Luciano Spalletti incontra gli studenti: “Ragazzi, fate squadra e lavorate sodo per i vostri obiettivi”

Il tecnico romanista testimonial di un convegno su lavoro e passione al cinema ‘La Perla’. Tante testimonianze dirette per invitare i giovani a riflettere sul domani
Fonte: gonews.it

“Fare gruppo e rispettare le regole che ci sono al suo interno”. L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dà questo consiglio agli studenti delle scuole superiori dell’Empolese-Valdelsa che oggi, 18 maggio, hanno preso parte a un convegno su “Il Lavoro: educazione, passione e qualità” ospitato dal cinema ‘La Perla’ di Empoli. Spalletti, quale tecnico di successo e personaggio di spicco della zona, è stato chiamato dal Circondario, promoter dell’evento, a fare da testimonial assieme ad altri esponenti dell’artigianato, della ricerca e della produzione locale che a loro volta hanno raccontato la propria esperienza.

Spalletti, più volte applaudito dalla platea, si è rivolto ai giovani con un linguaggio senza peli sulla lingua, abbattendo il filtro che esiste spesso tra tavolo dei relatori e platea, soffermandosi più volte anche per riprendere dei ‘cattivi esempi’ in sala. Un cellulare che squilla, alcune voci di studenti distratti, diventano per l’allenatore romanista l’occasione per spiegare come funzionano le regole all’interno di una squadra professionistica: un esempio è quello delle multe inflitte ai giocatori che disobbediscono alla regole. “E’ c’è anche chi trova l’inganno – spiega Spalletti – una volta, ad esempio, un giocatore ha sentito suonare il suo telefono mentre eravamo nello spogliatoio per un briefing, ha allungato 20 euro per la penale e mi ha detto: ‘Mister, a questa chiamata devo rispondere in tutti i modi…’”.

Un aneddoto dell’allenatore di Certaldo viene poi dal suo passato alle giovanili dell’Empoli: “Per un anno ho allenato una squadra – racconta poi – e decisi di premiare i due giocatori con la migliore pagella scolastica affidandogli il ruolo di capitano e vicecapitano. Questo volevo perché il leader della squadra non doveva essere quello che sapeva giocare meglio, ma quello che dimostrava il maggior impegno non solo in campo, ma anche al di fuori”.
Il concetto dell’intervento di Luciano Spalletti si può comunque riassumere nel titolo che era stato già dato nel programma: “Il talento fa vincere le partite, il lavoro fa vincere i campionati”.

Oltre a Spalletti erano presenti al tavolo dei relatori: il direttore del Circondario Alfiero Ciampolini; Claudio Toni, delegato a Scuole e Università del Circondario; Annamaria Tognetti, referente di parità del Circondario; Stefano Giovanelli, responsabile del personale della Testi S.p.A.; la formatrice Cristina Bardazzi; Alberta Bagnoli, vicepresidente del Consorzio Empolese Valdelsa Idrotermici; Tatiana Manetti, che lavora in un’azienda di famiglia di falegnameria; Luciano Santini dell’Accademia I Santini parrucchieri; Elena Tamburini, direttore tecnico e responsabile di area di un’azienda fiorentina.

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