Un mercato in cui, forse, non succederà niente. Questo si era scritto all’inizio di questa specifica sessione, perchè questo era quello che ci avevano raccontato ma soprattutto, era, anzi è, un dato di fatto che questa squadra non abbia niente da riparare.

Ed invece…

 

eramoEd invece il mercato azzurro, dopo una prima fase in sordina, ha cominciato a ruggire, ha cominciato a farci scrivere i primi rumors, ha portato il primo arrivo (Eramo) e la prima partenza (Camillucci).

Ma tutto è cambiato  quando un giovedi pomeriggio della prima settimana di allenamenti post pausa, andati per intervistare Marcello Carli su come sarebbe potuto evolversi lo stesso, ci siamo trovati, assieme agli altri colleghi della carta stampata, ad ascoltare parole molto importanti dal parte del Direttore. Parole piene di voglia, parole piene di speranza, parole che spesso (cosa che sappiamo essere fatta molto poco) ripetevano il termine: promozione.

E li, in qualche modo, è cambiato tutto.

Quel giorno si sono scoperte le carte, guardandoci negli occhi tra persone che alla fine vorrebbero raggiungere lo stesso fine, e quel giorno son spuntati i nomi di alcuni calciatori di livello che erano appuntati sul taccuino di Carli. Lo stesso DS era stato però già cauto e previdente nel dire che non sarebbe stato facile, che sarebbero serviti soldi e da li l’idea di cedere la metà azzurra di Rugani, perchè no a quella Juventus che già detiene l’altra metà e che adesso avrebbe senza ostacoli lasciato ad Empoli il giovane talento.

 

Il mercato si era acceso e da quel momento anche i movimenti delle altre stavano assumendo un valore ed un significato diverso. Vedere Lo Spezia spendere e spandere, sentire che il Palermo cercava quei due/tre innesti per diventare invincibile o lo stesso Latina che ad ogni colpo o rumors lasciava tutti a bocca aperta. Beh, non davano quasi più fastidio pechè l’Empoli stava per mettere a segno un colpo importante, o comunque c’era la voglia di provarci, senza tanti discorsi, senza tanti fronzoli ma, nello stile di Marcello Carli, dicendolo al mondo, dicendolo alla gente, dicendo quello che si poteva fare e quali sarebbero state le difficoltà.

Insomma tutto era cambiato.

Giorni passati a scrivere, a telefonare, a confermare a smentire. giorni in cui si era più vicini a qualcosa, giorni in cui quel qualcosa si allontanava. Ma c’era un’idea, una sorta di disegno che stava prendendo forma e stuzzicando il palato di tutti i tifosi azzurri.

Era sempre Rugani il jolly in tasca, un Rugani che piace a tanti ma che al Sassuolo faceva particolarmente gola, ed in quel Sassuolo, messo ai margini, c’era uno di quei giocatori annotati nel suddetto taccuino: Simone Missiroli.

 

missiroli 2Incontri, chiacchiere, rimandi. Ci siamo, non se ne fa più di niente.

Ma poi siamo arrivati agli ultimi giorni, in cui prima si è aperta una parentesi inaspettata. Samuele Romeo, l’altro giocatore assieme a Camillucci (migrato già da giorni a Cuneo)in procinto di partire, dopo le voci non confermate di un interesse del Frosinone, era entrato nel mirino della Juve Stabia. Bene, anzi meglio per il difensore palermitano che sarebbe addirittura rimasto in categoria. Ma le belle notizie non finivano li ed ecco spuntare un difensore classe ’88, uno di cui oggi potevi fare a meno ma che potrà essere importante e lo diciamo oggi in tempi non sospetti. Luca Martinelli è il secondo arrivo in maglia azzurra, già da un paio di giorni agli ordini di Sarri.

Ma mentre Martinelli si presentava, iniziava l’ultimo giorno di mercato.

