emp-napoli (13)La gara con il Napoli è andata ormai agli archivi, un altro deciso passo in avanti da parte dei ragazzi azzurri che hanno dimostrato di quanto il processo di evoluzione sia in atto. Al di là di tutti i discorsi ormai già fatti, sugli ex e su quella che poteva essere la parte emozionale della gara, la sfida con i partenopei rappresentava sicuramente un test difficile, contro un avversario forte e sicuramente motivato dalla falsa partenza di questo inizio di stagione. Poteva essere una gara molto insidiosa, una gara che tatticamente si presentava in maniera molto particolare visto che dall’altra parte, con le dovute differenze per i calciatori che fanno parte del Napoli, di fatto c’era uno specchio in cui si sarebbe andata a riflettere la nostra immagine.

Mister Giampaolo l’ha preparata davvero bene, andando a cercare determinate situazioni che potevano essere non riconducibili al vecchio Empoli, e provando altre variazione sul tema laddove si conosceva bene come Sarri avrebbe impostato a livello difensivo i suoi. In quei due giorni di porte chiuse sicuramente qualcosa di nuovo è nato, ma altra cosa davvero da non sottovalutare è come questa squadra sappia soffrire e gestire adesso davvero bene i momenti critici della partita.

 

A livello morale ancora una volta sono i nostri a portare a casa il virtuale titolo, una prestazione importante, un gioco mai banale e soprattutto sempre atto ad offendere e mai a ricercare quella che potrebbe essere una comodità ed una facilità nel chiudersi. Ma poco possiamo fare contro il DNA. Questi siamo noi e questo è l’Empoli che ci piace, un Empoli sempre più figlio del nuovo allenatore che sicuramente, dalla giornata di ieri esce come il reale vincitore. Ci voleva forse proprio il confronto diretto contro il “fantasma” che lo ha preceduto, un confronto che ha emesso un verdetto inappuntabile, ovvero che la pagina è stata voltata, definitivamente. Giampaolo, si sa, non ha avuto certo un inserimento facilissimo, l’eredità pesava e qualche scetticismo dettato da un fase di carriera non certo in salita aveva fatto il resto. Piano piano però, con grande pazienza e grande rispetto di tutte le parti, si è messo li, lavorando, capendo, parlando e cercando sempre il confronto. Ha chiesto disponibilità ai ragazzi, ha chiesto disponibilità ai media ed al pubblico, ha chiesto un po’ di tempo perchè lui per primo sapeva che non era certo con un ingresso prorompente (ammesso che rientri nelle sue corde) che avrebbe ottenuto i risultati che ricercava. Ci sta arrivando, col gioco, con la gente, con le parole.

Un Empoli sempre più suo dicevamo, ed ieri in diversi frangenti della gara lo si è visto in maniera davvero netta. Un Empoli che poi al suo arco ha una freccia importante come Riccardo Saponara.

 

Si gioca in undici, si vince in undici e si perde in undici, ma che “The Magic” sia sempre di più un fuoriclasse ed una pedina fondamentale per questa squadra non è un mistero. Diceva ieri proprio l’ex Sarri che difficilmente in Italia qualcuno tra un anno potrà permettersi Saponara, tanto sarà il suo valore commerciale, ed allora ce lo godiamo a pieno. Anche ieri ha spaccato la partita, soprattutto a destra non lo prendevano mai, un diavolo (mancato ma bene cosi) in campo capace di segnare col piede non naturale, di trovare assist vincenti anche con l’aiuto di parti del corpo non comprese dal regolamento ma rese importanti ed allo stesso tempo involontarie. Importante però che al gol sia tornato anche Manuel Pucciarelli, un po’ troppo preso di mira nelle ultime settimane. Sicuramente, e lo abbiamo sottolineato anche noi, qualche errore da parte del numero 20 c’è stato, ma in alcune occasione si è esagerato ed ieri, con la palla buona messa lì, non ha sbagliato riportandoci per alcuni minuti in paradiso.

La gara di ieri era interessante anche per capire e per vedere le prime giocate dei nuovi acquisti, arrivati per dare un valore in più a questo gruppo. Due erano a disposizione e due sono entrati in corso d’opera: troppo poco per poter dare un giudizio obbiettivo e veritiero, di certo Paredes è più avanti a livello di preparazione rispetto a Livaja, ma i due sapranno dare quel contributo che ci si aspetta, con l’attesa poi che anche Buchel (giocatore sempre piaciuto a Marcello Carli) e possa dire la sua con la nostra maglia.

 

Su tutto però contavano i punti, quelli che ci porteranno là dove anche quest’anno vogliamo arrivare. Ne è arrivato uno, forse poco per quanto prodotto in campo, lo abbiamo già detto, ma un punto importante che nelle famose tabelle di marcia poteva anche non essere annoverato visto con chi giocavamo. Un punto che però in questo caso, ancor più che per la classifica è fondamentale per il morale, perchè iniziare a muoverla è comunque sinonimo di un ripagamento rispetto al lavoro fatto, visto che con i soli complimenti (Giampaolo docet) si va da poche parti.

