione delle due squadre per irregolarità nei documenti.

Adesso i club hanno tempo fino alle 19 di domani 15 luglio per mettersi in regola ed evitare così guai ben peggiori.

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pisaPISA – Il problema riguarderebbe la documentazione relativa alla fidejussione bancaria. Ai microfoni di Radio Bruno il presidente del Pisa Fabio Petroni si è espresso così:

“Mi viene un po’ da sorridere perché prima che io diventassi presidente, quando stavamo ragionando con Fabrizio (Lucchesi, ndr) sul tipo di collaborazione da instaurare, alcuni mi dissero di non entrare nel Pisa perché c’era un problema di fidejussione, ma questo è stato un problema risolto brillantemente perché quella stessa fidejussione non ci ha portato penalizzazioni. Oggi noi abbiamo risanato completamente la società, ricapitalizzando un club con debiti e passività per 4milioni di euro. I debiti non ci sono più, abbiamo fatto tutto in maniera tranquilla. Con la fideiussione oggi abbiamo scelto di utilizzare l’opportunità che ci era stata data e abbiamo contattato i migliori broker della città: i rilievi CO.VI.SO.C. sono formali e noi risponderemo a questi entro venerdì prossimo, certi che i fatti ci daranno ragione, ma, a scanso di equivoci, poiché il risultato conseguito è molto importante esattamente come lo è il lavoro svolto da tutti, tifosi compresi, abbiamo deciso stanotte di affiancare alla fideiussione assicurativa presentata una nuova fideiussione bancaria che ha fatto si che fossero posti in pegno 800mila euro contanti entro domani. Vi rendete conto che i tempi sono troppo stretti, ma stiamo facendo fronte anche a questo, anche grazie al sostegno dell’amministrazione comunale, che ha fatti si che ci fosse un impegno di altri per sostenere questo onere. Noi faremo una battaglia di principio, a costo di arrivare in Parlamento, perché è inammissibile per cavilli formali si rovini il lavoro fatto”.

Precisa poi: “Saremo sicuramente oggetto di deferimento, lo scorso anno abbiamo evitato la penalizzazione e ci proveremo ancora, ma di certo dimostreremo che è davvero iniquo giocarsi i play off sino alla metà di giugno e dover poi presentare la documentazione due settimane dopo quando le altre promosse hanno un mese di tempi in più”.

Conclude: “Il Pisa rischia al massimo un punto di penalizzazione, ma ce lo giocheremo, non ce lo faremo dare così. Oggi abbiamo anche avuto l’incontro in comune per la convenzione dello stadio, aspettiamo una bozza di un concordato ventennale anche per poter fare un restyling completo all’Arena”.

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luccheseLUCCA – Mal comune mezzo gaudio. Pisa e Lucchese a braccetto in una situazione sicuramente spiacevole. Essere nell’elenco nero di chi non è stato ammesso all’iscrizione al campionato, B per i nerazzurri, Lega Pro per i rossoneri, è davvero imbarazzante. Anche a livello di immagine. L’Ente preposto per il controllo non ci ha visto chiaro sulla fidejussione presentata. Tra l’altro, per motivi misteriosi, la fidejussione della Lucchese è stata presentata il primo luglio, con un giorno di ritardo rispetto ai termini fissati al 30 giugno. Entrambi club, inoltre, si sono affidati ad un broker bulgaro. Mah.. La domanda sorge spontanea. Ma il presidente bacci non è nel cda di una nota banca cittadina? Perchè la garanzia per l’iscrizione è stata fatta passare attraverso un broker straniero? Lo stesso, guarda caso, anche della società campana della Paganese, tutte escluse sinora. Punti di penalizzazione in arrivo sicuri. E adesso suonano abbastanza beffardi i comunicati di fine mese scorso in cui la Lucchese comunicava di essere a postissimo, di aver adempiuto a tutti gli obblighi. E probabilmente per la società era così. Cinque giorni di tempo, uno se n’è già andato, martedì sapremo tutto.

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Fonte Radio Bruno – Bolognesi e Stefanini

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15 Commenti

  1. Meditate gente meditate e criticate meno , che siamo una favola rara ed unica , il Pisa porta 20.000 persone allo stadio in lega pro e gira e rigira hanno sempre problemi e sono esclusi dalla B , idem lucchese,siena, Carrarese,Livorno ecc. Io sono riconoscente al Corsi

  2. Dove sono finiti tutti i gufi?
    “la punta la punta…” presa…
    “gli abbonamenti non arrivano a 2000… ” c’è la fila tutti i giorni…
    andate a vedere il pisa date retta
    forza empoli

  3. Andate a leggere i prezzi della campagna abbonamenti del Pisa. In gradinata Euro 235.
    E ci si lamenta dei 250 della maratona.
    Mah. Roba da ciucchi.

  4. Chi contesta non si rende conto di quanto possiede.
    Poi che c’entra anche i nostri sbagliano.

    MA A PICCOLI PASSI SI ENTRA NELLA STORIA

    Il resto può dire ciò che vuole.

  5. Empoli 60000 abitanti.un gelataio che poteva investire nella sua città e non lo ha fatto.un pellicciaio che sono 20 anni che ti fa galleggiare con ogni tanto qualche rischio in questo mondo.mi guardo intorno e vedo difficoltà e fallimenti.qui non è essere adepti del Corsi ma è usare il buonsenso

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