Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”

Girone A – 9° giornata andata

12 novembre 2011

EMPOLI  –  Grosseto  3 – 2

Da Monteboro – Fabrizio Fioravanti

EMPOLI

Furlan, Mattiello, Hysay, Bianchi, Menegaz, Rugani, Ghelardoni, Camano, Tempesti, Gennusa, Castellani

A disposizione: Pacini, Galli, Borri, Della Latta, Gatto, Saccà, Bencini

Allenatore: Martino MELIS

Sostituzioni

al 46’ entra Della Latta esce Ghelardoni
al 81’ entra Gatto esce Gennusa
al 90’+1 entra Bencini esce Castellani

GROSSETO

Ciampini, Cerquetani, Cipriani, Caiazzo, Marinelli, Bossa, Silvestri, Biraschi, Bigliazzi, Basile, Anichini

A disposizione: Napoli, Zamagni, Dalmazzi, Barigelli, Abdija, Tajani, De Luca

Allenatore: Alberto MARIAN

Sostituzioni

al 33’ entra De Luca esce Bigliazzi
al 47’ entra Abdija esce Basile
al 86’ entra Dalmazzi esce Bossa

Arbitro: Claudio Bietolini (Firenze)

Assistenti: Filippo Valeriani (Ravenna) – Michele Pennacchio (Faenza)

GOL

8’ Biraschi (G) – 41’ Tempesti (E) – 45’+1 rig. Basile (G) – 49’ Menegaz (E) – 83’ Tempesti (E)

AMMONITI

EMPOLI: 30’ Bianchi – 39’ Hysaj – 42’ Gennusa – 45’+1 Menegaz – 90’+1 Tempesti

GROSSETO:  44’ Basile – 73’ Cipriani – 87’ Anichini

ESPULSI

70’ Marinelli (G) e Della Latta (E) per reciproche scorrettezze

LA GARA

Un tempo per uno tra Empoli e Grosseto ma la somma dei gol premia gli azzurri e consegna loro una vittoria forse immeritata ma cercata, nel secondo tempo, con tanta voglia e determinazione. L’Empoli ci sembra ancora un cantiere, alla ricerca di una sua identità di gioco e con la testa di alcuni un po’ “distratta” da chissà che cosa. Il gioco latita e la squadra azzurra si affida spesso (troppo spesso!!) ai lanci lunghi dei difensori (Menegaz su tutti e poi Rugani) per scavalcare il centrocampo avversario e mettere in azione le punte. Troppo poco davvero, e troppo poco anche perché le punte sono spesso isolate là davanti e non sempre ci può essere uno stratosferico Tempesti (come quello di oggi) a risolvere le situazioni. Poco gioco con palla a terra, poche le azioni manovrate, manca spesso l’intensità. E’ bastato infatti che nel secondo tempo la squadra riuscisse a dare più ritmo alle sue giocate che il gioco ha cominciato a  farsi vedere. Forse è stato anche l’ingresso di Della Latta che si è messo davanti alla difesa a fare da cerniere tra i reparti e a dare il là alle azioni, ma certo che abbiamo visto anche un’altra “testa” nei giocatori per cui ci domandiamo come mai questo non accada fin dal primo minuti di una gara. Sono cose, quelle che abbiamo detto, su cui mister Melis dovrà lavorare per dare alla sua squadra quella qualità di gioco e quella intensità che ha nel suo DNA ma che ancora non riesce ad esprimere. Oggi è bastato un Grosseto che ha giocato facile facile per creare seri problemi agli azzurri. Ben messi in campo con un 4.3.3 speculare a quello dell’Empoli i maremmani hanno sempre giocato palla a terra, fraseggi semplici ed essenziali, pressing alto sui portatori di palla, molta (a volte troppa) grinta nei contrasti. Ricetta semplice che è bastata a mettere in crisi l’Empoli per tutta la prima parte della gara. Il gol arriva dopo 8’ ed è bellissimo. Biraschi controlla un pallone dai 30’ e spara una fucilata che si insacca in diagonale alta sotto il “sette” di Ricci. L’Empoli tenta una reazione al 12’ con una punizione di tempesti ma Ciampini vola a mandare in angolo. Il Grosseto si porta spesso in avanti con pericolose azioni di contropiede, specie sulla corsia di sinistra con Cipriani che sembra imprendibile. Al 24’ il terzino, dopo uno scmabio con Bigliazzi, manda dal fondo in area di porta azzurra per il tap in sicuro di Anichini ma Menegaz ci arriva prima e salva di testa in angolo, E sull’angolo del Grosseto è ancora Anichin che di testa, solo al limite dell’area di porta azzurra, non centra la palla e manda in fumo il raddoppio. L’Empoli non c’è. Si continua con una teoria infinita di lanci lunghi spesso preda della difesa biancorossa ma al 41’ Tempesti riesce a controllare ed a portarsi in area dove salta un difensore e trafigge Ciampini in disperata uscita  con un preciso rasoterra. Il primo tempo sembra finire qui ma al 1’ di recupero c’è una clamorosa ingenuità della difesa azzurra. Anichina lancia lungo in area per Silvestri: su di lui c’è Menegaz , siamo a pochi metri da Ricci; entrambi ci sembrano in grado di anticipare l’attaccante maremmano ma non è così facile evidentemente tanto che Menegaz lo va a prendere per la maglia e lo getta a terra. Rigore sacrosanto e, per fortuna dell’Emopoli, solo ammonizione per Menegaz. Sul dischetto va Basile e realizza con un forte rasoterra il gol del meritato 2-1. Nella ripresa vediamo un altro Empoli: più veloce, determinato, che gioca palla a terra. Della Letta basso davanti alla difesa inizia il gioco e là davanti si comincia  a vedere più movimento e qualche scambio pericoloso. E l’Empoli va subito in gol. E’ il 4 e Menegaz va a battere una punizione, da posizione centrale, poco oltre il limite dell’area grossetana. Gran botta e palla che si infrange sulla barriera per tornare tra i piedi del difensore azzurro che indovina un tiro forte ed angolato che prima batte sul palo interno alla sinistra di Ciampini e  poi va in gol. Bella azione in velocità al 14’ con Bianchi che riceve palla dietro da Tempesti e di contro balzo dai 20 metri fa la barba al palo destro del portiere maremmano. Al 18’ è Tempesti che di testa, su angolo, è contrastato da un difensore del Grosseto e non centra la porta. Adesso c’è solo l’Empoli. Ingenuità di Della Latta al 25’ che reagisce con una testata ad un fallo di Marinelli e si fa espellere insieme al difensore del Grosseto. Ma l’Empoli non si arrende e cerca il gol. Che trova, al 38’, col suo uomo migliore. Da centrocampo Castellani riceve palla e di testa spizzica per tempesti al limite dell’area: Controllo e tiro al volo in semirovesciata con palla che non forte ma precisa batte nel palo interno di sinistra di Ciampini (stesso punto del gol di Menegaz) e va in gol. L’Empoli conquista tre punti preziosi per la classifica. Il gioco per ora può attendere, ma non ancora per molto.

