Beh che dire, il vento è cambiato, e pensando a come vivevamo ed a quello che dicevamo fino a circa un mese e mezzo fa, sembra quasi impossibile. Ma è bello, ci piace e si fa davvero fatica e trattenere il grande entusiasmo.

 

Difficile dire cosa sia capitato, cosa sia scattato, di fatto quel che sta capitando all’Empoli in quest’ultimo periodo è a dir poco magico. I numeri, quei numeri che tanto ci piacciano, dicono che la squadra azzurra ha vinto 6 gare nelle ultime 7 partite, 18 punti su 21 a disposizione: una media da promozione.

Ovviamene il grido di battaglia dovrebbe essere “keep the calm”, perché certo non possiamo scordarci del pazzesco inizio, dove nelle prime nove gare erano arrivati a malapena quattro pareggi, quindi, come si dice dalle nostre parti: poggia e buca fa pari.

Ad essere sinceri proprio pari no, sarebbe davvero ingiusto, perché c’è un numero, molto importante sul quale porre l’attenzione, ovvero che l’Empoli con la vittoria di sabato ha raggiunto quota 21, ma sul campo sono 22, vale a dire gli stessi punti con cui la scorsa stagione girammo la boa. Adesso però di gare alla fine del girone di andata ce ne sono 5: come dicevamo all’inizio del campionato, il meglio deve ancora venire!

 

Ed il meglio deve ancora venire anche perché questa squadra ha tutte le carte in regola per migliorasi ancora. Primo perché i valori di questo gruppo sono davvero importanti, e poi perché dietro si dovrà per forza far meglio, si dovrà arrivare anche a non prendere gol prima o poi, ed allora….però ancora una volta, diciamo “Keep the calm”.

Poi è chiaro, se c’è quell’autorevolezza vista sabato, sarà difficile davvero per tutti.

Sabato, cosa è successo sabato?! Era difficile pensare ad un Empoli padrone incontrastato del campo a Castellammare, anche perché l’ambientino in cui ci siamo trovati era davvero niente male, di quelli in cui la pressione del pubblico di casa la senti tutta, eccome se la senti. Ma gli azzurri, che per giunta si sono dovuti trovare a rimontare un gol subito dopo pochi minuti, non hanno mai perso la calma, si sono messi a giocare a calcio, hanno domato le vespe e nonostante quella palla sembrava ad un certo punto non volesse entrare, hanno avuto la caparbietà di segnarne due. Vincendo la partita e non solo. Diciamo questo perché la cosa più bella della giornata (oltre ovviamente alla goduria sportiva) è stata quella di sentirsi battere pacche sulla spalla di stima dagli stabiesi che erano li vicino a noi, e di sentire tutto uno stadio tributare un doppia applauso, ai loro che hanno fatto quello che potevano ed agli azzurri che hanno meritato in pieno.

 

La gara di sabato siamo convinti che sia quella della svolta, quella che, certo, non deve cambiare gli obbiettivi, ma che da il vero senso della grande cavalcata iniziata nella vittoria esterna a Lanciano. Quella che adesso da la vera e giusta dimensione di questa squadra, di questo gruppo e del lavoro che è stato fatto fin dal primo giorno di ritiro, anche se (come ci diceva proprio Maurizio Sarri) da quel giorno sono cambiate un po’ di cose.

 

Ma il tutto ha un inizio ancora precedente, ovvero il dopo gara della sconfitta interna con l’Ascoli: è li che dobbiamo fermare le lancette sulla riscossa azzurra.

In quel dopo gara è stata presa la decisione più giusta che potesse essere presa: non allontanare il tecnico che in quel momento aveva prodotto solo 4 punti in 9 gare.

Va detta una cosa, giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare, ovvero che la decisione presa dalla società, ovviamente solo loro la dovevano e potevano prendere, è stata comunque la decisione che tutti, o almeno la maggior parte delle persone vicine agli azzurri si auspicavano. Pochi i tifosi a dare colpe dirette a Sarri e la stampa, tutta, non ha mai fatto quelle crociate che in passato si sono viste, non ultima (ci mettiamo anche noi dentro) quella su Carboni.

 

La scelta giusta è stata fatta, ampiamente ripagata, perché in quella scelta c’era la consapevolezza di come le cose sarebbe dovute cambiare, di come la squadra, i ragazzi, fossero tutti coesi verso il proprio allenatore e di come la generosità, non seconda alla preparazione di questo allenatore, dovessero venir fuori.

