L’omaggio doveroso di PianetaEmpoli ad Alfredo Aglietti che si è sempre dimostrato disponibile e cordiale nei nostri confronti, anche in momenti non certo facili come quando due settimane fa, al ritorno dalla deludente trasferta di Crotone e provato per il viaggio di ritorno, a quasi mezzanotte si è messo a nostra disposizione per rilasciare l’intervista dopogara.

 

La scheda – Alfredo Aglietti viene ingaggiato dall’Empoli nell’estate del 2010 per ereditare la panchina azzurra dopo la stagione di Salvatore Campilongo. Aglietti, alla prima volta in B, ottiene una striscia-record di 15 risultati utili consecutivi (dalla prima giornata, con vittoria a Frosinone per 3-2 fino alla sconfitta nel derby di Livorno per 1-2; quindi incappa in cinque sconfitte consecutive, attraversa un momento no e nella parte finale del campionato si riprende sfiorando i Play Off. Nella stagione seguente 2011-12 inizia male: 5 sconfitte in 7 partite, e la sconfitta casalinga con il Padova dell’1 ottobre 2011 gli costa l’esonero, sostituito dal suo ex allenatore Bepi Pillon. Curioso il fatto che lo scorso anno il momento buio sia iniziato con la sconfitta di Livorno e che quest’anno sia arrivato il suo esonero proprio prima del derby contro gli amaranto. 

Montaggio-Video: Gabriele Guastella

 

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41 Commenti

    • Anche io ti faccio i miei auguri di pronto riscatto.

      Due cose…

      La prima:
      Credi di più nel gioco di assieme e non appoggiarti solo alle individualità.

      La seconda:
      Dicono che ti difendo in realtà non c’è bisogno di difenderti.
      Secondo me tu hai lavorato con impegno e hai dato quello che avevi nel bene e nel male.

      Io ho cercato solo di ridare un punto di vista Obbiettivo alle problematiche.

      Troppo facile sparare sul capo espiatorio.
      Si cerca sempre di eliminarli i problei mai di risolverli.
      E io non mi sento così ingrato nei tuoi confronti.

      Ciao Alfredo

  1. In bocca al lupo Mister, forza e coraggio per un pronto riscatto! Hai pagato l’inesperienza e colpe non tue…ma il tempo è galantuomo.

  2. Qui mi sembra di vivere l’assurdo, si celebra il trionfo dell’incompetenza …. ha avuto la sua possibilità e non l’ha assulutamente sfruttata, il suo esonero nasce dalla striscia di 5 sconfitte della passata stagione. Se fare l’allenatore è questo che si doveva dire di Gigi Cagni? non sarebbe bastato una statua in Piazza della Vittoria!!! Quando un gruppo sbaglia ci rimette il capo: deve essere così sia nella società civile che nello sport, è così può piacere o no!!!

        • Si, gestì male la coppa Uefa, ma è stato lui a portarci a Zurigo e ci avrebbe anche salvato se la società non ci avesse messo del suo, chiamando Malesani!!! Diciamola tutta la verità!!!!

        • Sbagli, la statua, anzi le statue, a Zurigo le hanno fatte ai nostri dirigenti, che non gli è mai importato niente della Coppa e non vedevano l’ora di andare fuori, e questa cosa succede puntualmente tutti gli anni per le squadre italiane in Uefa/Europa League. Fanno bene a toglierci i posti nelle coppe dal momento che non sappiamo neanche onore lo sport e di statue come hanno fatto a Zurigo ne faranno ancora credimi, quest’anno ne hanno già fatta una anche a Thun a Zamparini.

