Inizia sabato 10 settembre prossimo (anzi, venerdì 9 con lanticipo Udinese – Juventus) il Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”, il primo che precede la riforma discussa da tanto tempo nelle stanze federali e che in qualche modo anticipa. Primi volta di gironi fatti senza seguire un criterio geografico ma in base al ranking degli ultimi anni: calcolo complicatissimo (almeno per il sottoscritto) capire come è stata stilata la classifica delle 42 squadre ma la classifica c’è. Poi, dalla stagione 2017/2018, altri “aggiustamenti”: per chi volesse avere le idee più chiare invitiamo a leggersi l’art. 6 del Regolamento del Campionato 2016/2017….e buona fortuna! La sensazione è quella della montagna che ha partorito il topolino. Tanto in Italia, si sa, le regole del calcio le fanno 5/6 squadre, il resto si deve accodare suo malgrado, con buona pace degli Organi dirigenti che si guardano bene dal disturbare il manovratore e praticano il garibaldino “Obbedisco”. Ecco che allora si continua con i fuori quota (2 del 1997 e 1 di qualsiasi età che diventano, nella fase finale, 3 del 1997….no comment!) ed ecco, sopratutto, che delle seconde squadre non si parla più. Ipotesi morta e sepolta, con buona pace di chi voleva allinearsi al resto dell’Europa. E la nava va……

Informazioni utili per chi segue il Campionato. Le sostituzioni rimangono tre; alla Fasi Finali vanno sempre le prime due di ogni gironi e poi, terze, quarte e le due migliori quinte si giocano gli ultimi due posti ai Play Off; l’orario di inizio delle gare (fatti salvi anticipi e posticipi) è alle 15.00 fino al 21 ottobre 2016, alle 14.30 fino al 24 marzo 2017 e poi di nuovo alle 15.00.

Tornando alla stretta attualità guardiamo ai tre gironi con una certa curiosità, stante appunto la novità del “come” sono stati formati. Nel GIRONE A, sulla carta, favorite Milan e Lazio; possibili soprese Fiorentina e Napoli. In bocca al lupo all’ex Giampieretti che da quest’anno è al timone della Primavera di La Spezia: occhio perché le squadre di “Ringhio” sono di quelle che gettano sempre il cuore oltre l’ostacolo.  Nel GIRONE C, oltre alla favoritissima Roma (Campione d’Italia in carica), da tenere d’occhio Atalanta e Inter. A seguire diremmo Palermo e Bologna, un po’ dietro Genoa.

Ed eccoci al GIRONE B, quello dell’Empoli. Lo abbiamo detto in sede di presentazione dei gironi e lo ribadiamo: gli azzurri non possono mancare almeno i Play Off. Favorite d’obbligo Juventus e Torino. Dovrebbeo essere da zona alta della classifica anche il Chievo Verona (ed è proprio la squadra che sarà a Monteboro sabato prossimo) ed il Bari, ma da non perdere di vista il Sassuolo e l’Udinese.

Ecco fatto. Ora non ci resta altro che aspettare le smentite del campo. Altrimenti i pronostici che li facciamo a fare?

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