Signorelli Franco (Empoli 2012/13)Franco Signorelli si sta godendo gli ultimi giorni di ferie nel suo Venezuela con la famiglia. Pochi giorni ancora e poi la partenza per l’Italia, per Empoli, dove tornare ad affrontare la nuova stagione. Ma la maglia azzurra potrebbe non essere quella della sua stagione.

 

Il giocatore non è in vendita, sia chiaro, e l’Empoli ha tutt’altro che l’intenzione di rinunciare ad un elemento sul quale crede e sul quale è stato fatto un grande investimento in questi anni. Ma l’Empoli è società intelligente e capisce perfettamente che se un frutto lo vuoi far maturare non lo puoi certo tener nascosto all’ombra.

Lo stesso Signorelli, che per il momento non ha lanciato particolari messaggi, è il primo promotore di se stesso, e crediamo di non sbagliare dicendo che un po’ di sole in più, se lo voglia ritagliare nel futuro prossimo.

 

La prossima stagione, la quarta da professionista, dovrà essere per forza quella in cui dovrà verificarsi il salto di qualità, un salto di qualità che l’Empoli potrebbe non garantirgli totalmente. Di certo, se i tre di centrocampo rimarranno questi, lui inevitabilmente verrà a trovarsi chiuso, ma anche la partenza di Valdifiori potrebbe non essere sinonimo di titolarità. Lo dimostra anche il fatto che la società sta mettendo gli occhi addosso a gente come Viola e Moretti, gente che di certo non sposerà il progetto azzurro per partire a priori dalla panchina.

 

A questo si aggiungono le avances, sempre più forti, che sta avanzando il Crotone per avere in prestito il giocatore, dandogli un’importante opportunità all’ombra di Pitagora. Il tecnico rossoblù, Massimo Drago, ha rilasciato ultimamente un intervista alla stampa locale

 

Dipenderà molto, per non dire tutto, da lui, da quelle che saranno le sue volontà, le sue mire, i suoi stimoli, la sua fame. Nel calcio di scontato non c’è niente, che sia Empoli, che sia Crotone o altri lidi. Dovrà avere la rabbia giusta per affrontare la stagione al meglio, da subito, capendo quale sia la sfida più sfidante, quella che dovrà tirare fuori le qualità che, a sprazzi, ha fatto vedere di avere. Sarà lui a scegliere, la società, saprà poi metterlo nelle migliori condizioni per l’anno della crescita.

 

Nico Raffi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

13 Commenti

  1. Io non ho mai capito una cosa….come mai anche ai tempi di Aglietti ,questo ragazzo veniva provato anche dietro le punte negli allenamenti e poi puntualmente invece si è sempre ritrovato in ruoli CHE NON POSSONO ESSERE I SUOI.Addirittura mi pare di ricordare che anche nella primavera giocasse come centrocampista avanzato….Inutile che giochi in mezzo al campo quando le sue doti di incontrista sono praticamente nulle……..Inutile farlo giocare come interno di centrocampo quando non è certo in grado di cotrastare le avanzate di chi proviene dalla sua fascia……Perché non provarlo dietro le punte?Credo che alla fine il dribbling lo possa anche avere…la visione di gioco anche….non parliamo del tiro…..Forse lo abbiamo in casa il giocatore giusto che possa giocare dietro Ciccio e SuperMac….e non lo sappiamo……

  2. Giocatore di grande prospettiva un paio di anni fa..poi si è’ un po’ perso giocando poco per quello che ci aspettavamo tutti..quest’anno dovrà essere quello giusto, quello del definitivo salto di qualità e qui ad Empoli non so’ quanto spazio potrebbe trovare…

  3. Provo a risponderti Daniele:
    hai ragione, Signorelli dietro le punte è tutt’altro che un’eresia. Purtroppo però tutti gli allenatori si sono resi conto di un grande limite del giocatore ovvero la mancanza di “spunto sul breve”, di quello “scatto mentale” oltre che fisico che a Signorelli manca.
    Per questo tutti hanno tentato di “tirarlo qualche metro indietro”.
    Il risultato è stato accertare che il ragazzo manca completamente della fase “difensiva” di cui è carente, nonostante gli allenamenti specifici.
    E ora? Bella domanda: continuare a credere in lui o cederlo? È difficile rispondere xchè senza velocità non può essere un trequartista e senza interdizione non può fare il centromediano.
    È vero che pure Pirlo non difende… ma il paragone, ahimè, non sembra proprio proponibile…

    • Non credo Usua che Signorelli non abbia “lo scatto mentale”come dici…..il fatto che abbia una buonissima visione di gioco mi fa pensare esattamente l’opposto e spesso chi gioca dietro alle punte non è detto che debba avere una velocita’ supersonica……magari anche avere un tiro preciso e potente non è poi cosa da poco….purtroppo questa dote l’ha potuta esprimere ben poco visto i ruoli ricoperti ultimamente……Certo oggi come oggi non è pensabile che anche un “dietro le punte” non debba rientrare a dar una mano ai centrocampisti…..pero’ una cosa è “fare il centrocampista”….un’altra è “aiutare il centrocampo rientrando a dare una mano”……Che il ragazzo non sia un fulmine di guerra lo dico anch’io da una vita……Ma allora che si fa?Lo mandiamo in C probabilmente a fare la differenza,lo diamo in prestito o visto che nei 2 ruoli gia detti raggiunge la sufficienza stiracchiata(ma qualche buona partita l’ha disputata per onor del vero)proviamo a cambiargli ruolo?Sicuramente si finira’ per darlo in prestito in serie B…..ma pensa se poi nella nuova squadra lo mettono davvero dietro le punte e poi gioca bene,magari facendo una decina di goals…..poi….ci mordiamo le mani….Non è da sottovalutare il fatto che alla fine pur giocando spesso lontano dalla porta o subentrando dalla panca…3 goals li abbia fatti e che in fondo la sua carta d’identita’ dice 22 anni(beato lui)

      • Poi per curiosita’ mi sono andato a rivedere i goals fatti da Signorelli…..tutti goals fatti con inserimenti centrali “molto intelligenti”….che dicono chiaramente che il senso del goal….ce lo ha….eccome…..una ragione di piu’ perché giochi piu’ vicino alla porta e non sballottato in qua e il la in ruoli che non hanno niente a che fare con la bravura che ha nei piedi…..Comunque è una mia opinione e a volte ci vedo lungo,come a volte posso non azzeccarci….una cosa è sicura se non giochera’ mai dietro le punte….avra’ sempre ragione chi lo allenera’,perché li’ non ce lo vede…..non certo…Daniele

  4. Io penso che l’unico ruolo che gli potrebbe diventare adatto sia il regista centrale,di fronte alla difesa.Però ha tanta strada da fare per giocare in un ruolo così difficile,sia mentalmente,sia fisicamente.Il trequartista di Sarri deve essere uno veloce,sia di gamba che di mente.

    • Quoto e condivido in pieno… come ho scritto sopra, tutto sta a (pre)vedere se riuscirà a fare «strada», come dici Tu, in fase di interdizione…

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