Partitella in famiglia per il Frosinone nella seduta di ieri mattina. Si è svolta sul campo del “Mancini Park Hotel” e vi hanno preso parte non solo i canarini in grado di sostenere il test ma anche i giovani della Primavera che sono nel ritiro insieme alla prima squadra. Non vi hanno partecipato, invece, Perica e Krajnc che hanno svolto un allenamento differenziato, Ardaiz sempre alle prese con le terapie, mentre Hallfredsson è rimasto a riposo dopo aver accusato una tendinosi rotulea al ginocchio destro che, tra l’altro, non gli ha permesso di giocare con la nazione l’incontro che l’Islanda ha perso con la Svizzera. Non vi ha preso parte Campbell che, rientrato dall’America centrale e giunto nella sede del ritiro poco prima dell’inizio della seduta, ha comunque preferito restare in campo piuttosto che osservare qualche ora di riposo. L’attaccante della nazionale costaricana ha cominciato a inanellare giri di campo continuando ad allenarsi fino al termine della seduta, dimostrando di volerci essere domenica, quando ci sarà da affrontare l’Empoli e provare a interrompere la serie di sconfitte dell’ultimo periodo, con la prima vittoria di campionato. Tornando alla partitella c’è da dire che si è trattato di un test molto valido che a Moreno Longo ha permesso di provare una serie interessante di soluzioni in tutti i reparti, mantenendo inalterata la difesa a tre.

Novità nel reparto difensivo
Ferma restando la presenza di Sportiello tra i pali, il tecnico potrebbe confermare la fiducia ai tre difensori che hanno giocato il primo tempo della partitella con la Viterbese. Alludiamo a Goldaniga, Ariaudo e a Brighenti. Il sacrificato di turno potrebbe, insomma, essere il solo Salamon dal momento che Krajnc deve ancora smaltire i postumi del colpo ricevuto alla testa in nazionale e Capuano ha ripreso da poco ad allenarsi in gruppo. Comunque il discorso vale per tutti i reparti. Se facciamo eccezione soltanto per i nazionali, soprattutto quelli che hanno dovuto affrontare faticosi trasferimenti, il resto dei canarini ha avuto molti giorni per riprendere fiato e le migliori energie grazie alla sosta di campionato. Nelle scelte del tecnico, quindi, prevarranno quelle relative alle condizioni psico-fisiche dei singoli nelle ore precedenti l’inizio della partita.

Dubbi a centrocampo
Non riguardano tanto gli esterni quanto, invece, i due mediani. In questi due ruoli sono in cinque a giocarsi le maglie. Si tratta di Chibsah, Maiello, Gori, Crisetig e Cassata. Il primo dovrebbe spuntarla mentre è più difficile indovinare l’interno sinistro dove, comunque, Maiello ha qualche possibilità in più rispetto altri altri compagni. Per quanto riguarda gli esterni, nel test di ieri mattina Longo ha alternato i quattro canarini sui quali può puntare. Se non cambierà rispetto al passato, Zampano dovrebbe avere la meglio su Ghiglione e Molinaro su Beghetto.

Due moduli per l’attacco
Qualunque sarà l’atteggiamento tattico, Daniel Ciofani ci sarà. E potrebbe fare coppia con Campbell come seconda punta e con Ciano o Vloet come trequartista. Ieri mattina il primo è rimasto poco in campo ma è nelle condizioni di garantire una tenuta per tutto l’arco dell’incontro. Però, con il passare dei giorni, il giovane olandese sta sempre più evidenziando le sue qualità per cui, soprattutto se Campbell dovesse apparire affaticato, è pedina valida per essere gettato subito nella mischia. Insomma per quanto riguarda l’attacco, il tecnico ha alternative a non finire, potendo contare anche su Cassata, sia a centrocampo e sia a sostegno delle punte, e su Danilo Soddimo.
Stamane, infine, i canarini torneranno a lavorare per concludere la preparazione con la seduta di rifinitura. Dopodichè il ritiro continuerà a Ferentino, dove la comitiva giallazzurra alloggerà presso l’Hotel Fontana Olente. E per Moreno Longo sarà il momento delle scelte definitive per schierare in campo la migliore formazione.

ciociariaoggi

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