empoli - genoa (19)Con il Genoa, domenica scorsa, è arrivato un punto prezioso, guadagnato. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, con sincerità, con sportività e con estrema lucidità, senza che questo debba assolutamente intaccare di una virgola il cammino fatto fin qui, anzi, semmai rafforzandolo ancora di più.

Si perché si è sempre detto che questa squadra fosse “costretta” sempre a giocare bene, sempre a giocare meglio dell’avversaria per poter portare qualcosa a casa. Si diceva che questa squadra non sapesse giocare in maniera “sporca” e che se, messa sotto sul piano del palleggio, fosse poi difficile poter costruire. Ecco la gara di domenica, in un naturale e logico percorso di maturità, ha annullato tutte queste teorie. La squadra ha saputo subire, non ha avuto presunzione nel momento in cui era chiaro che l’avversario ne avesse di più, ma è stata poi cosi cinica nel riproporre tutte le migliori caratteristiche quando si è capito che si poteva spigere. Anche il gol, poi, in qualche modo ha rappresentato la nostra gara, un gol messo a segno da Federico Barba (bella la dedica nel post partita) ma da dividere a metà con Valdifiori che ha calciato uno stupendo angolo, tanto da mettere in difficoltà anche il sottoscritto nel momento in cui, come speaker, dovevo urlare il nome del marcatore.

 

Da una rossoblù, ad un’altra rossoblù. Sabato andremo a Cagliari a giocare una partita importante che si, non sarà ancora decisiva ma potrebbe essere molto, molto fondamentale. Al di la del provare a vendicare quel brutto risultato dell’andata, unica macchia di questa strepitosa stagione, si andrà a giocare con quella che ad oggi rappresenta la terzultima in classifica, lo linea che separa tra salvezza e la retrocessione. Altra gara da sei punti, uno scontro diretto che potrebbe davvero avvicinare di molto la nostra squadra alla meta.

Pensando a noi, e guardando quindi unicamente ai punti da fare, sappiamo perfettamente che a quota 38 la salvezza è assicurata (ad oggi si potrebbe pensare anche a 34), situazione che si traduce facilmente con la media di un punti a partita.

La squadra azzurra adesso, dopo 26 giornate ha 29 punti, quindi un +3 rispetto alla media sopracitata. L’eventuale vittoria potrebbe portare questa particolare considerazione ad un vantaggio di +5 con ancora undici gare all’appello, certo non poche. Ma avere un +5 significherebbe, “poter perdere” 5 rimanendo in pari poi con la media di un punto a partita. Ora, sia chiaro, sono discorsi, noi questi possiamo fare, una squadra che ha perso una sola volta in sette gare del girone di ritorno, che ha perso 7 volte in tutta la stagione, potrebbe far molta molta fatica a perdere tutte queste partite.

Però, come detto, son considerazioni che si fanno ma che ovviamente lasciano il tempo che trovano.

 

Il concetto, che è però giusto esprimere è che si, si deve guardare partita per partita, giornata per giornata, ma la gara di Cagliari merita una chiave di lettura particolare, il famoso spartiacque, quello che potrebbe essere davvero l’ultimo scoglio prima di, nonostante ancora molta acqua da solcare, approdare a riva, sani e salvi.

E la gara di sabato va giocata, e non sarà facile con un Cagliari che riabbraccia Zeman e che in quel match, importante forse ancor di più per loro, vorrà provare a dimostrare che il suo lavoro necessitava di tempo e che da quel match, i sardi, potrebbero ancora sperare nella salvezza.

Mister Sarri però, fresco di “panchina d’argento” saprà ancora una volta stupire e stavolta magari, anche quello Zeman li, quello a cui anni fa guardava come un maestro, potrebbe dover imparare qualcosa.

 

Alessio Cocchi

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

6 Commenti

  1. Vincere a Cagliari? Magari, con una vittoria avremmo un piede e forse qualcosa più in A.
    La verità è che è una partita difficilissima in cui mancheranno Mirko e (forse Lorenzo) e dove il clima sarà una bolgia … per loro è quasi una ultima spiaggia!!! Chi pensa di vincere ha perso in partenza …. eppoi c’è da vendicare il 4-0 dell’andata!!!

  2. Partita fondamentale ma non ancora decisiva, sarebbe stato meglio affrontare il Cagliari una settimana fa ma così è andata e sabato sarà dura per noi, però possiamo portare a casa un risultato positivo.

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