 

Una giornata lunga, che avrebbe messo alle ore 23:00 il gong dello stop al mercato e la giornata è praticamente andata quasi fino a quell’orario. A quel punto, con anche il Presidente Corsi salito a Milano, c’era solo una partita da giocare, delineata in tutti i suoi crismi e senza perder tempo in altre cose.

E la giornata, iniziata presto anche per i dirigenti azzurri, era iniziata con positività: il Sassuolo si era ridetto interessato a Rugani e disponibili a cedere il giocatore che interessava a noi. Non bastasse, aveva speso parole buone nello stesso senso anche l’entourage del “Missile”, facendo capire a tutti che Missiroli avrebbe accettato Empoli di buon grado.

Una giornata che valeva un mercato.

Ci siamo, non ci siamo, siamo ad un passo, no, ci siamo allontanati….ma poi, diciamo intorno alle 20:00, e non ci nascondiamo nel dirlo, stavamo già preparando il pezzo dell’ufficializzazione. Ma quello che si notava era come tutto il popolo azzurro, tutti i cuori che battono per l’Empoli, erano li in fremito, aspettando quella parola. Mai successo in un mercato, mai sentita anche da parte nostra tanta pressione.

Un attesa a livello di mercato che non si registrava da anni, con tifosi che ci hanno (con grande piacere e soddisfazione) tempestato di commenti, mail e messaggi su facebook. Un attesa come se si fosse tornati indietro negli anni, quando non c’erano le tv ed anche la radio era solo un canale nazionale e tutti, davanti al Bar Italia in via Ridolfi aspettavano che il buon Ferretti mettesse il tabellone con il risultato dell’Empoli.

 

Il finale di serata sappiamo poi tutti com’è andato. Un fulmine a ciel sereno ha lasciato il colpo in canna. Missiroli ha fatto la sua scelta, una scelta che non poteva più essere condizionata dal lavoro della nostra dirigenza, tanto che, poco dopo le 22, Carli, Corsi e Calistri hanno lasciato il box del Sassuolo.

Per un attimo c’è stata la sensazione di una sorta di vuoto, come sul gol di Ristovski a Latina, ma poi, i tifosi azzurri, i tantissimi appesi alle tastiere  con il tasto F5 ormai consumato da quanto era stato premuto, hanno reagito nel modo migliore, non drammatizzando ma trovando ancora maggiore consapevolezza nel gruppo che oggi ci ha portato ad essere secondi in campionato. Anche perchè, stiamo bene cosi, grazie !

Drammi che non vanno fatti, anche se guardandoci intorno c’è chi ha rifatto la squadra, ma noi, di questo non avevamo bisogno. In più, cosa non da poco, Rugani, per la sua metà, è nostro ed a giugno potranno essere fatte nuove e più importanti valutazioni.

 

Adesso il mercato è finito e come sempre andranno ai posteri le sentenze. Noi restiamo soddisfatti del lavoro fatto dalla nostra dirigenza, ma da adesso si dovrà pensare solo al campo, partendo da lunedi, dove chi ama questa squadra ha il dovere si essere presente a sostenerla.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

39 Commenti

  1. a me mi sembra che vu abbiate perso tutti i capo, tutti a desiderare un panchinaro del sassuolo che avrebbe portato alla cessione di un difensore di grandi prospettive come rugani, e avrebbe affossato un talento come pucciarelli.l empoli deve fare l empoli sempre e comunque, e questa operazione non aveva proprio senso. fortuna che c ha pensato missiroli a non farvi commettere questo errore.

    • Tartaglia hai ragione al 100% Rugani è “un difensore di grandi prospettive”, è Sarri che non riesce a fare una formazione che a centrocampo non carichi solo Mirco e Verdi è giovane ma non ancora quel talento calcistico che forse sarà in futuro. Certo uno che sappia centrare la porta anche da fuori non c’è, Taavano segna a 35 anni e Maccarone fa un gran volume di gioco li davanti nonostante le marcature a uomo. Dietro si sono rinforzati tutti e 11 squadre in 9 punti non permettono passi falsi…

  2. Grande pezzo Alessio…..lunedì spingici fin dalle formazioni. Empolesi tutti allo stadio senza se è senza ma comunque sia il tempo!!

