La crisi economica coinvolge anche la tv. Mediaset decide così di ridurre le spese e riduce in maniera drastica uno dei programmi che da anni era un punto di riferimento per i telespettatori appassionati di calcio. Probabilmente circa tre milioni annui, come costo di produzione, era un po’ alto. Dal prossimo 28 agosto la trasmissione Controcampo, condotta da Alberto Brandi, passa su Italia 1 e andrà in onda dalle 00.30, o comunque, secondo quanto filtra da Cologno Monzese, in base alle esigenze televisive dello stesso canale televisivo. Il nuovo programma si chiamerà Controcampo Linea Notte e come detto verrà trasmesso su un canale a tema più sportivo rispetto a Rete 4.

Il programma non prevederà più l’affluenza di pubblico e non ci sarà l’ampio parterre di ospiti degli anni precedenti. I conduttori della trasmissione infatti si occuperanno di calcio con uno o due ospiti, divisi per argomento, che si siederanno davanti ai due conduttori, Brandi e Cruciani, uno alla volta. Nel corso della trasmissione, che andrà in onda in terza serata, sarà comunque possibile vedere i servizi sulle partite. E poi c’è una perdita che farà male all’estetica: Alessia Ventura infatti non sarà più del programma.

fonte: tmw.com

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

4 Commenti

  1. bene… ridurre… ridurre… che tutti tornino allo stadio a vederle dal vivo le partite… che la crisi investa il calcio e che i sbafoni da 4soldi lo prendano in quel posto… basta con questi milioni di miliardi sperperati inutilmente per un gioco… i soldi vengano investiti su un lavoro vero e redditizio per il popolo non per i soliti sovrani…

  2. e io godo !!!!concordo con lallero..

    mi rendo conto che negli anni sempre meno bambini si appassionano al calcio e questo perche’ il calcio e’ uno sport che e’ stato privato dell’elemento chiave ovvero la passione..

    NO ALLA TESSERA,NO AL MONOPOLIO DELLE TV..

  3. beh, io non sono proprio d’accordo con lallero.
    parla di crisi ed allo stesso tempo parla di andare allo stadio.
    quando una famiglia non arriva a fine mese dello stadio ne fa a meno, quindi a me vedere un po di high-lights alle 22.30 anzichè alle 00.30 non dispiaceva

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