  3. Io dico ciò che penso, e sinceramente, come atteggiamento e modo di porsi alla gente, Aglietti non mi è mai piaciuto. Dico però anche che, alla prima, si esonera perchè più semplice che cambiare una rosa intera, alla seconda, se la squadra continua a non giocare, allora vanno rincorsi i giocatori, perchè è lampante che erano/sono loro le primedonne viziate. Ho sempre pensato che un allenatore influisse solo per un 40% nel rendimento di una squadra, alla fine chi deve correre, applicare i dettami di chi li allena sono gli undici in campo e se questi si impuntano di non farlo, il mister poco può. Sinceramente, un anno e qualche mese fa, alla scelta di Aglietti non ero per nulla entusiasta, mi sembrava di rivedere un pò la storia di 8 anni fa, quando fu chiamato sulla panchina quell’individuo del quale nemmeno voglio fare il nome, che, oltre a dimostrarsi a più riprese irrispettoso verso Empoli e gli empolesi, ha dimostrato di non capire nulla di calcio, e difatti non lo si è più visto su una panchina. Sono situazioni un pò diverse, ma legate tra loro dall’affidare una squadra a gente inesperta del campo. Quello lì non aveva mai allenato, Aglietti ha si avuto altre esperienze, ma in primavera, e, con tutto il rispetto, allenare una seconda squadra e allenare in B o A è completamente differente.

    • non è vero, aglietti ha allenato in serie d e in serie c, diciamo che non è stato aiutato per niente da società e giocatori… scommettiamo?

  4. Davide cosa vuoi scommettere?? Prendi solo il modo in cui ha gestito Tonelli! Ti sembra normale?? A me no. Non l’avrei aiutato nemmeno io se fossi stato un giocatore

  5. ma che scommettere e scommettere, cosa c’entra lui con tonelli era da luglio che chiedeva un centrale di difesa e la società per tutta risposta gli ha preso Dumitru che lui non voleva… e per giunta si sono create anche frizioni nello spogliatoio…. mi domando: ma avete mai giocato a calcio? possibile che certe cose non riusciate a vederle? ..la colpa dell’empoli è di tutti, mister compreso, ma la fetta di colpa maggiore è della società e quindi dei dirigenti, e come succede spesso paga l’allenatore, poi l’unico torto di Aglietti è stato quello di non essere stato ruffiano con i tifosi e quindi è passato per antipatico (quando non lo è) e per capo espriatorio… avesse parlato, avesse detto tutto… avremmo rincorso altri personaggi che stranamente (guarda un pò) si sono eclissati… poi magari se con Pillon le cose tornano a posto usciranno fuori…

    • Non credo che ci siano personaggi “oscuri” che scompaiono e riappaiono quando le cose vanno bene. L’Empoli dà da mangaiare a troppa gente e per loro è un valore da difendere. La società sbaglia a valorizzare i giovani? A Udine lo fanno da anni e non mi sembra che nessuno si sia arrabbiato, certo tutte le ciambelle non vengono con il buco, ma non mi sembra che negli ultimi 15 anni con questa dirigenza ci sia da lamentarsi!!!

      • Mi sembra che sabato si siano lamentati in diversi….

        Se tu chiedi un centrale a modo e ti portano Dumitru per valorizzarlo ancora
        poi diventa dura….

        e sia rriva alle problematiche di oggi.

    • Concordo a pieno.

      Difatti io sabato non l’ho contestato.

      Prendere di mira Aglietti è stato un errore
      andava contestato il tutto.

  6. La cosa che non mi torna è che a Empoli non si possa parlare di ambizioni, di promozione, di play off … che portano male. In verità le scelte le fa l’allenatore e se non le avesse fatte avrebbe fatto bene a denunciarle ai tifosi e dimettersi, avrebbe sicuramente guadagnato credibilità. Invece non ha fatto niente di tutto ciò. Se un giocatore non fa quello che dici lo metti fuori squadra e non lo fai giocare, è per questo che è giusto che paga e, non potrebbe essere altrimenti, l’allenatore!!!

    • e se te lo chiedesse la socetà di far giocare questo e quello per valorizzare e monetizzare?

      Ti rifiuti?….ti paga la società diventa un tuo dovere…

      • Cioè fammi capire dash…stiamo parlando che adesso è tutta colpa della dirigenza e che mister Aglio è il capro espiatorio, la vittimina sacrificale da dare in pasto ai lupi…ma dai suuuuu.
        io l’unica colpa che do alla dirigenza quest’anno è di aver confermato Aglietti, punto.
        Adesso ci troviamo in una situazione dove il nuovo mister deve ricominciare da capo cancellando quasi le stagione e tre mesi di niente che mister Aglio ci ha saputo regalare (non sarà facile riprendersi).
        Continuate a ringraziarlo e già che ci siete ringraziate anche Daniele Baldini, Sandreani, Gustinetti etc.

