Dopo Nicola Pozzi, Pietro De Giorgio e Flavio Lazzari è quello di Franco Signorelli il gol più bello, ovviamente questo è quello della stagione 2011/12.

 

Il gol è stato realizzato nella gara vinta in casa contro la Reggina, un 3-2 in cui Franco fu protagonista non soltanto per il bellissimo gol realizzato.

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

6 Commenti

  1. Signorelli sara sicuramente il futuro campioncino dell’empoli…. peccato che quest’anno l’annata balorda ha impedito che questo ragazzo si mettesse in mostra…ma per fortuna ha 21 anni per cui sono sicuro che il prossimo anno sara la sua stagione. Complimenti Franco.

  2. Troppe volte quest’anno i giovani non sono stati fatti giocare con continuita’…purtroppo e bastata una prestazione magari non propio sufficente,per farli tornare in panca o magari in tribuna…anche se la partita prima l’avevano giocata al meglio.Non è facile per un veterano trovare la continuita’di rendimento e fisica,figuriamoci la difficolta’ di un giovane.Purtroppo quest’anno anche dopo una prestazione buona,qualche giovane non è stato riproposto affatto la volta dopo….Penso soprattutto a Guitto e Signorelli….Credetemi….un giovane o sente la fiducia intorno a se….o la sua testa ne risente…in maniera evidente!Penso anche all’altalena del trequartista…quando Brugman,quando Saponara,quando Lazzari…non si puo’ obbiettivamente guardare sempre agli allenamenti e far giocare quando uno o quando l’altro,a seconda di come rende quando si allena…..Io credo che la verita’ la vedi sempre durante la partita….e se un giocatore gioca bene,tu il sabato dopo lo devi far rigiocare…non puoi sempre mettere tutti in ballottaggio…ci deve essere nella testa dell’allenatore una formazione di base….E obbiettivamente bisogna dire che Aglietti…infortuni a parte o turn over….spesso cambia le carte in tavola…e questo purtroppo non va in suo favore…perchè l’amalgama di una squadra diventa davvero difficile e a volte giocare quando con uno ,quando con un altro…puo’ portare a quel non gioco che da quando c’è lui(2 anni) si è visto piuttosto spesso!

  3. D’accordissimo con Daniele. Bisogna reimpostare la filosofia di gruppo che ha fatto le fortune dell’Empoli, cominciando ad abbassare l’età media. Molti giovani hanno sofferto i “vecchi”, perdendo certezze ad autostima. Le buone vecchie individualità possono al massimo garantire una salvezza (spero), ma alla lunga, non offrono certezze sulla continuità e sulla qualità di un gruppo sano. Salviamoci e poi ci sarà da lavorare. Molto.

  4. Signorelli, Saponara, Brugman, Regini e , perchè no, anche Tonelli, possono essere l’ossatura dell’Empoli di domani (sperando nella salvezza). Hanno tutte le qualità tecniche per la categoria, quello che manca è la fame di arrivare.
    Tra questi aggiungo anche Ze’ Eduardo, se verrà rinnovato il prestito o, magari, riscattato nell’ambito dell’affare Musacci con il Parma.

  5. Ricordo il goal di franco contro la Reggina, bellissimo….. Comunque d’accordo con gli altri intenti nel dire che questi giovani non hanno avuto continuità a causa dei troppi veterani…
    Daniele e’ vero che aglietti avvolte cambia le carte in tavola ma durante questa stagione ricordo un Carboni che non metteva mai in campo gli stessi 11…..

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