Il no di Baroni, seguito da quello di Aglietti, ha sicuramente mandando in tilt alcuni piani della dirigenza azzurra, che, seppur senza scomporsi, si trova adesso in leggero ritardo sulla tabella di marcia, dato che, come già detto, fino a lunedi non si saprà niente sul nuovo tecnico e sicuramente potremmo andare anche due o tre giorni dopo.

 

Quella di stamani a firma Cocchi, non voleva essere certamente una provocazione, ma anzi, da alcuni discorsi emersi (forse da parte di chi gli ha fatti un pizzico di provocazione c’era) ci potrebbe essere la tangibile voglia di fare una determinata scelta. Facendo una scommessa importante, che si, da una parte potrebbe essere molto rischiosa, ma dall’altra molto affascinante.

Ci si guarda però anche intorno, di nuovo, e ripartendendo praticamente da zero, deppennando, per ovvie ragioni, i nomi di Di Francesco e Carmine Gautieri.

 

E come si diceva questa mattina, potrebbe rientrare in auge a questo punto quel Renato Buso che ad un certo punto, prima del ribaltone Vitale e delle messa in pubblico del nome di Baroni, sembrava essere il candidato numero uno alla successione di Aglietti.

Accanto al tecnico del Gavorrano però c’è il sogno proibito del Presidente Corsi, ovvero Cristiano Bergodi, allenatore uscente del Modena.

Bergodi viene da due stagioni con uno stipendio altissimo per i nuovi “range” empolesi, ma al di là di questo potrebbe essere anche il progetto una componente di difficile avallo, visto che dopo la magia fatta a Modena, per lui magari l’aspirazione potrebbe essere quella di una squadra, sulla carta, più competitiva e con maggiori garanzie iniziali.

 

Ed allora sotto con i nuovi nomi, che ovviamente non mancano, perchè ci sono due nuove piste che porterebbero a due tecnici giovani ed emergenti che potrebbero rientrare in quel famoso identikit sitlato da Fabrizio Corsi proprio nel giorno d’addio di Vitale.

I nomi sono quelli di Diego Zanin e Stefano Sottili. Occhio però anche ad uno un pizzico più attempato, Maurizio Sarri.

 

La pista Zanin sembra, da un primissimo sondaggio, affascinare diversi componenti della diregenza azzurra. Zanin, classe 1967 ha compiuto un vero e proprio miracolo con il Treviso, riportandolo in due anni dall’inferno della D alla ex serie C1.

Il nome di Sottili, ad essere sinceri non è spuntato proprio oggi, già da tempo se ne parlava. L’allenatore della Carrarese piace soprattutto a Marcello Carli, anche se dopo il trionfale campionato con il Carpi di due anni fa in Seconda Divisione, quest’anno, pur non facendo male, non sembra aver mantenuto tutte le premesse d’inizio stagione, tanto che la Carrarese, suo attuale club, starebbe comunque pensando ad un cambio in panchina.

Sarri invece potrebbe essere quel mix d’esperienza e di spregiudicatezza. Personaggio funambolico, toscanaccio DOC seppur nato a Napoli. Sarri viene da alcune stagioni cosi cosi dopo un inizio di carriera molto promettente, si è però sempre distinto, a detta di molti addetti ai lavori, proprio per le spiccate doti comunicative, sapendo rapportarsi molto bene con i giovani. L’ultimissima esperienza lo ha visto esonerato sulla panchina del Sorrento.

 

Assieme a questi nomi, riaggiugnima, quello già fatto stamani, di Leonardo Menichini.

 

Ni. Raf.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

21 Commenti

  1. Io spero che venga diego zanin, ho visto giocare il treviso e mi è piaciuto tanto, il modulo preferito è 4,3,1,2, mi sembra un allenatore emergente e sono convinto che sia come stipendio e come motivazioni sia in linea con i canoni imposti da i Corsi. Poi so che è si è già liberato dal treviso.

    • Donati sarebbe una vera Garanzia e in più conosce tutti gli ex Primavera 91 che andarono in Finale a Viareggio e al Campionato Italiano di Categoria , e a certe Finali non ci si arriva per grazia di Dio ma per i meriti della Squadra e del Suo Allenatore !!!!!

      • Concordo, se proprio dobbiamo scegliere un emergente, tanto puntare sui fedelissimi di casa!! Ettore Donati per me sarebbe 100%

    • siamo in 2 contesti diversi usua, nel frattempo è maturato allenando la primavera, ottenndo ottimi risultati e essendo cacciato via (senza motivo, ne preavviso) da Sigarino. Con i giovani ci sa fare, questo è appurato. Io ci proverei..

      • Condivido quanto dici circa le modalità indegne attraverso le quali è stato “allontanato” dalla primavera che aveva portato a grandi risultati…
        Se possano essere due contesti diversi e se il mr. donati sia maturato non lo so…
        Io mi ricordo tante sofferenze in quell’anno di C1 finito al play out con l’Alessandria, certo non solo per colpe di Donati, ci mancherebbe…
        Però, riproporlo adesso in serie B, non so davvero cosa potrebbe accadere…

  2. io voto Renzo Ulivieri…..un ragazzo giovane che ha dimostrato di avere un gran carattere….e con lui il rimborso spese chilometrico sarebbe al minimo!!!!

  3. Che casino, non me ne garba uno. Cosi su due piedi, tra questi, direi quello del Treviso…ma Aglietti preferisce stare farmo ??

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