Campionato PRIMAVERA TIM – Trofeo “G. Facchetti

Girone  A – 3° ritorno

5 febbraio 2011

EMPOLI – Bologna              1 –  0

 

TABELLINO

 

EMPOLI

Addario, Mazzanti, Tognarelli, Camano, Menegaz, Shekiladze, Bianchi, Castellani, Brugman, Pucciarelli

A disposizione: Furlan, Videtta, Chiavazzo, Tempesti, Arzeo, Gennusa, Masini,

Allenatore: Ettore DONATI

 

Sostituzioni:

al 78’ entra Videtta esce Castellani

 

BOLOGNA

Venturi, regno, Zita, Casini, Mitrovic, Ingegneri, Capellini, Cruz, Veratti, Mantovani, Gavilan

A disposizione: Cordisco, Boccaccini, Zandolfi, Beltrame, Akilo, Draghetti, Chendi,

Allenatore: Michele BORGHI

 

Sostituzioni:

al 71’ entra Draghetti esce Veratti
al 83’ entra Beltrame esce Zita

 

Arbitro:  Bolano  (Livorno)  

Assistenti: Pedrini (Livorno) – Palazzoni (Lucca)

 

GOL

19’ Shekiladze (E)

 

AMMONITI

17’ Gennusa (E) – 59’ Capellini (B)

ESPULSI

Nessuno

 

LA GARA

 

Partita non facile per gli azzurri quella giocata oggi a Monteboro. Il Bologna si giocava l’ultima chance per agganciare la zona playoff e ce l’ha messa tutta per strappare almeno un punto alla squadra di mister Donati. L’Empoli ha giocato da par suo la prima parte della gara, comandando i ritmi del gioco, andando in rete con Shekiladze e mancando con lo stesso georgiano (buona comunque la sua prova) il raddoppio nei minuti finali, anche se va detto che è proprio in questa parte della gara che il Bologna, pur subendo il gioco azzurro, è riuscito a rendersi più pericoloso. Nel secondo tempo gli azzurri sono un po’ stanchi ed è il Bologna a fare possesso palla, anche se poi, se andiamo a guardare, le occasione per il gol sono state sui piedi dei ragazzi di Donati. Forse è proprio questo il limite attuale dell’Empoli: non riuscire a concretizzare le occasioni da gol che crea nel corso della gara e “regalarsi” così minuti di sofferenza che a volte sono costati cari proprio nei minuti finali (vedi Novara e Sampdoria). La squadra si sta comunque dimostrando in crescita sotto il profilo del gioco e del carattere e questo non può che essere un buon segnale per il rush finale del Campionato e per il prossimo Torneo di Viareggio.

La gara. L’Empoli parte in avanti ed al 6’ si rende pericoloso con una staffilata di Bianchi su punizione sulla quale Ingegneri ci mette la testa per deviare in angolo. Bologna pericoloso al 13’ su una rimessa laterale di Cruz che manda la palla sul vertice dell’area piccola di Addario dove Gavilan arriva prima ma manda a lato. Ancora Gavilan pericoloso al 17’ quando manda di poco am lato un rasoterra dal limite dell’area. Il gol dell’Empoli arriva al 19’. E’ Brugman che manda la palla a Shekiladze appena dentro l’area. Il georgiano controlla a poi di destro batte a rete da pochi metri trafiggendo un incolpevole Venturi. Il Bologna si ripresenta in area azzurra al 23’ con una veloce triangolazione Ingegneri – Gvailan – Veratti sulla quale però il n. 9 felsineo, a pochi metri da Addario,  manda alto. Al 26’ Ingegneri per poco non fa una autorete ne l tentativo di liberare un pericoloso traversone di Pucciarelli da sinistra. Si registra un bel tiro di Castellani al 29’ da poco fuori dell’area ben parato da Venturi. Bologna vicinissimo al gol al 34’ quando Gavilan (il migliore di suoi) spara dal limite un pericoloso diagonale sul quale Addario arriva con la punta delle dita a mandare in angolo. Ancora Gavilan a rendersi pericoloso: al 29’ va in slalom nella difesa azzurra e spara sotto la traversa: Addario ci arriva e manda in angolo. Al 43’ l’empoli potrevve raddoppiare: lancio col contagiri di Brugman a Shekiladze ma questa volta l’attaccante azzurro, a pochi metri da Venturi, calcia male e manda il pallone sul fondo. Il secondo tempo inizia nel segno di Brugman: al 54’ l’uruguaiano prende palla a centrocampo e taglia la difesa felsinea mandando però a lato il suo fortissimo rasoterra dal limite. Al 58’ c’è un bello scambio in area del Bologna tra Bianchi e Shekiladze: dal georgiano la palla rorena sui piedi di bianchi che, a pochi metri da Venturi, spara un diagonale sul quale però il portiere si accartoccia e para. Punizione di Brugman al 60’ dal limite dell’area rossoblu: il suo tiro è forte ed angolato ma Venturi ci arriva e manda in angolo.Bologna pericolosissimo al 77’: su punizione dalla trequarti di Casini arriva di testa Mitrovic ad anticipare la difesa azzurra ma manda a lato. Al 78’ mister Donati passa ad un centrocampo a quattro togliendo castellani e mettendo dentro Videtta ed il Bologna si spenge, nonostante a 7’ dalla fine mister Borghi tolga un difensore (Zita) e metta dentro una punta (Beltrame). Una occasione per pareggiare il Bologna la avrebbe all’’89’ quando su lancio delle retrovie rossoblu Menagaz ha una incertezza che permette a Gavilan di avviarsi verso la porta di Addario in solitaria. Per fortuna arriva di corsa Konan a mandare in angolo ed evitare quella che sarebbe stata una beffa.

 

IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI

TOGNARELLI. “Quando il gioco si fa duro sono i duri che cominciano a giocare”. Ecco il motto che si adatta al Capitano azzurro. La sua grinta, la sua personalità regalano coraggio alla compagine azzurra nel momento difficile della gara. Sulla sua corsia la comanda da padrone: il suo avversario non la vede praticamente mai. E’ uno di quei giocatori che “fanno gruppo” e danno personalità, senza dimenticare le capacità tecnico-agonistiche che ne fanno un difensore fortissimo, quasi un lusso per la categoria.

 

A cura di Fabrizio Fioravanti

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