Il pagellone di Salernitana-Empoli

 

Bassi 7 – Decisivo sul colpo di testa di Di Napoli. Sicuro nelle uscite, da sicurezza a tutto il reparto difensivo. Sta crescendo.

 

Piccolo 6,5 – Svolge il proprio compito senza grosse sbavature.

 

Jorge VargasVargas 6,5 – Controlla molto bene Fava. Dà il là all’azione del gol vittoria degli azzurri.

 

Angella 7 – Merita il voto più alto tra i difensori. Alla seconda presenza con la maglia azzurra da titolare, gioca con autorità, giocare così a 19 anni in un campo difficile come quello di Salerno, e di fronte ad oltre 15mila spettatori, non è da tutti. 

 

Buscè 7 – Altra prova egregia del “pendolino azzurro”. E sfiora pure il terzo gol consecutivo…

 

Bianco 6 – Entra a gara in corso… quanto basta per prendere la sufficienza.

 

Tosto 7 – Uno dei migliori, e forse la migliore partita stagionale di Vittorio Tosto, che ci teneva in maniera particolare a fare bene davanti al suo ex pubblico.

 

Vittorio Tosto affrontato da KyriziasisLodi 6 – Quando gioca davanti prova a rendersi pericoloso ma all’Arechi pare avere le polveri bagnate. Nella ripresa Baldini lo manda a fare il mediane e Francesco si merita comunque la sufficienza.

 

Moro 6 – Entra a gara in corso. Sufficienza piena.

 

Marianini 6,5 – Insieme a Valdifiori erge un muro nel centrocampo azzurro.

 

Valdifiori 7 – Altra prova più che positiva. Questo ragazzo sta crescendo a vista d’occhio.

 

Vannucchi 7 – Ha il merito di segnare il gol vittoria, facendosi trovare al punto giusto nel momento giusto.

 

Pasquato 7 – Ha segnato un solo gol, ma ultimamente mette sempre lo zampino sulle reti degli azzurri.

 

Corvia 6 – Fallisce un gol clamoroso a due passi dalla riga di porta e con quest’ultima completamente sguarnita, ma la sua entrata da maggiore profondità alla manovra degli azzurri.

 

Il mister Silvio Baldini 7 – Nonostante le numerose assenze (Cupi, Marzoratti, Kokozska, Flachi, Pozzi, Coralli, Saudati) mister Baldini azzecca ancora una volta le mosse giuste. Nella vittoria di Salerno e in questo “magic moment” dell’Empoli c’è tanto del suo lavoro.

 

G. G.

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