La notte di Vicenza è ancora viva dentro di noi, una notte importante che ha fatto fare agli azzurri un piccolo passo verso questa salvezza che da tutta la stagione stiamo rincorrendo e che quando sembrava esser definitivamente acciuffata se n’è riscappata portandoci a questo prologo del playout.

 

E la notte di Vicenza è stata davvero una bella notte, una notte che, è chiaro, non avremmo mai voluto vivere, ma dovendoci partecipare gioco-forza, ci ha fatto veramente, per una sera, respirare un aria intrinseca di magia come da tempo non se ne vedeva.

Lo stadio pieno, un settore ospiti con quattrocento cuori azzurri pulsanti e vogliosi di spingere i nostri e, perché va dato a cesare quel che è di Cesare, un grande pubblico di casa che ha esordito con una bella coreografia all’insegna non tanto del Vicenza ma di Vicenza e che poi ha sostenuto nella maniera più corretta e positiva i suoi, facendo di quello slogan coniato per la nostra “scuola del tifo” un must, ovvero tifare per e non contro…

 

Il resto poi lo hanno fatto i ragazzi in campo, giocando sicuramente una delle migliori gare stagionali, non andando praticamente mai in affanno, né dal punto di vista fisico né tanto meno da quello psicologico.

Un discreto possesso palla ed una buona organizzazione tattica, ma soprattutto abbiamo visto ua squadra volitiva, non svogliata che ha palesato la voglia di prendersela questa salvezze, giocando una gara a viso aperto, ignorando a priori il fatto di avere anche il pari a disposizione e sciupando la più nitida delle palle gol.

La classica serata, dove veramente ci siamo sentiti più che mai “orgogliosi di essere empolesi.”

 

Vicenza adesso però è agli archivi, si deve guardare avanti, si deve guardare a venerdì prossimo, quando si giocherà un ritorno per niente scontato e quando toccherà a noi gestire il match da tutti i punti di vista.

A Vicenza, la settimana ce lo aveva fatto capire abbondantemente, abbiamo visto una città mobilitata, e come detto era Vicenza città che prima ancora del Vicenza Calcio si giocava la salvezza. Pensate che avevano preparato circa tremila magliette celebrative dell’evento, date perfino alla stampa locale che si era fatta un tutt’uno con la tifoseria.

 

Venerdì toccherà a noi, o meglio, già da oggi tocca a noi.

 

Immaginiamo che la tifoserie azzurra sia già al lavoro per allestire qualcosa di importante, ci auguriamo una bella coreografia da esporre all’ingresso delle squadre, e noi ci permettiamo di aggiungere una cosa, un invito, ovvero quello di recarsi venerdi sera allo stadio con la maglia azzurra. Chi a casa ha una maglia dell’Empoli se la metta in dosso, in alternativa una t-shirt od una polo ma rigorosamente azzurra. Dovrà essere più che mai un “giochiam con voi”, dovremo essere tutti, e vedrete lo faremo anche noi di PE e speriamo lo facciano anche gli altri colleghi della stampa empolese, avremo in dosso la maglia dell’Empoli, uniti tutti assieme verso questo traguardo.

 

Ci aspettiamo poi, come già scritto nel bellissimo pezzo di Fioravanti, che anche Empoli città batta un colpo, possibilmente nella persona del suo primo cittadino, facendo presente e palesandolo, di essere vicini alla squadra e facendo capire che Empoli non vuole, non deve perdere la serie B.

 

La società ha già mosso il primo passo regalando la partita a tutti gli abbonati, ma vorremmo anche a lei rivolgerci chiedendolo di fare il massimo sforzo per rendere accessibile al costo minore possibile, l’accesso a tutti coloro vorranno essere a sostegno della squadra sugli spalti.

 

Dipingiamo di Azzurro il “Castellani” tutti assieme, ancora una volta, per l’ultima stagionale, uniti sotto lo stesso nome.

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

10 Commenti

  1. una bella coreografia??

    nessuna coreografia stile vicenza, se occorre l’autorizzazione del commissariato.

    questi brodi in campo non si meritano nulla. devono vincere o pareggiare, E BASTA.

  2. Mah, ci vorranno anche tutti allo stadio ma con un biglietto che costa 10 euro mi sa’ che saremo i soliti 4 gatti!!

  3. Leonardo K se devi fare tante storie per 10 euro troviamoci fuori dallo stadio te li do io così entri a vedere la partita !!!Ok

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