Un primo passo di un lungo cammino.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

18 Commenti

  1. Ho notato una crescita notevole della squadra in tutti i reparti.
    Parlare di Saponara è troppo facile e comodo, ma ho visto un Pucciarelli che si è mosso veramente bene e che comunque incomincia a vedere la porta.
    Nota dolente la preparazione atletica: quando questi ragazzi avranno i 90minuti nelle gambe, vedremo il vero Empoli ed allora saran dolori per gli altri.

  2. La penso come Riccardo sopra di me
    aggiungo che poter vedere i fantasmi negli occhi vuol dire apprezzare un limite per superarlo…ma a parte i “frasoni”…
    …di Giampaolo mi è piaciuto la posizione di Saponara “in pratica il terzo attaccante”
    a volte sembrava un 433 più che un 4312 e meno passaggi quindi un palleggio snello
    da squadra che bada al sodo…e i cross (che devono però migliorare) dei terzini…
    Anche il passaggio al 451 con i “manoni” di Giampaolo a far cenno di non buttare via subito il pallone e gestire con calma…
    …di sicuro la preparazione non è andata bene…
    ma la possibilità di crescità c’è….E IL MIGLIOR GIOCATORE DELLA SERIE A L’ABBIAMO NOI UN CE N’E’ UNO MEGLIO…SAPO….

    Da questa gara non escono vincitori ma certezze si e Giampaolo è BRAVO si mettano in pace gli scettici…

  3. Forza ragazzi uniti tutti verso il sogno ! Complimenti a Mr Giampaolo che piano piano con il lavoro è venuto fuori ! Continuiamo così !
    Forza Empoli !

  4. Io partirei dal portiere….Spiace sempre sentire commenti a suo sfavore,sempre e solo per un uscita sbagliata contro la Fiorentina……o perché obbiettivamente anche a Milano il loro secondo goal è dipeso da un’altra errata uscita…..Ma vogliamo dargli la possibilità di giocare una decina di partite a fila e togliersi quella ruggine che ti porti dietro quando negli ultimi 2 campionati(arrivato a Roma)hai giocato solo 5 partite?(3 l’anno scorso).Mi pare che gia domenica con il Napoli abbia fatto molto bene…..non giudichiamo troppo presto….Capitolo Pucciarelli….nessuno obietta il fatto che l’anno scorso,seppur avendo fatto un buon campionato per essere un esordiente,abbia passato un periodo lunghissimo a sbagliare 3 goals a partita…e spesso goals non proprio difficili da mettere dentro…tanto che anch’io non ero certo a dirgli bravo per i goals sbagliati(ma nessuno puo’ disconoscere l’impegno che Manuel metteva in campo….anche se il tifoso vuole il goals da un attaccante,non vedere che rincorre tutti).Ma questo è un altro campionato e gia dopo 3 partite c’è chi bofonchia anche se il Puccia la mette dentro.Vogliamo anche qui aspettare un pochino prima di dare i soliti giudizi frettolosi?Certo si fosse parlato di Messi,si sarebbe detto “Toccato poche palle ma il fuoriclasse anche nell’unica occasione la sa mettere dentro”!(Spero si capisca la metafora)….LA ROSA….Molti pensano che la squadra si sia indebolita,io non è da ora< che dico che questa è una rosa che non ha niente da invidiare a quella dell'anno scorso….Lo ribadisco….son ragazzi di buona qualita' e DA EMPOLI,con la voglia di emergere e di imparare….è con questi giocatori che ti salvi o puoi provare a salvarti…..non con le prime donne!Lascio stare Riccardo perché io non ho scoperto certo oggi il suo valore.Riccardo è un grande giocatore,ma oltre a questo è un ragazzo umile che non si è certo montato la testa…..Adesso arrivera' la Nazionale perché Conte non puo' ignorare chi fa la differenza in campo…..solo perché gioca ad Empoli….Per ultimo…vorrei dire che qualcuno ha storto la bocca per questo pareggio….forse ci siamo dimenticati di chi siamo e di chi siamo stati….Un pareggio con una squadra che punta alla Champion o allo scudetto per noi è sempre stato e sarà come una vittoria!

    • …le prossime 3 partite ci faranno vedere il reale valore della squadra quest’anno.io non sono ottimista come te.vedo una squadra che quando attacca va abbastanza bene anche se non ha mai il possesso palla dello scorso anno(tutte e 3 le partite in saldo negativo…)ma che quando difende non è mai sicura e il golletto lo prende sempre.comunque dopo frosinone tireremo le prime somme….e secondo me è necessario avere almeno 7 punti in classifica……….

