Dopo circa due mesi, sempre fuori per scelta tecnica, è tornato a giocare uno dei calciatori che in questa stagione avrebbero dovuto mettersi maggiormente in mostra, il venezuelano Signorelli. Il giocatore ha raccontato il suo momento in un’intervista raccolta dal collega David Biuzzi de “Il Tirreno”.

 

Sei tornato in campo dal primo minuto a Nocera, partiamo da li:

Sono molto dispiaciuto per il risultato, come del resto lo è tutta la squadra. Però sono contento della mia prestazione, era da tempo che non giocavo e mi sono fatto trovare pronto. Sono uscito stremato proprio perché non disputavo una gara da due mesi ed oltretutto a Nocera si è dovuto correre molto per dare una mano nel contenere i loro esterni.”

 

Ultimamente succede spesso che chi viene chiamato in causa si fa trovare pronto:

E’ cambiata la mentalità, adesso c’è più voglia di lottare e combattere, da parte di tutti. Ogni volta che scendiamo in campo, sia in allenamento che in partita, tutti cercando di dare il massimo e questa credo sia la strada giusta per arrivare alla salvezza.”

 

A Nocera però è stata gettata al vento una grande occasione:

Guardando al risultato si. Però a mio avviso resta una grande prestazione, solo nel finale è mancato qualcosa.”

 

Cosa?

Forse è calata un po’ la concentrazione. Di sicuro, come spesso ci è capitato in stagione, gli episodi ci sono girati tutti contro, compreso quel rigore inesistente che ci ha condannati. Certo, non possiamo attaccarci a queste cose, perché sappiamo che la colpa è stata nostra, ma 5 minuti non possono cancellare quello che di buono era stato fatto prima.”

 

Però siamo tornati a casa a mani vuote:

E quindi a maggior ragione non resta che voltare pagina e lavorare ancor più forte di prima per andare a Bergamo a riprenderci questi tre punti. Sappiamo che ci attende un’altra gara dura e difficile, ma sappiamo altresì che con prestazioni cosi i risultati saranno logica conseguenza.”

 

Vietato mollare!

Esatto. Non dobbiamo farci scoraggiare da una partita finita male. Il lavoro dell’ultimo periodo sta danto i suoi frutti e dobbiamo insistere.”

 

Un po’ quello che hai fatto tu?

Ho continuato a lavorare duramente, mettendoci sempre il massimo dell’impegno. E cosi sono riuscito a farmi trovare pronto quando sono stato, con mio piacere, chiamato in causa.”

 

Però non deve essere stato tutto cosi facile come ci stai raccontando…

In effetti no, non lo è stato. Non nego di aver passato momenti difficili, mi aspettavo di giocare di più, è chiaro, e stare fuori non certo il massimo per un giocatore. Però non si può “sparecchiare” alle prime difficoltà, ho stretto i denti, ho cercato di lavorare sempre più intensamente e con sempre maggiore impegno. Ed è quello che farà fino alla fine.”

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

8 Commenti

  1. Beh allor doveva esser fatta un intervista sia a gorzegno che vinci ,moro,pelagotti e a tutti quelli che ogni tanto se ne stanno fuori .mi sara un po’ una presa di parte da pianeta Empoli e lo trovo molto triste !!!!!

  2. Vai franco!!!!

    Io e’ una vita che dico che questo ragazzo ha enormi qualità, un po’ piu di esperienza e cattiveria e saresti pronto per la serie A!!!
    Con aglio hai sempre giocato poco..va be’…e poi e’ stato fuori 2 mesi che tra l’altro tutte le volte
    che e’ stato impiegato hai fatto buone partite segnando anche dei goal!!

    Adesso fuori gli attributi e giochiamocela a bergamo dobbiamo riprenderci i 3 punti che abbiamo regalato alla nocerina!!!!!!

  3. Signorelli ha qualità,purtroppo in troppe occasioni da l’idea di giocare sulle uove.La tecnica da sola non basta più,in serie B ci vogliono corsa,grinta e capacità di non mollare.Speriamo che il tempo trascorso in panchina e in tribuna sia servito a farlo migliorare.Del resto,i problemi di questa squadra nascono spesso da un centrocampo che ha difficoltà a fare gioco.Purtroppo,è proprio nel reparto centrale che si vincono le partite.Quindi forza Signorelli,forza ragazzi,c’è un campionato e una storia da salvare.Io non ho certo voglia di tornare in C,quell’inferno lasciamolo agli altri.Gnamo ragazzi!

  4. Signorelli sarà sicuramente uno dei migliori talenti in circolazione, purtroppo l’annata disgraziata dell’Empoli non l’ha sicuramente aiutato, Signorelli ha una tecnica sopraffina e il classico giocatore che farebbe meglio in serie A che in serie B quindi eè un patrimonio importante per la società e in futuro lo vedremo in serie A, auguri al Venezuelano.

    • Sono daccordo con te Marco…..devo dire che propio la partita dell’andata con la Nocerina(che tra l’altro ad Empoli giocò bene)ci consegno’una coppia di giocatori come Guitto e lui che ci fecero vedere come si gioca al calcio senza buttare via la palla,ma giocandola in maniera ottimale.Ricordo spesso di come sia io che altri della maratona superiore,si gridava nei loro confronti di buttare via la palla mentre eravamo a ridosso della nostra area….ma solamente perchè nelle precedenti partite nessuno era in grado di uscire dalla fase difensiva con eleganza e precisione come stavano facendo loro!Ecco se c’è una copsa negativa è stata propio che nessuno dei 3 allenatori ha riproposto con continuita’ questa coppia di centrali(forse mai da quella partita E COMUNQUE MAI DALL’INIZIO)….Son sicuro che adesso il gioco la squadra l’avrebbe avuto(per la gioia di DASH) perchè la loro esperienza sarebbe cresciuta e quei piedi buoni sarebbero serviti e anche molto!Se penso che ho visto giocare al loro posto centrali come Coppola…è tutto dire!

  5. Pietro ma leggi o fai finta? Lo vedi che l’intervista è ripresa dal tirreno…forza Franco sarai anche tu uitile alla causa di qui alle prossime otto finali.

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