Di Fabrizio Fioravanti

 

Quello che ci è successo oggi (12 febbraio 2013) al campo sportivo di San Donato, frazione di San Miniato, terra di confine con Santa Croce sull’Arno e Montopoli Valdarno, ha davvero dell’incredibile!

I fatti.

Il sottoscritto ed il nostro operatore video Marco Borgioli dovevamo recarci a San Donato per la radiocronaca in streaming ed il servizio sulla prima gara dell’Empoli al Torneo di Viareggio, quella  con la Nazionale Under 17 del Congo. Siamo arrivati al campo 25 minuti prima dell’ora stabilita per l’inizio della gara e ci siamo presentati alla biglietteria per il ritiro degli accrediti stampa: per il sottoscritto richiesto da Radiobruno (in quanto avrei dovuto fare la radiocronaca in streaming sulla radio, ndr) e Marco Borgioli richiesto da Pianetaempoli (per le riprese e le interviste post-gara).

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Appena ci siamo presentati alla biglietteria ci è stato detto che non c’era nessuna richiesta di accredito e che comunque avremmo dovuto parlare con un signore che sostava poco distante in compagnia di altri addetti al servizio reception. Un’accoglienza davvero originale perché, quasi urlando, il signore, coadiuvato da un elegantissimo coro di suoi collaboratori, ci ha detto che con tutti i soldi che loro hanno pagato all’organizzazione del Torneo di Viareggio, non gli importava niente se c’erano accrediti stampa o no; “qui o pagate il biglietto o ve ne andate!” – ci ha urlato in faccia. Ho parlato con l’Ufficio Stampa del torneo che, meravigliato più di me, mi ha chiesto di passargli al telefono il signore che coordinava il gruppo. Quest’ ultimo però si è rifiutato di parlare con l’Ufficio Stampa dicendo che a “loro” non gliene poteva importare un tubo… ma che se “uno” vuole entrare deve pagare il biglietto. L’Ufficio Stampa del torneo ci ha chiesto di passare il telefono al Comandante dei Carabinieri presente sul posto ma, dopo uno scambio di battute, il Comandante si è detto impossibilitato ad obbligare gli addetti a fare entrare la stampa…(sic!).

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Abbiamo fatto altri tentativi ma… ahimè… con la dura fermezza tipica di chi sa di stare dalla parte del diritto e con una gentilezza tutta oxfordiana nei modi e nei contenuti, il “capo” ed il suoi valenti collaboratori hanno ribadito, con toni coloriti e molto, ma molto, originali… che …”NO…qui o pagate il biglietto o ve ne andate…non ce frega niente né di Radiobruno, né di PianetaEmpoli, né dell’Ufficio Stampa del torneo, né di Palagi (Presidente del Centro Giovani calciatori di Viareggio che organizza il torneo, ndr)…”. Più chiari di così !!!

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Dopo aver ringraziato per la calorosa accoglienza, abbiamo detto che avremmo riferito la cosa e i signori locali ci hanno detto che era bene che noi diffondessimo la notizia… che per loro era tutta pubblicità gratuita… Beh, li abbiamo accontentati e spero ce ne siano grati!

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Per dovere di cronaca va detto che il sottoscritto i 10 euro per pagarsi il biglietto ce li aveva ma che ho ritenuto opportuno non cedere a quello che mi è sembrato un ricatto (se pur sotto la forma originale di un “cortese” invito, ndr) ed una palese violazione del diritto di cronaca per il quale un giornalista (ed il sottoscritto ha la tessera di Giornalista Pubblicista, peraltro esibita e con l’invito ad usarla per altri scopi connessi con alcune delle funzioni fondamentali dell’apparto digerente…) è tutelato dalle leggi. Oggi non ci fanno entrare a San Donato, domani possono fare la stessa cosa a qualsiasi giornalista del mondo in qualsiasi parte del mondo… alla faccia della libertà di stampa!

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Intanto si è presentato anche un collega de “Il Tirreno” che, su invito del suo redattore capo, ha deciso di pagare i 10 euro e di entrare. In un ipotetico “dopo” il suo giornale avrebbe fatto i passi dovuti. Per carità… legittimo… ma qui il problema, spero si sia capito, non era se pagare o meno i 10 euro ma se passare sopra ad uno dei principi fondamentali di ogni società democratica: il diritto all’informazione!

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E così, mentre il collega pagava il suo biglietto ed entrava, io ed il buon Marco Borgioli ce ne siamo tornati a casa… anche se prima ho voluto parlare con il Comandante dei Carabinieri che mi ha cortesemente accompagnato fino alla biglietteria dicendomi di lasciar perdere e di entrare che mi avrebbe accompagnato lui… ma che io ho ringraziato dicendo solo che volevo fosse testimone di quanto accaduto qualora le testate giornalistiche da noi rappresentate avessero deciso di adire a vie legali.

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Questa la cronaca di una partita mancata e di un bello spot all’educazione, al rispetto, al senso civico. Grazie ai gentili signori oggi in servizio al Campo di San Donato per avermi ricordato quanto sia bello essere e sentirsi liberi e, di fronte all’arroganza, poter dire NO.

