Queste le pagelle di PE dopo la gara Empoli – Carpi del 15 ottobre 2016 (5a giornata)

MELI: 6  Qualche incertezza sui primi due gol del Carpi ma in un paio di occasioni si fa trovare pronto e salva la sua porta

CARRADORI: 5,5   Nel primo tempo spinge, e lo fa bene (si veda l’azione del secondo gol azzurro), poi si spenge

SEMINARA: 6   Il gol (peraltro aiutato da una deviazione) regala la sufficienza alla prova opaca e senza slancio del nostro esterno

LUCCHESI: 5,5 La prova sua e del suo compagno di reparto sono insufficienti, eppure in qualche occasione si è visto che può fare ampiamente di più.

GIAMPA’: 5 Identico il discorso fatto per Lucchesi, purtroppo su di lui grava l’errore del gol vittoria del Carpi

BUGLIO: 6 Una gara equlibrata del mediano azzurro, molto meglio quando gioca da intercettore del gioco

GIANI: 5,5   Non una grande gara dell’attaccante azzurro, apparso oggi fuori condizione, incapace di incidere come gli abbiamo visto fare in altre occasioni

DAMIANI: 6,5 Molto bene nel primo tempo, quando riesce non solo a difendere ma anche a dare un sostanziale contributo alla manovra, anche lui cala un po’ nella ripresa ed il gioco azzurro ne risente

MANICONE: 6,5 Un gol da grande centravanti ed un movimento costanze per creare spazi ai compagni di reparto ed alle mezzali; non solo una prova generosa ma efficace, concreta

TRAORE: 7 In assoluto il migliore in campo. Dai suoi piedi sono partiti cambi di gioco, lanci, verticalizzazioni che hanno messo in costante difficoltà gli avversari. La sua capacità di muoversi tra le linee è stata decisiva nello sviluppo della manovra azzurra. Alcune sue giocate sono state deliziose, oggi mai sopra le righe.

OLIVIERI: 6 Peccato il nervosismo nel finale a togliere qualcosa ad una prova generosa, nella quale trova il gol e ci va vicino in altre situazioni . A volte sarebbe necessaria una maggior calma per dare più efficacia al suo gioco.

(ZAPPELLA: dal 65′): 6 Va sulla fascia a sostituire un Giani apparso oggi non al meglio. Svolge il suo compito con diligenza.

(FALORNI: dall’ 82 ): S.V.

Mister DAL CANTO: 6.5 Ci è piaciuta la sua capacità di spendere più “moduli” durante la gara, indovinando la chiave giusta per creare problemi all’avversario. Non è stato aiutato sempre dai sui giocatori, qualcuno apparso troppo distratto e deconcentrato. Ha da lavorare sulla fase difensiva, ma questo non siamo certo noi a doverglielo dire.

 

 

 

 

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