Far giocare la prima giornata del prossimo campionato di serie A, in programma il 23 agosto, in dieci diverse città del mondo. E’ l’ultima idea dei club di serie A per cercare di rilanciare il prodotto calcio. Un progetto svelato dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: “Sono in Lega a lavorare con gli altri su un progetto per portare la prima giornata di serie A della prossima stagione in dieci città del mondo diverse, Sky permettendo” ha detto Laurentiis a Radio Kiss Kiss Napoli. “Stiamo verificando la fattibilità del progetto – ha aggiunto il produttore cinematografico – che punta a far uscire il calcio italiano dal periodo difficile che sta vivendo negli ultimi anni”. Secondo il progetto rivelato dal presidente del Napoli, la prima giornata in programma il 23 agosto potrebbe vedere le gare di serie A giocate ognuna in una città diversa, “L’idea non è mia – ha detto De Laurentiis – e si era partiti da Londra ma poi l’appetito vien mangiando e stiamo pensando a New York, Londra Parigi, Giacarta, Pechino, Shanghai”.

 

NOTA PE: L’idea di esportare il calcio nostrano è, a quanto pare, una fissa per il presidente del Napoli, che è da sempre stato un sostenitore della Supercoppa da giocarsi all’estero. A noi ci piace un calcio più tradizionale, come era una volta, e di fronte a queste proposte ci viene da sorridere: basta col guadagno a tutti i costi, stiamo parlando comunque sempre di uno sport, a volte il Dio Denaro dovrebbe essere messo da parte.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

22 Commenti

  1. Concordo pienamente con PE….non si rendono conto che il male del calcio Italiano è proprio questo! Il calcio non sarà mai un film da far vedere in tv!

  2. Il brodo voleva fare anche la serie A tipo il basket NBA, senza retrocessioni, secondo lui solo le grandi città dovevano partecipare, mah.. più tempo passa e peggio è, questi la notte non dormono per studiare ste cazzate

  3. Scusate ma secondo me state sbagliando tutti: non si possono sprecare commenti e parole per c……e di questo genere. Tutti quanto dobbiamo esprimere un solo concetto: ORA BASTA! BASTA! se non fosse chiaro BASTA!

  4. In passato il calcio italiano andava perché viveva delle tradizionali rivalità tra squadre/città, oggi non è più così e il risultato si vede; ad esempio che sanno i giocatori dell’attuale viola delle sfide con la Juve? a quanto pare niente, proprio perché imbottita di stranieri che niente sanno della rivalità tra le squadre … bisogna tornare ad un calcio più italiano, magari migliorando le infrastrutture ma occorrono più giocatori italiani.
    De Lauretis è il classico imprenditore italiano che vuol fare le nozze con i fichi secchi, era evidente già a settembre che il Napoli era un bluff … ora i conti tornano!!!

  5. nota di PE come al solito non richiesta e fuori luogo.
    L’idea, che peraltro non è di DeLaurentis, servirebbe per avvalorare il marchio Serie A.
    E’ chiaro che da sola non porta a niente. Ma assieme ad altre e più importanti misure può essere solamente un veicolo di pubblicità. Le società piccole, ai più sconosciute come l’Empoli, inoltre, ne guadagnerebbero solamente in prestigio, valore del brand eccc.

    Purtroppo non si può fingere che il calcio sia ancora tarallucci e vino, con il pallone a scacchi bianco e nero e con i pantaloncini ascellari.. Il mondo cambia, figuriamoci se non cambia il calcio.. e chi si ferma è perduto!! oltre che vecchio dentro..

    • sicuro,io già vedo a Giakarta ressa paurosa per entrare a vedere empoli-carpi,15.000 indonesiani con la maglia di Kevin Lasagna o di Brillante, e a new york per chievo -atalanta bloccare il traffico intorno a Manhattan!
      Questo fenomeno il cui solo pregio è stato nascere in una famiglia agiata,lo vedo più o meno sui livelli di Cecchi Gori,e non escludo che faccia la stessa fine,ma nessuno si domanda come mai la premier League le partite le gioca tutte in Inghilterra e non a Cancun o Sidney?ah già ma quello è un campionato obsoleto,il mondo va avanti giusto ?

    • Concordo con “l’antico vaso”. Magari la formula della prima partita all’estero non è la migliore, ma la retorica del “bisogna tornare al passato” è inutile, ancora peggio. Il calcio non tornerà mai ad essere quello delle 3 del pomeriggio con radiolina accesa, tutti allo stadio e nessuno alle televisioni. Punto. C’è da capire che forma dare al futuro, e come far coincidere la passione della gente normale come noi e i mega interessi dell’industria TV, è inutile dire via i padroni, sono parole vuote. In Italia bisognerebbe essere più aperti al cambiamento, viverlo come un’opportunità e non solo una minaccia.

  6. eh no, io invece credo l’opposto, ovvero che chi si ferma abbia la lucidità mentale di capire che il mondo del calcio sta andando oramai alla deriva e che questa proposta di De Laurentis altro non è che un ulteriore smacco alla passione del vero tifoso ed al gusto romantico del calcio.

  7. In un calcio ormai televisivo dove i circoli e le poltrone fanno più spettatori degli stadi direi che l’idea è brillante. In molti diite basta a questo calcio su internet eppoi rinnovate l’abbonamento a sky-premium o correte al circolo per vedere la partita…
    Andate allo stadio, seguite le trasferte e se proprio non potete ascoltate la radio.
    “BASTA MILIARDI SPONSOR TELEVISIONI IL CALCIO E’ DEL POPOLO NON DEI PADRONI”
    Maratona Emiliano Del Rosso

  8. Ma sarebbe una partita sola! Un’occasione unica, dopo Zurigo (e a mio avviso non più ripetibile perché e più probabile che la Fiorentina vinca 5 scudetti a fila che noi si torni in UEFA) per andare a vedere l’Empoli all’estero. O come sarebbe andare a vedere l’Empoli a Shangai? Dopo averci visto giocare, magari apre anche un Club Azzurro da quelle parti 🙂

  9. Falserebbe il campionato perche 10 squadre praticamente giocherebbero una partita in meno in casa.
    Se x esempio alla prima giornata c’e empoli-juve e invece di giocarla al castellani si gioca x esempio in qatar ci sono solo tifosi della juve e quindi praticamente sarebbe la juve a giocare in casa

  10. Be forse x rivedere calcio in Italia (tolto Empoli e qualche altra provinciale) basterebbe molto molto meno, basterebbe far venire a dirigere le partite arbitri stranieri. Subito dopo farli ripartire.

  11. Per Pianeta Empoli : nel calcio di una volta non ci sareste stati voi ad annunciare le formazioni, soprannomi compresi, e gol del marcatore (cosa che a me piace), ma ci sarebbe stato il solito vecchino eincoglionito che sbagliava un nome su due 😉

  12. La trovata di DeLaurentis è nel perfetto stile della sua persona.

    Abituato al set cinematografico, ha perso il contatto con la realtà.

    Avere tanti soldi e quindi la libertà massima di espressione non lo esenta, comunque, da un giudizio collettivo credo unanime che non può che ritenerlo del tutto ridicolo.
    Se ne vada in America e ci lasci vivere il calcio con la speranza ridotta al lumicino di trovarci dentro ancora qualcosa di romantico.

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