          • Che avrei fatto in merito a cosa?
            Io non faccio l’allenatore, mi limito a commentare, da tifoso, la stagione + 7 partite che ho vissuto da spettatore.
            Se posso permettermi, la tua mi sembra una domanda troppo pretenziosa, come pretenziosa sarebbe una mia risposta.
            Io so solo che il mister era arrivato con 2 obiettivi.
            1 Valorizzare i giovani.
            2 Aprire un ciclo vincente.
            Ha fallito in toto ed è giusto che se ne vada.
            Non ringrazio Aglietti perchè, a mio avviso, nei mesi trascorsi alla guida dell’Empoli non mi ha dato niente…0 gioco 0 emozioni.
            Faccio sempre lo stesso esempio, lo so sono ripetitivo…a mister Mario Somma fu messa in mano una squadra distrutta, da rigenerare; gli furono messi a disposizione dei giocatori che sicuramente non avrebbe voluto (Almiron Nomvethe), lui seppe dare stimoli ed identità ad un gruppo di giocatori che tutti e sottolineo TUTTI ad Empoli definirono “scarsino”.
            Che dire, seppe mettere in campo le idee, e non si limitò a parlare e basta come ha fatto Aglietti.
            Al nostro, per fortuna, ex mister è stato dato un gruppo di valore al quale doveva dare gioco e stimoli, tu in campo hai visto niente di tutto ciò?
            Hai visto il palleggio di cui Aglietti parlava, alla vigilia della sfida col Padova? IO NO.
            Volevi l’obiettività, eccotela.

  7. SIETE DELLE BANDIERINE CHE SVENTOLANO A SECONDA DEL VENTO.. PRIMA A CONTESTARE E ORA A PIANGERE!! NO SIETE MAI CONTENTI, VERGOGNATEVI

  8. AGLIETTI TI è MANCATA L’ESPERIENZE E FORSE NON SEI RIUSCITO A CAPIRE IL GRUPPO E PER QUESTO SIAMO INCAPPATI IN UN INIZIO DI CAMPIONATO SKIFOSO!!!
    HA LEGGERE I MESSAGGI SIETE TUTTI A PIANGERE DIETRO AD AGLIETTI,IO MI METTO MA HA PIANGERE SE IL PROSSIMO ANNO SIAMO A GIOCA COL PISA IN C!!!

