INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu (78′ Santon); Zanetti, Cambiasso; Biabiany (64′ Pandev), Sneijder, Coutinho (88′ Obi); Eto’o
SAMPDORIA (4-4-2): Curci (78′ Da Costa); Zauri, Gastaldello, Volta, Ziegler; Koman, Palombo, Tissone (67′ Poli), Guberti (71′ Marilungo); Pazzini, Cassano

ARBITRO: Orsato

RETI: 62′ Guberti (S), 80′ Eto’o (I)

AMMONITI: Volta , Pazzini, Poli, Zauri (S)

L’Inter sbatte il muso su una Sampdoria rocciosa e agile e rischia addirittura il ko per effetto di un bel goal, il primo in blucerchiato, messo a segno nella ripresa da Guberti poi rimonta con il solito Eto’o ma non riesce a vincere perdendo ulteriore terreno dalla Lazio che ora guida la classifica con 4 punti di vantaggio sui nerazzurri.
Sotto una pioggia battente l’Inter, quasi nella stessa formazione delle ultime gare con in più Cambiasso al posto dell’infortunato Stankovic, tenta di intimidire i blucerchiati sin dalle battute iniziali. Al 10′ Coutinho (sarà il migliore nerazzurro in campo) serve Lucio che si vede respingere la conclusione a bruciapelo da Curci. La Samp è prudente, non si scopre, lascia fare e quando può punge. Come al 31′ quando Pazzini, su assist di testa di Guberti, allunga il piedone davanti all’addormentato Maicon e per poco non beffa Julio Cesar bravo e fortunato a trovarsi al momento giusto nel punto giusto della sua porta. Al 34′ Coutinho si libera e impegna Curci che respinge (poi Eto’o spedisce fuori). Al 13′ della ripresa la più grande occasione per l’Inter con un diagonale rasoterra dalla destra di Maicon che Zauri respinge all’altezza del palo opposto. Dal possibile vantaggio, quattro minuti dopo, l’Inter si trova a dover inseguire il pareggio. Cassano ruba palla (fallosamente?) a Chivu sulla destra, va sul fondo e crossa al centro dove irrompe Guberti che, al volo, batte Julio Cesar il quale riesce solo a smanacciare il pallone che si impenna e finisce beffardamente in rete. Al 69′ Coutinho ha la palla dell’1-1 ma il suo rasoterra da una decina di metri non è abbastanza angolato e Curci respinge si piede. All’80’ i nerazzurri pareggiano: Coutinho crossa a mezz’altezza dalla sinistra, Eto’o irrompe sul primo palo come un falco e con una zampata non dà scampo a Curci. Raggiunto il pareggio l’Inter prova a vincere e potrebbe farlo all’88’ con un colpo di testa di Maicon che, con Da Costa (entrato al 78′ al posto dell’infortunato Curci) scivolato maldestramente a terra, finisce di poco oltre la traversa. Pareggio strettino per l’Inter ma meritato dalla Sampdoria guidata da un Cassano in grande serata e con un Pazzini molto insidioso anche se a secco di reti dall’inizio del campionato.

 

A.C.

 

 

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