  3. …da quando è uscito fuori il nome di Missiroli ho sempre scritto: ” Se arriva , sono contento….se non arriva sono contentissimo… ” . The end. Meglio così 😉

  4. Alessio bel pezzo, bel racconto. Però anche io sono per non fare drammi o comunque non dobbiamo viverla come un’opportunità persa. Se veniva poteva far comodo, ma chi lascia la stra vecchia per quella nuova…

  5. Niente scuse qualcosa manca a sta squadra ma vista la mediocrita della b .
    E nonostante il mister ci metta del suo ce la facciamo lo stesso

  6. Non avevamo bisogno di Missiroli, secondo me avrebbe scompensato lo spogliatoio. Siamo da promozione anche così. Se proprio qualcosa si doveva fare, forse, era prendere una punta per dare l’opportunità ai nostri campioni di tirare il fiato visto che non hanno più 20 anni, purtroppo per loro…..
    Ma anche qui c’è Levan, che secondo me prima o poi la buca quella rete avversaria, è 10 anni che s’aspetta……
    Io sono fiducioso….

  7. Carli ha fatto il possibile.
    Lo ringrazio se fosse arrivato il Missile vi avrei detto che dopo 7 partite avremmo staccato il primo posto.
    ……………………………………………………
    Carli è stato bravo perchè che se ne dica di Missiroli in realtà è stato il Sassuolo a tentare di prenderci per la gola sulla metà di Rugani.
    ……………………………………………………
    E’ no Squinzi cordialmente vattene a fare in…..te Galliani e Berlusconi dai quali stai imparando bene a comprare tirndolo in cu lo agli altri.
    ……………………………………………………
    Noi non siamo tuoi servi e i soldi di Rugani ci servono per continuare ad esistere.
    ……………………………………………………
    Marcello grazie lo stesso!

    • ……ricordatevi la colpa non è di Missiroli….il quale deve avere qualcosina dal Sassuolo….ma da noi sarebbe venuto……il problema è stato il prezzo sulla metà di Rugani……

  8. Non sono d’accordo, questa squadra aveva bisogno di un trequartista come il pane e non è arrivato, colpa del Sassuolo, di Missiroli? non so, so solo che siamo stati dietro a un giocatore per un mese e solo a 1/2 ora dalla scadenza della chiusura del mercato, ha detto che non voleva venire, mah … potevano essere individuati altri obiettivi? dietro vedo del dilettantismo. E ora? certamente se confrontati a Spezia e Latina, siamo più deboli. Verdi e Puccia dovranno prendersi da ora in poi maggiori responsabilità se vorremmo andare in A e poi il margine d’errore del Mister sarà minore: per inciso non potrà permettersi di fare i cambi a bischero 10 minuti alla fine delle partite. La salita la vedo ancora più dura certo che dobbiamo e possiamo provarci e infatti sarò al Castellani per incitare per 90 minuti, ma ripeto i margini d’errore sono ora molto stretti!!!

  9. L’unica riflessione che riesco a fare a freddo è che chi non risica non rosica. Spero ovviamente di sbagliare e prometto che cercherò di fare anche più trasferte possibili, ma questo mercato lo pagheremo nei confronti di chi ha speso.

  10. Stiamo bene così, il nostro Missiroli è MORO !!!!!!! sarà lui il nostro jolly a centrocampo, che entusiasmo avrebbe avuto Missiroli a scendere di categoria? zero e l’ha fatto capire non accettando il trasferimento.
    Vediamo di riempire lo stadio lunedì sera, prendiamoci questa promozione ce la meritiamo tutti tifosi-giocatori-società.
    DAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII FORZAAAAAAAAAAAAAAAA EMPOLIIIIIIIIIIIIIIIIII.