 

Adesso c’è solo da tenere a mente quanto detto sopra “keep the calm”, il resto verrà da solo.

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

22 Commenti

  1. Certo è che si deve essere “onesti” bisogna dire che in molti dopo Ascoli hanno chiesto la testa dell’allenatore auspicando un ritorno illustre …. e anch’io devo dire di essere stato tra quelli e non solo io!!! Comunque per quanto mi riguarda dico pubblicamente di essermi sbagliato e per fortuna c’è una società con una “testa pensante” che non sente gli umori della piazza ma tira dritto. Più che Sarri che ha comunque grandi meriti dico bravi Corsi e Carli …. posso pensare che la vita del calcio ad Empoli sia ancora molto lunga!!!!

  2. NESSUNA CALMA.
    I GIOCATORI DI QUALITA’ LI ABBIAMO IN ATTACCO.
    SE LA PALLA STA’ AVANTI PER L’EMPOLI NON CI SONO PIU’ PRBLEMI NEMMENO PER LA DIFESA.
    SONO GLI STESSI CHE CI FANNO VINCERE.
    GLI STESSI CHE HANNO SALVATO LA PANCHINA A SARRI.
    CHE IN ALTRI TEMPI SAREBBE STATO MANDATO VIA.
    NESSUNO CE HA CON SARRI.
    IO NON HO MAI OFFESO SARRI E NON MI SEMBRA CHE GLI ALTRI CHE LO CRITICAVANO LO ABBIANO OFFESO.
    ABBIAMO SEMPRE DETTO CHE FACEVA QUEL CHE POTEVA.
    MA CHE ERA EVIDENTE CHE NON BASTAVA.
    ABBIAMO DETTO ANCHE CHE SE CI FOSSE STATO UN’ALTRO MISTER PIU’ ESPERTO SAREMMO STATI PIU’ SOLLEVATI.
    A SARRI RICONOSCO ORA UN SOLO MERITO.
    AVER SMESSO DI INCAPONIRSI CON GIOCO E MODULO CHE NON
    ANDAVANO NEANCHE A PIGIARLI.
    DI AVER FATTO MARCIA INDIETRO E RIPROPOSTO CIO’ CHE ERA STATO FATTO DA AGLIETTI.
    E DI AVER TENUTO DURO.
    BRAVO. MI FA’ PIACERE PER LUI…PERO’ CI SI FERMA QUI.
    PERCHE’ DI TUTTO QUELLO CHE VOLEVA FARE NON CE NE’ L’OMBRA.
    ORA…
    ABBIAMO GIOCATORI ED ASSETTO CHE PER NATURA SONO A TRAZIONE E’ ANTERIORE…..VORRESTE VOI FERMARE UN TRENO IN CORSA?
    IO NO. GRAZIE.
    ABBESTIA AVANTI FINCHE’ DURA.
    E MORDERE LA VETTA. UN NOVO OBBIETTIVO.
    PER SALVARSI E ANCHE ANCHE…

  3. La società ha senza dubbio fatto bene a non mandare via sarri e per questo si merita un appauso ora che le cose vanno discretamente bene.
    Non scordiamoci però che di cacchiate a cui rimediare ce ne sono parecchie a cominciare dall’acquistare tutti quei giovani delle primavere che si e no fra tutti avranno giocato 100 minuti.
    I punti su cui operare sono

    1. Sistemare la difesa con i rientri Di Mori / Accardi
    2. Sfoltire la rosa. Abbiamo 1 terzino destro (Laurinì) e 4 terzini sinistri (Accardi, Hysaj, Pecorini, Regini) e ben 6 difensori centrali (Ferreira, Gigliotti, Mori, Pratali, Romeo). Evidentemente anche troppi portieri e troppe punte (7!!). Poi non ha senso piangere che non ci sono i soldi se devi pagare 34 ingaggi

    Comunque appurato che Bassi non lo vogliano nemmeno in Eccellenza, manderei in prestito Pelagotti, rispedirei Romeo al mittente. Shekiladze non troverà MAI spazio quest’anno pertanto è inutile tenerlo a invecchiare e con le sue possibilità che scendono di giorno in giorno. Inoltre secondo me ha ottime potenzialità. Se lo mandiamo in C1 questo fa 20 goal e torna 100 volte più forte. Cori non credo vedrà mai il campo, ma non so se me ne priverei visto che 1.è in presto 2. gli infortuni sono sempre dietro l’angolo con noi. E inoltre che ce ne facciamo di tutti quei difensori? (sembra strano detto ora..)

    fatto questo, altro che keep the calm.. direi più keep on rockin’!!!

