La gara tra Siracusa e Renate, la cui vincente sarà ospite dell’Empoli al “Castellani” il prossimo 6 agosto, è già iniziata con qualche polemica. La situazione è legata alla sede della gara che, sulla carta, sarebbe stata Siracusa.

I Siciliani però non hanno la disponibilità del campo in quanto è in corso d’opera il rifacimento del manto erboso e quindi la prassi impone l’inversione di campo tra i malumori della società siracusana che non vorrebbe sobbarcarsi il viaggio fino a Meda, sia per costi (in caso di areo) sia per lunghezza (in caso di pullman). Il Siracusa ha provato a chiedere da prima lo spostamento della gara e poi il campo neutro in una località vicina ma i nerazzurri lombardi si sono messi di traverso attaccandosi al regolamento ed innescando quindi un piccolo caso diplomatico.

A mettere tutti a tacere è stata la Lega che, vista la non disponibilità dello stadio “De Simone” di Siracusa, ha disposto che la gara si giochi domenica 30 luglio a Meda con inizio alle ore 16:00

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7 Commenti

  1. assolutamente indegno ed assurdo…sarebbe fantastico che le prime partite fossero tra squadre regionali o vicine cosi campanilismo ed agonismo iniziano a scaldare le partite da subito …
    immaginate un bel EMPOLI-SIENA oppure un PISA -LIVORO o LUCCHESE -EMPOLI…..sarebbe bellissimo poi via via a tabellone sempre regionale o interregionale che si allarga a ventaglio ogni passaggio di turno

  2. A me piacerebbe come in Inghilterra…tutti contro tutti dall’ inizio e con le squadre di serie D…almeno le prime 5 di ogni girone….turno unico.

  3. Da noi hanno messo apposta un fantoccio come Tavecchio alla guida della Federcalcio: Le grandi un possano rischià d’andà fori co’ una piccola….

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