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27 Commenti

    • sai com’è un giornalista deve fare il suo lavoro e se deve pagare un biglietto lo paga senza farla lunga, non come qualch’uno che se deve pagare torna a casa e non tiene informato i tifosi che non possono andare a vedere la partita causa lavoro

        • io andrò anche a letto, ma il mio pensiero resta, già sono una casta se una volta tanto devono pagare non la devono fare lunga, questo è quello che ho detto e ripeto, poi puoi pensarla come me oppure no, no problem

  1. pisani schifosi, io ero pronto per sentirmela a lavoro in streaming…ma andate a fanc…grande Fabrizio, fatto bene a non pagare

  2. ….chiusura mentale all’ennesima potenza. Mancanza di buon senso ed intelligenza. Sarebbe stata un occasione unica anche per conoscere un paesino poco conosciuto . Un occasione per allacciare rapporti di collaborazione per il bene comune e per i tifosi (come me),assenti x lavoro. Altro che Viareggio…il prossimo anno vi tocca il “torneo di palla prigioniera” . Grande Fabrizio.

  3. Non so’ quanti giornalisti erano presenti…certo che con quei soldi che gli hanno fatto pagare ….magari qualche pastarella se la sono comprata….Pero’ vorrei capire….ma i biglietti venduti vanno al comune che ospita o finiscono nelle casse del Torneo di Viareggio?Una cosa è sicura…denuncia va fatta,perchè a S.Donato nessun altra partita del torneo va piu’ disputata….e quando tutti si chiederanno perchè e chi deve pagare per questo….credo che a quel signore poi la prossima volta gli passa la voglia di comportarsi così……Il buon Fioravanti secondo me ha fatto benissimo pero’ nello stesso tempo non ha reagito ad un imposizione che definire Nazista è poco….Io avrei pagato il biglietto e dopo in piu’ avrei preso un altro deca e glielo avrei messo nel taschino…poi gli avrei detto:”VATTI A COMPRARE UN PANINO ACCATTONE” (naturalmente con tutto il rispetto per chi non ha soldi per mangiare….ma non certo per lui!)

  4. Tra le righe si legge che il problema nasce a monte…il glorioso torneo di Viareggio non c ‘e più! Il comitato organizzatore si fa pagare oltre che dalle squadre, anche dalle piccole associazioni sportive a cui chiedono il campo… Si avete capito bene chiedono il campo e soldi! Con questo non voglio giustificare un comportamento stupido, avuto nei confronti di giornalisti di testate “che non esigono il canone o 1,50€ per 20 pagine di cellulosa”, ma per dovere di cronaca dare una percentuale di colpa al comitato organizzatore, che potrebbe fornire pass stampa validi per tutto il torneo…

  5. Campi ridicoli. Viaggi d due ore. Tassa d’iscrizione salatissima per le società’. Organizzazione completamente latitante che ti manda a giocare a 100 km, paghi e nemmeno pensa a pagare un panino ai calciatori. Campi variati All ultimo secondo e nessuno sa niente. Biglietti d’ingresso a prezzi assurdi (10 euro per Melbourne-Mostakbal……)ora la stampa chiusa fuori dai campi ( a proposito, grande solidarietà’ a Fabrizio, che non fa sto lavoro per pagarsi da mangiare, ma perché’ appassionato e tifoso, sia ben chiaro). Proposta a tutte le società prof: per un anno facciamo lo dgiocare a qualcun’altro. Vedrai che qualcuno ci pensa…..
    Andrea innocenti

  6. Quelli del Congo ieri a San donato hanno esclamato…. Col C…o che vengo in Italia…. se devo sentire il puzzo di m…a e rimango nella savana a sentire le cacate degli elefanti… per lo meno quella non è chimica!!!!!

    • Ma la cosa piu’ preoccupante di questo torneo è la mancanza totale di squadre straniere di rango che compongono i gironi….Ci sono squadre che nemmeno si puo’ pronunciar il nome……ok che il calcio va pubblicizzato a tutte le latitudini,ma un torneo che si chiami così,deve almeno ospitare che sò…Manchester,Real Madrid,Barcellona,SENNO’ CREDO CHE POSSA BASTARE IL CAMPIONATO PRIMAVERA…PER FAR CONOSCERE I NOSTRI GIOVANI……….VOLETE SCOMMETTER CHE ALLA FINE il torneo lo vince un’italiana?cERCHIAMO DI DARE PIU’ CREDIBILITA’ A QUESTO TORNEO…..MAGARI RIDUCIAMO IL NUMERO DELLE SQUADRE CHE E’ MOLTO MOGLIO!

      • La mancanza di squadre straniere forti è da sempre una politica della nostra federazione e della lega.
        Il torneo di Viareggio è una vetrina? No, uno specchietto per le allodole…
        I giocatori giovani forti, che giocano nelle squadre che hai nominato tu (barcellona, manchester, real madrid), non si vedranno mai a viareggio perchè… potrebbero vincere il torneo e ridicolizzare le squadre italiane.
        D’altronde è un torneo che coincide col periodo di carnevale… cosa vuoi che possa esserci di serio? 😉

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