      • E’ chiaro che non sono le partite con il Napoli o con il Milan che contano,ma anche vedere che ci giochi alla pari se non meglio,deve dare dell’ottimismo….per forza…se poi riesci ,con queste squadre,a strappare anche dei punti…ancora meglio.Non è che mi avrebbe consolato molto andare a Milano,anche se i punti sarebbero stati lo stesso zero e perdere magari 3 o 4-0…..Riguardo alla difesa non dimentichiamoci di chi è andato via come centrale e non è facile trovarne un altro di pari valore…..Hisaj piu’ o meno vale Rui e quindi è chiaro che i problemi maggiori saranno sempre al centro della difesa,ma mi pare che Barba non abbia giocato poi male,anche in considerazione che davanti ai nostri difensori c’erano grandi attaccanti….Per qualche giornale Higuain è stato insufficente,ma chi ha guardato attentamente la partita non puo’ non essersi accorto che quando aveva la palla smarcava al volo i suoi compagni di squadra e l’azione diventava subito pericolosa….Un grande giocatore non si giudica solo per i goals che fa.A me pare che secondo tempo a parte contro il Chievo(ribadisco una preparazione di oltre un mese a dir poco scandalosa che ancora ci ha lasciato diverse scorie)QUESTA SQUADRA ABBIA DIMOSTRATO IL SUO VALORE……Adesso serve dare continuità ai risultati e cercare di perdere meno scontri diretti che si puo’….e non guardiamo che il Chievo ha fatto bottino pieno ad Empoli…..Se l’Empoli dimostrerà nel tempo di essere quello di Milano e della partita con il Napoli….quei 3 punti ce li andremo a riprendere a Verona,perchè nessuno mi toglie dalla testa che se non fosse stata sbagliata la preparazione in maniera così palese e che se la squadra avesse nelle gambe il giusto minutaggio…..il Napoli quella partita l’avrebbe persa….perché dietro valgono molto meno della nostra difesa…..

  5. Io ci ho un dilemma grosso come una casa: Quando c’è da attaccare, i nostri 3 centrocampisti sono favolosi. Purtroppo non si può dire altrettanto quando c’è da difendere: Diousse Zielinski e Croce non sono incontristi naturali…..
    Ora il dilemma è questo: In casa magari si, ma a Udine e in tutte le trasferte, forse sarebbe meglio un centrocampo + muscolare: Tipo Paredes Buchel e Maiello. Voi che dite?

    • Intanto Claudio,mi pare che anche quest’anno i nostri centrocampisti,prima cercano di fare gioco e non mi pare poco….Poi Croce,muscolarità o meno mi pare uno che i palloni dai piedi dell’avversario li ha sempre strappati rovesciando in un attimo l’azione da difensiva in offensiva……I miglioramenti sotto questo aspetto da parte di Zielinski mi sembrano evidenti,come anche quelli di Diossè….Non credo che Giampaolo vada a cambiare un centrocampo che gioca davvero bene(e che con un miglioramento sotto l’aspetto fisico non potrà fare che meglio)ed è così propositivo…..Lasciamo che siano gli altri a rincorrerci….lo preferisco cento volte che pensare di come arginare i loro centrocampisti….Sotto l’aspetto della corsa non dobbiamo temere nessuno….la fisicità si batte sempre con la velocità…..Certo vedere dall’inizio uno di quei tre che rammenti,incuriosisce tutti e verrà anche il loro turno…..magari a partire per primo da Maiello,perchè sicuramente Diosse,non essendo abituato a giocare in serie A ed essendo cosi giovane avrà sicuramente un leggero calo nel rendimento e sarà bene farlo crescere gradatamente…..Il futuro è tutto suo!

  6. Mi spiace perché il polacco mi sembra un bravo ragazzo ma credo proprio che Paredes gli toglierà il posto.Molto più completo,fisico e coraggioso..

  7. Allora potremmo fare cosi’: All’inizio sempre in campo Diousse Zielinski e Croce (sia in casa che in trasferta) e appena sblocchiamo il risultato dentro almeno 2 dei 3 nuovi.

  8. Primo buon punto e squadra in crescita anche se fisicamente almeno io ho visto un leggero passo indietro rispetto alla partita con il Milan. Comunque pensiamo alla prossima perché con l’Udinese sarebbe molto importante dare continuità al pareggio contro il Napoli.

  9. Ragazzi teniamo presente che il campionato e’ lungo,quindi ci vorranno cambi per le squalifiche,gli infortuni ecc.quindi e’ bene avere una rosa vasta e capace per sopperire a tutto.Sara’ l’ allenatore a far ruotare di partita in partita i vari uomini.la casa principale e averli e buoni come attualmente sembra.In conclusione sempre Forza EMPOLI!!!!!!!!!

  10. Sarà fondamentale non sbagliare le tappe con squadre alla portata, per non pregiudicare la permanenza nella massima serie. In quelle occasioni, bisognerà pensare, anche se a malincuore, più ai punti che al bel gioco del quale Gianpaolo è un assoluto maestro. Forza Empoli……

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