  11. Io rimango basito ….state mettendo le mani
    Avanti dicendo che se non si va in serie A la colpa sarà dell allenatore, la società ha investito 0 e la colpa si da al mister…..mah ..
    ricordo che questo signore con la stessa squadra che nel 2012 ha seriamente rischiato di retrocedere ha fatto la finale playoff nel 2013 …

  12. Io voglio dire una cosa…..ne dico tante,ma mi preme dire questo…..Inutile dire che se Missiroli non viene,(se fosse vero che lui abbia rifiutato la maglia azzurra…direi meglio così perché di uomini così,che le cose te le dicono a mezzora dalla fine del calciomercato,la nostra squadra ne puo’ fare benissimo a meno)non si puo’ negare che abbiamo perso l’occasione per cercare(almeno sulla carta)di migliorare un ruolo che nonostante i punti che abbiamo,ha sempre fatto storcere la bocca non solo agli addetti ai lavori ma anche ai tifosi…..perché negare questo non è possibile….sennò non saremmo andati a cercare i servigi di Missiroli….mi sembra evidente no?…..Ora con tutto il bene e la stima che posso avere per Sarri,credo che se si sia visto delle lacune in quel ruolo….si possa pensare di variare qualcosa nel modulo,soprattutto quando giochi con squadre arroccate dietro la linea della palla,sia che giochi in casa che fuori,perchè ormai è risaputo che la partita su ogni campo la fa la nostra squadra……Quindi…..o Verdi e Pucciarelli prendono padronanza del ruolo(e quello che speriamo tutti credo)o quello che adesso deve avere un cambio di passo credo che sia proprio Sarri……Se i due suddetti continuassero con prestazioni altalenanti sta a Sarri trovare le giuste contromisure…….Con questo nessuno mi toglie dalla testa che minimo,saremo a giocarcela fino all’ultima giornata e che questa squadra comunque puo’ vincere con tutti….indipendentemente dagli arrivi o meno di gennaio…..anche perché non vorrei che si dimenticasse che un giocatore come Moro è INSOSTITUIBILE….e il piu’ grande acquisto di Gennaio SARA’LUI…..con la speranza che Eramo sia quel gran bel giocatore che tutti dicono…….Per finire in questo momento finisce la partita a La Spezia……1-1 in casa con l’ultima in classifica…..non so quanti giocatori nuovi ha messo in campo….ma questo dimostra che anche con le ultime…..è sempre difficile spuntarla……

  13. Stendo un velo pietoso sull’uso approssimativo della lingua italiana… Per quanto riguarda la conclusione del mercato sono contento così. Un gruppo che sta facendo bene da un anno e mezzo non ha bisogno di stravolgimenti. C’è chi loda lo Spezia che in casa ha fatto un punto con la Juve Stabia…
    Se andate a rileggere ciò che avevo scritto nell’articolo del mercato prima di Latina e Palermo io sarei contento se con i siciliani facessimo un punto. Contentissimo se ne arrivassero tre. Ma credo che un punto andrebbe bene a entrambe le squadre. Soprattutto a noi, in caso di arrivo a pari punti.

  14. Io rimango basito …. qualche utente sta dicendo che se non andremo in serie A la colpa sarà dell allenatore.
    La società ha investito 0 e la colpa si da al mister…..mah ..
    ricordo che questo signore con la stessa squadra che nel 2012 ha seriamente rischiato di retrocedere ha fatto la finale playoff nel 2013 …
    Un minimo di riconoscenza …

