INTERVISTA  di Stefano Scarpetti

 

Al fischio finale del Signor Capezzi per i giovanissimi azzurri può iniziare la festa; per la seconda volta consecutiva la compagine di Simone Bombardieri approda alla fase finale, che si svolgerà a Chianciano Terme dal 20 al 29 Giugno. La squadra saluta la gremita tribuna di Monteboro venendo idealmente incontro, e prendendosi i meritati applausi dal numeroso pubblico accorso. Nei pressi degli spogliatoi, qualche dirigente del Brescia continua a esprimere qualche dubbio sul regolamento; cioè che fosse legittimo con il risultato di 1-0 per gli Azzurri che fossero i ragazzi di Bombardieri a passare, o si dovesse procedere con i supplementari (voce che si era sparsa in tribuna gia prima della partita), ma il regolamento in proposito parla chiaro.

 

Dopo una ventina di minuti dalla fine della partita, Mister Bombardieri dopo aver scaricato l’enorme tensione accumulata durante la gara, si presenta ai nostri taccuini.

 

Mister, per il secondo Anno consecutivo è stato tagliato un traguardo importante  come quello dell’approdo alle final-Eight

« E’ un premio per tutti i noi, per me per i ragazzi per i genitori per i sacrifici che abbiamo fatto lungo l’arco della stagione. Devo ringraziare il direttore Generale che ci ha sempre sostenuto, e ci è stato vicino.

 

Un Empoli paralizzato dalla paura, soprattutto nel primo tempo; sei d’Accordo?

«I ragazzi erano condizionati dalla gara di andata, nella quale loro ci avevano fatto gol in pratica con tre tiri in porta. Di conseguenza c’era paura di sbagliare, poi queste sono partite particolari, una sorta di finali e le sensazioni che si vivono sono particolari. Ad ogni modo anche se eravamo timorosi nella prima frazione abbiamo creato alcune azioni interessanti, con presupposti della pericolosità. Nella ripresa abbiamo fatto lo sforzo a inizio ripresa, alzandoci maggiormente segnando fra l’altro con un gol di buona fattura. Non siamo riusciti a chiudere la gara, e nel finale abbiamo rischiato di subire la beffa; siamo stati fortunati ma penso che abbia passato il turno la squadra migliore.

 

Facendo un analisi della stagione; possiamo dire che ci sono alcuni ragazzi che emergono che possono avere un futuro importante

«Questo è il lavoro che dobbiamo fare; cercare di far crescere ragazzi e darli alla prima squadra. Sarebbe inutile fare risultati senza avere elementi da poter valorizzare in futuro, di questo tutti noi siamo orgogliosi.

 

In Prospettiva di Chianciano; c’è il rischio che la squadra arrivi stanca a questo appuntamento?

«Dopo una stagione così lunga il rischio c’è; ma anche i nostri avversari andranno incontro a questa problematica. Avremo squadre di valore nel nostro girone come Milan, una tra Roma e Atalanta e forse Fiorentina. Noi cercheremo di vivere questa esperienza al meglio, e nel frattempo in questa settimana ci riposeremo per ricaricare le pile al meglio

 

Articolo precedenteCome seguire gli azzurri, in diretta, da Livorno
Articolo successivoAllievi Nazionali alle Fasi Finali del Campionato

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here