  9. Secondo me questo articolo e questo omaggio di PE ad Aglietti sono molto giusti e condivisibili.
    Non capisco chi si sia indignato o chi definisca certi tifosi delle “bandiere al vento”.
    A mio avviso è giusto distinguere nettamente l’Aglietti “allenatore” dall’Aglietti “uomo”.
    Il primo ha avuto evidenti carenze. Indubbie.
    Sia l’anno scorso, quando non ha saputo cogliere, con i 15 risultati utili consecutivi, con il vento in poppa e tutto (ma proprio tutto…) che girava nel modo migliore, l’attimo per spostare l’asticella e convincere i propri giocatori che era possibile arrivare ai playoff; sia quest’anno, quando non si è saputo imporre nel mercato, non tanto per i nomi dei calciatori acquistati, quanto per i “ruoli” (era evidente, ad esempio, che non si poteva vendere Marzoratti e rimanere con solo Chara in alternativa a Mori e Tonelli!), e quando non ha saputo togliere giocatori in evidente difficoltà (Tonelli) facendo affondare tutta la squadra per errori di singoli che si sono poi “trasmessi”, come succede in questi casi, anche al gruppo.
    Come “uomo”, invece, Aglietti è stato una persona vera, capace di metterci sempre e comunque la faccia, col coraggio della sua forte personalità e la convinzione di fare sempre il proprio meglio. Che “tutto il suo meglio”, a volte, potesse anche “non bastare” è, a mio avviso, altro e differente discorso e se la società se ne è accorta dopo 5 sconfitte su 7 partite, magari le colpe sono davvero solo di Corsi e company.
    In buona sostanza, quello che voglio dire è che non si può rimproverare all’UOMO Aglietti di non essere (ancora?) ANCHE un GRANDE ALLENATORE.
    Certo però che il calcio è davvero uno sport strano.
    In estate TUTTI noi, chi più chi meno, pensavamo fosse stata allestita in mano una discreta squadra. Ed anche Aglietti lo pensava. Mi ricordo una sua intervista televisiva in cui gli veniva chiesto se avesse avuto offerte dalla Samp, prima che questa scegliesse Atzori. E lui, candidamente, aveva detto che c’era stato giusto qualche contatto, subito rifiutato da parte sua, perchè quest’anno, a Empoli, aveva “apparecchiato bene” e ora avrebbe voluto mettersi “lui a tavola a mangiare”…
    E senza andare tanto indietro nel tempo, chi di noi si sarebbe immaginato la situazione attuale dopo la vittoria in Coppa con la Samp?
    Sembra quasi incredibile che oggi ci sia il buon “Bepi” alla guida degli azzurri…
    Comunque, questa è il calcio, questa è la vita.
    Speriamo solo, e lo dico egoisticamente, di non fare la fine dell’anno (che purtroppo ricordo nitidamente) in cui alla guida degli azzurri c’era un certo Gigi Simoni (altro allenatore rispetto ad Aglietti, ma soprattutto tutt’altro che vero uomo…), subentrato per una scelta cervellotica della dirigenza a Del Neri durante la preparazione (sic!), il quale Simoni prese le redini della panchina sbandierando fin da subito di voler tornare in A… mentre poi, alla fine, ci fece finire in C dove abbiamo “marcito” per 7 lunghi anni, rischiando anche la C2 nello spareggio con l’Alessandria, dove se non fosse rietrato per miracolo Montella, a dare una palla d’oro a Pelosi, col cavolo che ci saremmo salvati…
    CONCLUDENDO: “ciao Aglietti, grazie per quello che hai fatto e per l’uomo vero che sei e sei stato con noi. Spero che la Tua carriera possa crescere e che TU possa colmare quelle lacune ad oggi risultano anche fin troppo evidenti”.

    • Complimenti.
      Centrata in pieno la questione.

      Non che gli altri lettori “contro Aglio”
      non abbiano le loro ragioni.

      Ma sono contento che ci siano lettori che nello “sporco” abbiano cercato un minimo di obbiettività.

  10. per Ale-D

    Non sò come mai ma non mi fanno replicare.
    Quindi replico qui.

    Mi sembra che qualche giovane tu lo abbia venduto ad esempio Fabbrini (solo per questo ha fatto un miracolo).
    Ti sei già dimenticato la Vetrina offerta nella partita di coppa a Firenze?
    Poi altri giovani sono stati valorizzati bene.
    Vedi Mori preferito a Marzoratti lo scorso campionato valorizzato e richiesto durante l’estate.

    Ti do ragione sul ciclo non aperto, perchè si è appena concluso.

    Poi:
    Di palleggio ne ho parlato io da tempo.
    Aglietti predilige il calcio moderno, verticalizzazioni e dote fisica (io non mi rivedo in questo e sempre questo è il suo errore più grande).

    Col Padova chiaramente non lo hai visto il palleggio
    Perché c’è chi ha tirato i remi in barca dopo il primo gol.

    Sono arrivati giocatori presi ai saldi non allenati come peri di poterci fare risultato? “stiamo letteralmente sognando”.
    E’ per questo che le colpe non sono solo sue.
    Mi sembra Stra_Evidente.

    Mi dici “eccoti l’obbiettività” ma se non consideri questi fatti a me sembra solo la tua opinione….

    Io in tempi non sospetti ho contestato Agletti su questo sito argomentando le mie ragioni.
    Quel che cerco è solo mostrare che non è tutta colpa sua.

    “Tu nei panni di Aglietti” non mi sembra poi una domanda così pretenziosa hai detto che condividevi con altri che era un incompetente quindi potevi dirci che cosa avresti fatto al posto suo solo come idee.

