Salvatore Campilongo, allenatore dell'Empoli 2009 2010

Felicità anche per il nostro Giovanni Martusciello, grande ex della squadra isolana

 

Di Gabriele Guastella 

 

Salvatore Campilongo, allenatore dell'Empoli 2009 2010Lo scorso fine settimana, grazie al successo per 1-0 con il Pomigliano, l’Ischia ha ottenuto la promozione in Lega Pro con ben cinque giornate di anticipo, suggellando una stagione piena zeppa di primati. E’ l’Ischia di Salvatore “Sasà” Campilongo, doppio ex perchè ex calciatore dei primi anni ottanta e fresco ex allenatore azzurro; guidò l’Empoli in B nella stagione 2009-2010. Una stagione strana quella vissuta da Campilongo che in casa vinceva praticamente sempre segnando caterve di gol e divertendo il pubblico azzurro, non trovando quella stessa costanza in trasferta che, se fosse stata raggiunta, forse avrebbe permesso di scrivere una pagina davvero importante per lui e per il club di Monteboro.

 

Sasà al termine di quella stagione lasciò Empoli, al suo posto arrivò Aglietti, e lui nelle due stagioni seguenti ha collezionato due brevi parentesi sempre tra i cadetti con Frosinone prima e Nocerina lo scorso anno. L’estate scorsa la proposta dell’Ischia: ripartire dalla serie D per rilanciarsi insieme ad un presidente ed un club molto ambizioso che, sulle orme di Chievo, e soprattutto Sassuolo e Cittadella dei tempi più recenti, vuole provare a sbalordire tutti puntando alla serie B in due-tre anni e magari diventare il serbatoio per eccellenza del Napoli di De Laurentiis.

Campilongo, raggiunto telefonicamente dal sottoscritto, dichiarò ai microfoni di PianetaEmpoli che per lui “Empoli è stata comunque una tappa fondamentale per la crescita professionale della carriera, un’esperienza che ha accresciuto in positivo il bagaglio professionale”. “Sono ripartito da Ischia – ci rivelò – perchè, nonostante la scesa dal prof alla prima divisione dei dilettanti, qui ho trovato una società seria e con un progetto ben delineato. Il nostro obiettivo sarà il salto in LegaPro tra i professionisti e poi nel giro di altre due stagioni provare ad alzare ulteriormente l’asticella”.

 

La telefonata, tra una chiacchierata sull’esperienza empolese e sul calcio in generale finì proprio così… e allora bravo Sasà, perchè il primo obiettivo è stato centrato in pieno: divertendo, sbalordendo, battendo tanti record, e per giunta anche con ampio inatteso (alla vigilia del campionato, ndr) anticipo; sì perchè cinque turni di anticipo è più di un mese di campionato, davvero tanta roba.

 

Giovanni Martusciello con la maglia dell'Ischia

E domani, domenica 7 aprile, allo stadio Mazzella (ore 14.30) è in programma Ischia-Gladiator, anche se l’interesse per la sfida contro la seconda in classifica passa in secondo piano. In realtà è il pretesto per la grande festa al ritorno in quella che una volta si chiamava serie C, oggi LegaPro. La festa proseguirà con tutta l’intera isola coinvolta dal momento che la squadra farà un giro su un pullman scoperto per brindare con tutta la popolazione al ritorno tra i professionisti. Si prevede uno stadio Mazzella con presenze da record, dal momento che in moltissimi stanno acquistando i tagliandi anche dalla vicina Napoli.

 

ANCHE MARTUSCIELLO IN FESTA – Anche Giovanni Martusciello, ormai uno dei simboli del nostro Empoli e bandiera azzurra a vita, da ischitano doc e grande ex della squadra isolana ha stappato la bottiglia dello spumante per festeggiare a distanza con la sua prima squadra del cuore: l’Ischia.

Il presidente Fabrizio Corsi lo vide all’opera con la maglia dell’Ischia e si innamorò di Giovanni Martusciello volendolo portare ad Empoli nel giugno del 1995: diventò da subito uno dei pilastri dell’Empoli di Luciano Spalletti che vinse tutto quello che c’era da vincere nei tre anni seguenti: dalla C1 alla serie A.

Con l’Ischia Giovanni ha collezionato 160 gettoni tra il 1988 e il 1995, segnando sei reti. Lui e il portiere Pino Taglialatela, altro ischitano famoso degli ultimi anni, sono in festa. E allora un doppiamente bravo “Sasà”…

Di seguito la classifica a cinque turni dalla conclusione, con i 17 punti di vantaggio sul Gladiator che sanciscono la vittoria matematica del campionato e la promozione in LegaPro. Un successo, quello dell’Ischia, in un girone difficile con la presenza di squadre storicamente e calcisticamente importanti, o di centri di rilevanza, come Taranto, Matera, Monopoli, Foggia, Battipagliese, Brindisi, Potenza, Trani.

Squadra Punti
1 Ischia Isolaverde 77
2 S.Felice Gladiator 60
3 Matera Calcio 57
4 Monopoli 55
5 Bisceglie 1913 53
6 Foggia Calcio 45
7 Taranto Football club 1927 40
8 Battipagliese 40
9 Francavilla 36
10 Nardò 35
11 Brindisi 35
12 Calcio Pomigliano 35
13 Puteolana 1902 Internapoli 33
14 Sant’Antonio Abate 32
15 Ctl Campania 32
16 Ars et Labor Grottaglie 22
17 Fortis Trani 12
18 Città di Potenza 9
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1 commento

  1. …a proposito di Martusciello. La gara in questione si giocò il 23.04.95 (Empoli-Ischia 0-0). Nell’Ischia militava il nostro Giovanni che giocò con la maglia n°7 (ma come centrocampista).Fu il migliore in campo. In quella squadra militava anche Ciro Muro e l’ex Gennaro Monaco. Sempre in quella gara , da ricordare la più bella parata, in carriera , di Daniele Balli su tiro di Russo, proprio allo scadere dei 90 minuti.

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