  15. SERIA A – SERIE A – SERIE A. Ma ragazzi smettiamo di piangerci addosso, non è da noi, siamo persone adulte, vaccinate e con i piedi ben piantati per terra e,soprattutto non facciamo voli Pindarici o sogni fuori della nostra realtà.
    Non è arrivato Missiroli? e chi se ne frega… peggio per lui, potrebbe anche pentirsene. E poi ma pensate proprio che servisse un giocatore che non gioca da tempo e che per riprendere il ritmo partita dei nostri giocatori, che vanno a mille, serviranno dei mesi????
    – GLI ALTRI SPENDONO E SI RAFFORZANO?? beati loro! CONOSCIAMO BENE LA LEGGE DEL MENGA CHE ALL’ARTICOLO QUINTO RECITA: “chi ha più quattrini ha vinto”. MA SIAMO ANCHE CONSAPEVOLI CHE NON CI SONO SOLO I SOLDI NELLA VITA, noi abbiamo ben altri e più solidi valori morali: NOI ABBIAMO IL NOSTRO ORGOGLIO DI PERSONE PER BENE: NOI SIAMO EMPOLESI con gli attributi duri e ci basta.
    – SIAMO ANCHE CONSAPEVOLI CHE: Per la nostra dimensione cittadina e per la nostra potenzialità economica, dovremmo fare la prima o la seconda divisione.
    Invece facciamo la serie B, perché, altri empolesi, in primis l’amico SILVANO BINI, che qui ringrazio, hanno creato tanti anni fa un vivaio di calciatori che tutti c’invidiano e che oggi il nostro Presidente ed nostri dirigenti hanno incrementato e coltivato con amore e competenza, fino a raggiungere le dimensioni odierne: SIAMO IL TERZO VIVAIO ITALIANO E IL SETTIMO O L’OTTAVO NEL MONDO.
    – SIAMO CONSAPEVOLI ANCHE CHE: andare in serie A vorrebbe dire portare un po di soldi nelle nostre casse, E STARE BENE PER DUE O TRE ANNI, come ha ripetuto il Presidente, e POI??? Poi si potrebbe anche ingenerare una pericolosa involuzione e riportarci nei campionati che ci competono, (a quante squadre è già successo??? vedi PISA, PISTOIESE, AREZZO per citare solo le toscane).
    E poi… va bene…., sono d’accordo la serie A è sempre la serie A, ma vedersi presi a pallonate in quasi tutti i campi e essere considerati i cugini poveri che vengono in città con l’abito rigirato, o che soddisfazione c’è?? O che vi diverte a voi??? A me no perdie. Scusate ma non è meglio un campionato di B da protagonisti come quello che stiamo vivendo?? Dove affrontiamo qualunque squadra a viso aperto e non abbiamo paura di nessuno in nessun campo d’Italia.
    Questo per dire che certamente lotteremo con i nostri modesti mezzi e con tutte le nostre forze, come siamo abituati a fare da sempre nella vita, ma se non si sale in A non è poi quel gran male che si sente dire da più parti.
    Forse andrò contro corrente e qualcuno mi prenderà in giro e farà dell’ironia, ma questo è quello che penso e rispetto quelli che la pensano diversamente da me.
    Saluti a tutti e lunedì facciamo sentire tutto il nostro calore e il nostro incitamento agli azzurri, ORGOGLIOSI DI ESSERE EMPOLESI.
    Gianca

    • Sono d’accordo Gianca, meno sulle pallonate in serie A !! ci siamo sempre divertiti anche nella massima serie.
      Siamo dei grandi c’è poco da fare.
      FORZA AZZURRO.

  16. “ma vedersi presi a pallonate in quasi tutti i campi e essere considerati i cugini poveri che vengono in città con l’abito rigirato, o che soddisfazione c’è?? O che vi diverte a voi??? A me no perdie”