    • Intanto abbiamo 3-4 terzini destri(pecorini, laurini, hisay,tonelli) e 3 sinistri che possono tutti e tre fare i centrali. Non scordiamoci che hisay è un terzino destro adattato a sinistra perchè regini era l’unico centrale.Gigliotti ha dichiarato che rende meglio nel ruolo di centrale e accardi ultimamente ha fatta quasi sempre il centrale. Penso che i terzini titolari siano laurini a dx e hisay a sx anche quando rientreranno tutti gli effettivi.
      Ci manca forse un mediano di corsa per dare un cambio.

    • COME SEMPRE DA TE SOLO PAROLE DI MER DA.
      SI DICE CHE CHI HA CODESTO TIPO DI PAROLE IN BOCCA
      DI SOLITO CE LE HA IN TESTA.
      TU PROPRIO NON CI ARRIVI.
      SAI SOLO OFFENDERE.
      E SOPRATUTTO NON SAI MAI DARE UNA MOTIVAZIONE
      A CIO’ CHE PENSI.
      APPARI PER OFFENDERE E POI SPARISCI.
      E’ MEGLIO SE SPARISCI DEL TUTTO.
      CORDIALI SALUTI……

    • UN’ALTRA COSA…
      MA CHE TI PAGA LA SOCETA’?
      PERCHE IO PER ANDARE IN TRASFERTA NON HO MAI PRESO UNA LIRA.
      SPIEGATI UN PO’ SENZA NOME E SENZA SCORSA

  4. Alzo la mano e dico che ero tra quelli che volevano la testa di Sarri dopo ascoli (ma anche prima). Mi pareva che la squadra facesse pena, pochi gol fatti, molti subiti, zero risultati. E il Mister non aveva certo una carriera alle spalle tranquillizzante. Contento di essermi sbagliato. Tuttavia leggere che la stampa o pianeta empoli non hanno fatto la crociata mi sembra un tantino bugiardo. Seguo il sito e la radio…e mi sembra che le critiche all’allenatore, all’inizio quando insisteva sul suo modulo e dopo quando cambiava “troppo” siano state dure e ci si sia anche augurato il cambio tecnico. Questo quello che mi ricordo io.
    Bene ha fatto davvero la societa’ a non dare retta proprio a nessuno.
    Ora andiamo avanti cosi’ e pensiamo a salvarci.

  5. Obbiettivamente ho sempre creduto nella squadra….sapevo che recuperati i giocatori come Pratali,Tavano,SuperMac e Croce(era stato troppo bravo nelle amichevoli per essere un bidone)che erano in ritardo di condizione(per ovvi motivi),la squadra avrebbe poi incominciato per forza di cose a girare….ma pur sapendo tutto cio’, non sono stato in grado di collegare il tutto…… ai demeriti iniziali dell’allenatore!Ho detto ripetutamente che Sarri,non sarebbe stato in grado di traghettare quest’Empoli alla salvezza,,oggi mi accorgo che ha fatto miracoli e che certe partite nonostante tutto con un po’ di fortuna in piu’ avrebbe potuto vincerle o pareggiarle…..sono contento di essermi sbagliato su di lui….anche perchè l’uomo Sarri mi piaceva per la sua semplicita’ e spontaneita’…..Penso che in molti gli debbano delle scuse(sportive naturalmente)Ecco perchè credo che sabato prima della partita chi sara’ al Castellani,dovra’tributargli un grosso applauso e mi auguro che gli ultras facciano altrettanto con i cori……

  6. Vero, per ringraziare la squadra e il mister Sabato andrebbe fatto dei cori e un grande applauso!!
    Mi aggiungo pure io che ero tra quelli che volevano Sarri a casa, ma sono contento che mi sbagliavo, complimenti alla società che ha saputo gestire la cosa, riflettendo su quello che era successo con i cambi di allenatore la scorsa
    stagione..
    Sono d’accordo con l’articolo, dobbiamo stare con i piedi per terra, sapendo che la strada per la salvezza e’ ancora lunga!!!!

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