Comunicato Stampa

 

Il Veglioncino delle meraviglie

Veglioncino

Mascherato 2009

Carnevale per bambini – Palaexpo Empoli

 

Martedì 24 febbraio 2009

 

Anche quest’anno torna il Veglioncino Mascherato, “la tradizione del Carnevale Empolese”.

Un veglioncino sempre più nuovo rivolto al sociale organizzato, con la regia di Paolo Lunghi, si tiene nel pomeriggio di martedì 24 febbraio, ultimo giorno di Carnevale, all’interno del PalaExpo di Empoli.

Paolo Lunghi con I'Ciofo (Carciofo di Empoli)E’ un carnevale per bambini con ingresso libero a tutti, il tradizionale carnevale di Empoli, la prima edizione risale addirittura al 1952, ci sarà la consueta sfilata per le migliori maschere, divise per categoria in relazione all’età dei partecipanti, (0-4, 4-8, 8-12, gruppi) con la premiazione delle maschere più originali, animata dall’inconfondibile presenza di: Marco Degl’Innocenti, la musica di: Sandro e il balletto Hit pop della scuola Myosotis

 

Anche quest’anno un Veglioncino all’insegna del divertimento e soprattutto, in collaborazione con COOP e movimento Shalom, il Veglioncino offre ormai da molti anni, un importante momento di riflessione e solidarietà, per favorire l’adozione e l’affidamento a distanza dei bambini di molte realtà povere del mondo, non tutti i bambini in questo giorno potranno pensare al carnevale, noi penseremo a loro, aderendo al progetto “un cuore si scioglie” e cercando, di aiutare i numerosi bambini del Brasile, Filippine, Perù, Betlemme, Burkina Faso, costretti a soffrire la fame, in preda alle malattie, allo sfruttamento, al commercio di organi.

Saranno presenti vecchi e nuovi giocatori dell’Empoli F.C. e del ciclismo con G.S. Maltinti Lampadari.

Sarà presente anche la casa editrice Ibiskos Ulivieri con i libri che riguardano il nostro territorio.

 

Al Veglioncino 2009 la Compagnia di Sant’Andrea – volo del ciuco, con AVIS, Centro di Coordinamento Empoli Club è Associazione Archeologica Medio Valdarno presenteranno la nuova edizione del Volo del Ciuco, con sfilata storica con la partecipazione dei tre Popoli: Empoli, Pontorme e Monterappoli, e il volo del ciuco dal campanile del Duomo di Empoli, in piazza Farinata degli Uberti, per rinnovare e riscoprire la tradizione empolese: “O studiar con impegno ed esser uomini o a Empoli volar pel Corpus Domini”

 

Via Etere in CD

Il Veglioncino sarà l’occasione per presentare ed ascoltare brani estratti dal doppio CD “Via Etere” interpretati dai grandi dei nostri giorni.

 

Premi per le maschere più belle, ed un pomeriggio di divertimento simpatia con tanti amici, per tutti coloro che vorranno trascorrere con noi il pomeriggio dell’ultimo di carnevale.Vista della sala al Veglioncino Mascherato 2008

Un pomeriggio all’insegna del divertimento, dove i bambini troveranno un punto di ristoro, musica, premi, potranno giocare all’interno della play area appositamente allestita, e animata grazie all’aiuto e alla vigilanza di personale qualificato, oltre a saltare sui grandi gonfiabili multicolori, e per la gioia dei più piccoli maghi, giocolieri e… palloncini.

Ci saranno grandi sorprese per tutti i bambini presenti e grandi premi con Banca Credito Cooperativo di Cambiano.

Anche la giuria, come ogni anno, sarà ricca di personalità nel campo della politica, dell’informazione, con giornalisti di Nazione, Tirreno, Antenna 5, dell’Associazionismo con rappresentanti dell’Auser, del Cae della Pro Loco… e personaggi di spicco della cultura Empolese.

 

Un pomeriggio divertente e all’insegna della solidarietà

 

Vi aspettiamo martedì 24 febbraio dalle ore 14,30 in poi al Palazzo delle Esposizioni, cari bambini, con tutti i vostri amici, i genitori, i nonni per divertirsi insieme.

 

…un po’ di  storia

 

La preparazione al veglioncino mascherato durava almeno sei mesi, tre mesi prima e tre mesi dopo l’evento: era un piccolo Festival di Sanremo, coinvolgeva tutta la città e davanti alla vetrina del Bar Italia, dove erano esposte le fotografie dei piccoli in maschera, si soffermavano un pò tutti. Qualcuno distrattamente, altri con grande curiosità: tutti comunque “non potevano non sapere”.

La rilevanza della manifestazione era provata dall’ampio spazio che le veniva dedicato sulle pagine della Cronaca di Empoli de La Nazione.

Il giornale pubblicava fotografie ed articoli per moti giorni.  Non era solo un pomeriggio di festa, era anche un evento cittadino che iniziava subito dopo Natale con la scelta delle maschere ed la cucitura dei costumi.

Si arrivava al giorno del Veglioncino trepidanti come il primo giorno di scuola, ma non per i bambini, che dopo aver diligentemente sfilato sul palco del Excelsior si rincorrevano fra loro a suon di coriandoli, stelle filanti e manganelli di gomma, bensì per i genitori che miravano dalle poltrone i loro piccoli gioielli agghindati come uova di Pasqua.

Si trattava, negli ani ’60, (la prima edizione nel 1952) di un vero e proprio festival con i primi che si guadagnavano l’accesso alla fasi regionali che si svolgevano presso il locale Le Panieraie di Montecatini Terme, ove si radunavano le migliori mascherine della regione.

Anche l’organizzazione, guidata dal signor Dino Ferretti del Bar Italia, era di primo piano. La festa aveva sponsor importanti, nella giuria figuravano i bei nomi della cultura empolese, per sottolinearne l’importanza raggiunta furono chiamati a presentare la serata alcuni “bravi presentatori” come Cino Tortorella, in arte Mago Zurlì

 

            Paolo Lunghi

            329 2217019

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