    Comunque non devi mica condividermi, però ai post c’è il diritto di replica.
    Per fortuna siamo in democrazia (ancora per poco)…

    • Ma me la togli una curiosità? Sei parente di Aglietti o un amico stretto?
      No perchè anche tu l’obiettività la sbandieri ma non la utilizzi, perchè tutto mi sembra il tuo commento fuori che obiettivo.
      Allora fammi capire abbiamo esonerato un fenomeno del calcio, abbiamo fatto l’errore del secolo. Mi piacerebbe sapere dove hai visto le verticalizzazioni da calcio moderno di cui parli! Condivido quello che ha detto Anonimo, “la scorsa stagione abbiamo visto il calcio più brutto degli ultimi venti anni”(per me 15) altro che calcio moderno.
      Per parlare poi di Fabbrini, ti sembra valorizzare quello?! Un giocatore che è andato via solo perchè “sulla fiducia” l’Udinese ne aveva già comprato la metà. In Nazionale era un cardine e nell’Empoli faceva tribuna! Ma dai su, come fai a dire queste castronerie, come fai a dire di essere obiettivo??!!
      Ti voglio fare una domanda, se (come spero da tifoso empolese) Pillon per assurdo inizia ad andare bene, di chi è il merito?! tutto suo, suo e della dirigenza o suo e dei giocatori? Oppure hai un’altra delle tue opinioni?

      • Ho letto solo adesso la tua replica.
        .
        Io sono stato obbiettivo perchè ho guardato il contesto e il lavoro svolto da Aglietti elencando e argomentando sia i prò che i contro. Non mi sono limitato sulla critica.
        Ho insistito sull’obbiettività per ridare il giusto posto ad Aglietti tutto qui.
        .
        L’obbiettività non è giudicare soggettivamente in base a ciò che vogliamo.
        Io Non mi sono limitato alla critica sull’assenza di gioco ho anche guardato ai buoni risultati che aveva ottenuto.
        Pertanto io sono stato Obbiettivo e
        e non ho detto castronerie.
        .
        Per quanto riguarda la risposta alle domande
        Che hai posto direi che dipende chiaramente da quale risultato arriva e soprattutto da come arriva.
        .
        Ad esempio ti direi che il pareggio di Livorno
        È un successo da dividere tra allenatore e giocatori guardandolo sul piano della volontà del sacrificio e del momento particolare.
        .
        La sconfitta interna col Varese direi che pende soprattutto a carico dei giocatori che hanno mentalmente mollato al 10° del secondo tempo.
        Pillon ha fatto quel che ha potuto.
        .
        Nei giorni scorsi si è parlato anche di preparazione sulla quale anch’io inizialmente avevo puntato il dito.
        Ebbene non credo sia cambiato molto tra lo scorso campionato e quello di quest’anno a livello preparazione.
        Se ha influito in negativo lo ha fatto sugli infortuni.
        .
        La quadra stacca la spina quando capisce di non avere i mezzi per arginare gli avversari.

  11. Ragazzi mi sembra che si ragioni di niente!!! ma la dignità umana esiste ancora? se si e non mi sembra che Aglietti guadagni come un operaio, se condizionato doveva dire come hanno fatto altri allenatori: mi dimetto perchè non sono libero di gestire. Non l’ha fatto? peccato, deve accettare nel bene o nel male questa situazione. Sicuramente non ricorderò questo allenatore come del resto altri, sono contento che l’abbiano buttato fuori!!!

  12. lo scorso anno abbiamo visto il calcio piu’
    brutto degli ultimi venti anni…
    partite intere senza creare occasioni da gol..
    per fortuna che reggeva la difesa.
    quest’anno che la difesa fa’ acqua da tutte
    le parti,si perdono tutte le partite.
    personalmente l’ho contestato e sono contento
    che non ci sia piu’,andare allo stadio era
    diventato veramente un patire..
    p.s. un appunto alla dirigenza e tutto lo staff:
    come vi e’ venuto in mente in estate di sbandierare
    sogni di play-off e alta classifica???

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