L’Empoli, spinto da 15 mila spettatori, batte il Pescara 2-0 (gol di Eramo, con la complicità del figlio d’arte Di Francesco, al 70′ e raddoppio di Francesco Tavano al 74′) e vola in Serie A, staccando il Latina secondo di 4 punti.

PRIMO TEMPO – L’Empoli prende subito il pallino del gioco in mano ma non riesce a sfondare: ci prova con una punizione di Mario Rui, poi con Verdi. Nel finale di tempo il Pescara sfiora il gol del vantaggio con una conclusione potente ma imprecisa di Ragusa.

SECONDO TEMPO – La squadra azzurra prova ad alzare i ritmi: Tavano gira di poco a lato, Maccarone a tu per tu con Pelizzoli non riesce a trovare il guizzo vincente. L’impressione è che il gol possa arrivare, ma solo con un episodio particolare. E l’episodio arriva davvero: Eramo (entrato da qualche minuto al posto di Signorelli) effettua un cross teso da destra, Maccarone arriva con un attimo di ritardo, alle sue spalle il giovane Di Francesco (figlio d’arte, suo papà è Eusebio cresciuto nell’Empoli e che con l’Empoli ha debuttato in Serie A, ndr) nel tentativo di liberare l’area di rigore spedisce la palla goffamente nella propria porta (il difensore forse è tradito dalla fitta pioggerellina che per qualche minuto bagna Empoli e che rende campo e pallone molto viscido, ndr). Eccolo dunque l’episodio che sposta gli equilibri a favore degli azzurri che, trovato il gol del vantaggio, e forse anche quello che li sblocca psicologicamente, giocano più sciolti e bastano quattro minuti per trovare il gol del definitivo 2-0. Maccarone si porta a spasso tre difensori avversari, si rifugia alla bandierina dell’angolo e poi effettua un colpo di tacco (spalle ai compagni) che diventa un assist per Mario Rui; il portoghese difende il pallone con caparbietà dall’attacco di Salviato entra in area e serve su un piatto d’argento l’assist per il gol numero 22 in campionato di Tavano (sempre più uomo record dell’Empoli, ndr) che non poteva non segnare in una serata come questa. C’è anche tempo per una reazione d’orgoglio del Pescara con Bassi che in 20 secondi salva due volte: prima d’istinto con i piedi su un tiro dai 25 metri, e sulla respinta è reattivo e manda sopra la traversa su una conclusione sempre dal limite dell’area di rigore di Di Francesco che prova a farsi perdonare dai suoi tifosi per l’episodio del primo gol azzurro. Applausi anche per Bassi dunque, e, dopo anche i tre minuti di recupero e al triplice fischio finale al Castellani e fino a notte fonda in città scoppia la festa. L’Empoli torna, dopo sei anni, in Serie A: in tribuna c’è anche Antonio Di Natale che, insieme all’attaccante Gilardino (che ex non è, ndr), e a tanti altri ex illustri fanno festa al momento della premiazione sul palco allestito dalla Lega Serie B Eurobet.

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Produzione PianetaEmpoliTV – Commento di Gabriele Guastella
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(Eccezionalmente per questa partita abbiamo deciso di commentare solo i primi 40 secondi di sintesi, lasciando poi l’audio originale dello stadio).

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4 Commenti

  1. La storia è adesso!!! Da veterano, la promozione più bella, più sofferta, più sudata!!! Un amore eterno per questa maglia!!! Forza Azzurro!!!!

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