Torna a vincere al Castellani la squadra di Sarri, dopo il pareggio casalingo di quindici giorni fa contro l’ottimo Trapani. L’avversario degli azzurri è il Padova, ultimo in classifica con 0 punti e 0 gol fatti, ma assolutamente non la peggiore squadra del campionato. I veneti, a giudicare dalle precedenti partite, hanno sofferto in questo inizio per episodi sfavorevoli e, forse, perchè la squadra è completamente rifatta.
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PRIMO TEMPO – Avevamo scritto precedentemente che il Padova non era male ed infatti i veneti partono forte e conquistano tre angoli. Al 13′ Pasquato, bravo ma fortunato nella deviazione di Laurinì, sorprende Bassi all’angolino basso. Veneti in vantaggio ed Empoli in difficoltà. Gli azzurri però si scuotono mettendo in campo grinta, determinazione e rabbia agonistica: Maccarone appoggia sulla rete esterna, Valdifiori con un bolide dalla distanza accarezza il palo. Sul finire di tempo Moro, problema muscolare, chiede il cambio e Sarri spedisce in campo Signorelli.
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SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con gli azzurri che provano ad alzare il baricentro e con il Padova che si chiude dietro e si fa pericoloso con le ripartenze. L’ingresso di Pucciarelli per Verdi, stremato anche dal grande caldo, danno più sprint agli azzurri. Intorno al quarto d’ora gli episodi che cambiano il match. Il Padova sfiora il raddoppio con Pasquato, botta dal limite sul secondo palo con palla sul fondo per questioni di centimetri, e l’Empoli pareggia con Maccarone. Conclusione di Pucciarelli dal limite, Colombi respinge su Tavano che appoggia sulla riga di porta a Maccarone che non deve far altro che depositare il pallone di testa. Ora è l’Empoli a volare sulle ali dell’entusiasmo: di colpo stanchezza e caldo svaniscono. Pucciarelli spreca però il 2-1, e poco dopo Bassi con un intervento prodigioso evita il nuovo vantaggio del Padova. Segno del destino che si materializza al minuto 86, quando Tonelli di testa, su angolo di Valdifiori, vola in cielo ed infila la porta in rete per il sorpasso azzurro. Il Castellani esplode, ora l’Empoli controlla e il Padova reagisce con rabbia. I quattro minuti di recupero sono pieni di pathos e sono utili a Tavano per segnare il suo gol numero 97 con la maglia azzurra.

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Montaggio e commento di Gabriele Guastella.

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14 Commenti

  1. Dal campo,la sensazione è stata che SuperMac,fosse in fuorigioco se pur di poco….invece le immagini dimostrano che il goal è buonissimo….comunque sarebbe stato goal anche solo con il lob di Tavano….Bassi…..ha fatto ALTRI 2 MIRACOLI,SUL COLPO DI TESTA E SUL TIRO A BOTTA SICURA…..Bassi sta dimostrando la sua bravura partita dopo partita e ai suoi detrattori o a chi pensa che in rosa ci siano portieri migliori di lui,ricordo che prima dell’anno scorso era stato praticamente un anno fermo facendo il secondo a Sassuolo e non è facile ritrovare le giuste sensazioni e prestazioni……l’anno scorso è stato un anno di rinascita….quest’anno sara’l’anno della sua consacrazione…..E se fara’ qualche errore pace…..TUTTI I PORTIERI IN QUESTO CALCIO MODERNO LI FANNO!

    • Un lo so se sarebbe entrato lo stesso il lob di Tavano: C’era un difensore che correva verso la porta, ha fatto bene BigMac a metterci la testa. Bassi? Enormi miglioramenti rispetto al pulcino impaurito di qualche anno fa…..

  2. ha ragione mr.T.

    e anche la gara fra speaker a chi chiama più volte il nome del marcatore è diventata ridicola. una volta… due… poi rompi il cazzo

    • Pienamente d’accordo…inutile che mi ripeta sul perché!Aggiungo anche che il sonoro è stato inventato da qualche anno…perché voler tornare indietro negli anni 😉

  3. Premetto che a me piace molto con il commento ma dico, perché non metterle tutte e due,così uno può scegliere e voi fareste un servizio ancor migliore (non che vi si possa chiedere di più).
    Pensateci

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