    Avresti perfettamente ragione GIANCA…….ma vorrei ricordarti che l’Empoli negli ultimi anni(e non parlo solo di 5 anni fa…credo che anche il primo anno della nostra serie A ABBIA PARLATO CHIARO) sara’ pure stato preso a pallonate(ma non mi sembra)…ma dalle sua fila(anche in serie A) sono usciti giocatori DALLA CLASSE CRISTALLINA e di grande valore che ancora calcano i campi della serie A…….SE POI CI METTI PARTECIPAZIONI ALLA COPPA UEFA,SALVEZZE,VITTORIE SU CAMPI PRESTIGIOSI COME QUELLI DI SAN SIRO E COMUNQUE LE GRANDI SQUADRE NON HANNO MAI TROVATO DAVANTI A LORO UNA SQUADRA MATERASSO ANZI A VOLTE CI HANNO RIMESSO LE PENNE(domandalo a Fiorentina,Inter,Juve,Roma,Milan)….io ti dico…..intanto fammi andare in serie A….POI VEDIAMO!Che poi la nostra dimensione sia quella di una squadra che se mantiene la categoria della B,DEVE ESSERE PIU’ CHE CONTENTA SIAMO DACCORDO,pero’ visto come gioca la squadra e vista la classifica credo che sia piu’ fattibile pensare,o sperare se vuoi,a qualcosa di piu’ di una salvezza tranquilla……anche perché se non ci provi quando sei seconda,credo che sia un po’ piu’ difficile farlo quando sei in fondo alla classifica e ti salvi perché Dossena para un rigore….Nessuno chiede niente a nessuno perché finisca come finisca,sono 2 anni che si vede giocare un calcio che probabilmente non si è mai visto giocare ad Empoli(e 17 vittorie fuori casa in un anno e mezzo stanno lì a dimostrarlo)e se alla fine ci ritroveremo ancora in B,TUTTI QUESTI RAGAZZI ANDRANNO RINGRAZIATI LO STESSO PER IMPEGNO E IL CUORE CHE HANNO SEMPRE MESSO IN CAMPO….non contera’ certo il parere di qualche decina di pseudo tifosi che saranno lì a godere della cosa o a contestare solo perché hanno la bocca sotto il naso!

  17. Caro Daniele,
    i tuoi sono ragionamenti sensati, molto equilibrati e condivisibili.
    Ma io rimango della mia idea e non mi citare la coppa Uefa, perché mi girano le scatole solo a sentirla nominare.
    Volevo solo incoraggiare i tanti giovani che si sono avvicinati all’Empoli solo ora, (vero Riccardo), di non rimanere male se non si va in A, ma di rimanere vicino all’Empoli perché l’Empoli è un patrimonio di tutti noi Empolesi e dobbiamo prima meritarcelo e poi mantenerlo, specialmente per loro che hanno una vita davanti, io ormai…. data l’età, lo vedrò ancora per pochissimi anni, a Dio piacendo….
    CI VEDIAMO LUNEDI SUGLI SPALTI (E BENEDETTO……. CHI HA INVENTATO I POSTICIPI).
    Forza azzurri e ORGOGLIOSI DI ESSERE EMPOLESI.
    Gianca

    • Vado allo stadio dal 1982 e ho visto campioni, campioncini, presunti campioni e bidoni. Non ho detto che non possiamo o dobbiamo puntare alla serie A, ho detto soltanto che la cosa si complica perché con un trequartista di ruolo saremmo arrivati primi con 5/7 punti sulla seconda, ora i vari Verdi e Signorelli (tanto per citarne alcuni) dovranno dimostrare di più e il Mister avrà meno margini di errore nei cambi (Brescia, Cittadella e Latina docet).

  18. Sono d’accordo con Marco e Gianca. Sarri dopo con 8/11 della squadra che si è salvata contro il Vicenza è arrivato alla finale playoff. Ha valorizzato Regini e Saponara. L’anno dopo mentre Brescia e Novara vacillano ci stiamo confermando con due giovani come Verdi e Pucciarelli (vi ricordo che era a Gavorrano in C2 due anni fa). Che dire inoltre di Tonelli che qualcuno dopo la partita con l’Ascoli non avrebbe voluto più vedere in campo e che Sarri ha trasformato in un baluardo della difesa? E di Valdifiori che è diventato l’uomo del prossimo mercato non vogliamo parlare? E dove saremmo oggi se Moro non si fosse infortunato? Eppure leggo questi ultras da tastiera (la maggior parte non ha mai giocato a calcio) che danno colpe a Sarri per le sostituzioni… Sono tutti bravi a dare consigli a partita finita. Chi sa questi fenomeni che cosa dicevano prima di Empoli-Lanciano 3-0. Partita -oserei dire- perfetta, contro la capolista… Sono convinto che prima del match avrebbero dato altri consigli al mister e, magari, nei primi minuti l’avranno anche criticato per la scelta dei titolari…