GIOCATORI PIANETA EMPOLI

TEMPESTI: oggi è stato semplicemente stratosferico. Mettiamo solo lui sul podio per sottolineare la prestazione di un ragazzo di cui ci piacciono anche l’umiltà e l’impegno e che oggi ha fatto vedere cosa è capace di fare. Controllo palla per far salire la squadra, scambi, lanci smarcanti, tiro, doppietta. Gli si poteva chiedere qualcosa di più?

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7 Commenti

  1. consiglio al giornalista. mi piaccio molto i tuoi articoli, dettagliano bene il corso dell evento sei un grande. Puoi pero aggiungere la valutazione singola dei giocatori con il voto? GRAZIE.distinti saluti un tifoso

  2. Prima di tutto grazie per i complienti! Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio e di farlo con onestà. Come redazione di PE abbiamo deciso di non dare voti ai ragazzi. Ci sembrano ancora troppo giovani e c’è il rischio di fare danni…. Ci sembra che la rubrica GIOCATORE PIANETA EMPOLI (che da ques’anno può comprendere anche 3 giocatori) risponda alla necessità di segnalare quei ragazzi che, a nostro giudizio, si sono messi in mostra nel corso di una gara. L’anno scorso ha dato risultati soddisfacenti andando a premiare, nella Primavera, Brugman. Speriamo di fare anche quest’anno la scelta giusta.

  3. grazie x la risposta,ho capito i motivi che ti spingono ha non dare i voti ai giocatori e li ritengo giusti. ciao alla prossima

  4. ho visto la partita e devo dire che la prestazione è stata deludente. Credo che il problema siano alcuni dei ragazzi più grandi che si sentono “bocciati” dalla prima squadra e delusi rispetto alle aspettative. Giocano con molta sufficienza e sono, a vederli, indisponenti. Siccome, caro Fabrizio, sposo la tua linea,non faccio nomi. Ma due dati siano chiari. Non si può giocare con Tempesti solo davanti che corre per due e prendere per quattro partite a fila minimo due reti a partita…E’ indubbia la difficoltà di alcuni ragazzi che, siano sotto contratto o meno, dovrebbero accomodarsi in panchina. Questo il mio pensiero.

  5. sono d’accordo con Luca, anche sabato invece di sostituire Ghelardoni che mi era sembrato il meno peggio a centrocampo, forse doveva essere sostituito qualcuno più grande che aveva fatto poco o nulla , comunque prendiamoci i tre punti e speriamo in tempi migliori!

  6. Ma facciamoli sti nomi…. Che male c’è… Castellani ha fatto pena….. Da quando è sceso in primavera non ha fatto una partita decente. La squadra è peggiorata gioca male sabato c’era un solo attaccante tempesti castellani era un immobile in campo. Non capisco perché deve giocare per forza…. Anche se ha un contratto chi là detto che deve giocare? La società? Be’ allora devono rivedere qualcosa non si capisce perché devono stare in panchina ragazzi bravi come bencini e sacca che probabilmente non hanno contratto ma sicuramente sono più bravi di castellani?

  7. totalmente d’accordo con tifoso azzurro.Io da parte mia ho visto anche qualche problemuccio di troppo a difesa. Menegaz, al di là del gol, doveva essere espulso e ogni sacrosanta partita ne combina qualcuna, oltre al fatto che una palla che è una palla sua non la giochi…A fine campionato vedrai, abbiamo preso 7 o 8 rigori contro.Anche con la Sampdoria aveva fatto rigore ed espulsione e solo un fuorigioco dubbio lo salvò. Ma anche qui ci sono contratti di mezzo e non può non giocare. Mattiello è bravo ma leggerino leggerino….e dalla sua parte anche sabato ci hanno affettato. Per me era meglio andare sui 93 e 94, che sono bravi, lasciando che i 92 trovassino una C1 o C2, se non erano da prima squadra.

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