    • Io quello che scrivo lo dico anche a voce al bar o alla partita alla gente che ho accanto.
      C’è chi si incazza e chi mi da ragione ma un vedo nessuno che mi dice “leone da bar”.
      Anche perchè chi lo dice poi non può scappare e deve render conto.
      Se qualcono avesse la malaugurata voglia di tapparmi la bocca con le maniere forti troverebbe pane per i suoi denti.
      Quindi che c’entra ultras da tastiera?
      Io esprimo la mia opinione sui limiti che abbiamo e ai quali c’è da trovare rimedio.
      Nessuno ha detto che Sarri deve andarsene anzi ma che abbia più occhio si.

    • Non credo di essere un gufo, perché se si mette sulla bilancia la mia o la tua passione per questa squadra e questa società non so da che parte pende, vivo la settimana in trepida attesa per la partita e certe volte non la vedo per la troppa tensione. A parte questo, cerco di essere realista, anch’io voglio, forse più di te, andare in A ma ci sono dei limiti evidenti in certe situazioni, se poi essere realisti è esser gufi, ok purché la squadra vinca!!! Comunque le opinioni fino a prova contraria sono un segno di libertà e civiltà e come tali vanno rispettate.

    • La battuta dei “gufi” andava di moda quando avevo 17 anni e chi la faceva lo diceva perchè non si voleva far sentir dire qualcosa di diverso da quello in cui sperava o voleva ottenere in un qualsiasi contesto o evento.
      Io concordo con Riccardo e come lui sarò alla partita come sempre a fare il tifo fino da ultimo
      che si perda o che si vinca!
      Presente dall’81.
      Mi importa una sega dei vostri appellativi stai con il Marinai vai….stai con lui a vedere le scelte di Sarri e il Pescara che ti fa gol perchè tu hai un difensore espulso e ancora un tu sai chi mandare in campo…..

      • Grazie dash, i “Gufi” sono quelli che al sabato vengono a vedere l’Empoli e alle 18 incominciano a tifare per la Juve, la Viola e le milanesi …. io solo e soltanto l’Empoli, nel cuore c’è spazio solo per una maglia!!!!!

        • Vai Ricardo difendi la tua idea come hai fatto fino ad ora ho letto i tui commenti certamente più educati e meglio esposti dei miei.
          Chi non ragiona aggredisce con gli stereotipi chi ragiona sa aromentare le proprie idee.
          E tu lo fai.

  19. Dash dimostri sempre che tu e il calcio siete due cose diverse. A Pescara, Sarri ha provato a spostare dalla sinistra al centro Barba, che da centrale aveva giocato contro il Lanciano (anche se con Tonelli e non con Rugani). Un giocatore non può entrare improvvisamente a freddo (lo dico per te che sei stato più al bar che sull’erba) altrimenti rischia di farsi male. Quindi nel frattempo che Pratali secondo me ha provato la coppia di centrali Barba-Rugani che poi sono quelli che hanno giocato anche a Latina. Cmq Dash continua pure a scrivere a vanvera, volevo dire ciò che pensi…
    Io prima di Latina facevo presente che in queste 2 partite temevo di fare 1-2 punti. Ora mi auguro di farne. Con uno sarei contento, mentre con tre farei festa.

    • Tuttocuoio sono stato più in campo che al bar.
      E’ vero che le cose sono andate un po’ spedite ma è altrettanto innegabile che ci ha messo troppo a cambiare.
      Ricorda questo non sono più gli anni 80 o 90 e in panchina sono pronti ad entrare anchè a freddo all’occorrenza.
      Altrimenti invece che professionisti sono peggio della uisp.
      Non mi credi? per te parlo a vanvera?
      Ma mi importa una sega! guarda! ma un abella sega!

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