Viareggio Cup | Buona la prima per l'Empoli

Viareggio Cup 2012 – World Football Tournament

Girone 5 – 1° giornata

6 febbraio 2012

EMPOLI  –  Honved   3 – 0

 

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(Da Quarrata) –  Fabrizio Fioravanti

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EMPOLI

Ricci, Hysaj, Mazzanti, Camano, Menegaz (Cap.), Rugani, Della Latta, Tempesti, Kabashi, Saccà, Bianchi

A disposizione: Furlan, Ghelardoni, Castellani, Paciocco, Mattiello, Borri, Gatto, Bencini, Gennusa

Allenatore: Martino MELIS

 

Sostituzioni

Al	62’	entra	Paciocco	–	esce	Kabashi
Al	69’	entra	Gennusa	–	esce	Saccà
Al	81’	entra	Castellani	–	esce	Tempesti

 

 

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HONVED

Szemeredi, Remes, Sumdas, Holemder, Futò, Kovacs, Volent, Daru, Szilvasi, Csemer, Szatmari

A disposizione: Yereckei, Botka, Szala, Kapacina, Lorinczi, Miskovicz, Pantovic

Allenatore: Fabio SOMMELLA

 

Sostituzioni

Al	29’	entra	Pantovic	–	esce	Daru
Al	66’	entra	Lorinczi	–	esce	Volent
Al	76’	entra	Botka	–	esce	Sumdas

 

 

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Arbitro: Sig. Rugini (Siena)

Assistenti: Gnarra (Siena) e Trovatello (Prato)

 

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GOL

10’ Saccà

30’ Saccà

36’ Mazzanti

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AMMONITI

EMPOLI:  nessuno

HONVED:  75’ Sumdas – 85’ Futò

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ESPULSI

nessuno

 

 

 

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LA GARA

“Buona la prima”, per dirla con un gergo cinematografico. L’Empoli fa sua, senza neppure tanta fatica, la gara con gli ungheresi dello Honved nei primi 45’ con la doppietta di Saccà ed il gol di Mazzanti. In una partita condizionata da un vento fortissimo (che spirava in senso contrario agli azzurri nella prima parte della gara) i ragazzi di mister Melis hanno messo in campo quella grinta e quell’intensità che erano un po’ venute meno nelle ultime gare di Campionato ed hanno dominato in lungo e in largo una squadra che crediamo non essere così debole come può essere sembrata oggi al “Raciti” di Quarrata. L’Honved ha mostrato più qualità individualità (su tutti il mediano “metodista” Futò) che gioco collettivo, penalizzata da un portiere apparso in più di una occasione incerto ed insicuro. L’Empoli oggi ha avuto anche il merito di avere quel cinismo necessario a sfruttare al meglio le situazioni favorevoli,come è stato in occasione dei due gol, il cui merito va a Saccà, abile ed intelligenti a farsi trovare nel punto giusto al momento giusto.

L’Empoli anche oggi non ha rinunciato al suo modulo, il 4.3.3., proponendo davanti Kabashi in una posizione (esterno dei tre dell’attacco) in una posizione che non ci sembra congeniale alle attitudini del n. 10 (più trequartista, uomo da dentro campo, piuttosto che esterno), Tempesti al centro dell’attacco (ancora problemi fisici per il centravanti che ne limitano il rendimento, anche se sempre generoso ed utile agli equilibri della squadra) e Saccà quale altro esterno a regalare alla squadra velocità ed imprevedibilità. Bene il “ritorno” di Bianchi a centrocampo che ha consentito una posizione più avanzata a Della Latta (in crescendo il suo rendimento nelle ultime gare) e una maggior copertura a Camano, infaticabile cursore, uomo ovunque. Dietro grande solidità con i laterali Hysaj e Mazzanti e i due centraali Rugani e Menegaz.

L’ abbiamo detto: troppo superiore l’Empoli di oggi e vittoria che anche nel punteggio ci sta tutta.

La cronaca.

6’ Appoggio di Saccà a Tempesti. Fuori di poco, al lato destro del portiere.

10’ Lancio lungo di rimessa. Saccà ci crede, il portiere è preso in contropiede dal vento e nella sua incertezza se uscire o meno cade indietro. Saccà dimostra il suo fiuto del goal, ci corre e insacca a porta vuota. Goal.

12’ Colpo di testa di Menegaz? (il 5 empolese) fuori di poco.

Difesa ungherese debole.

14’ Colpo di testa di Rugani su angolo, traversa.

30’ Tiro dal limite dell’area di Kabashi, respinta corta e goal di Saccà

36’ Calcio d’angolo di Bianchi per la squadra azzurra. Sul cross in area interviene Mazzanti che insacca di testa. 3-0.

38’ Cross in area ungherese che viene ribattuto con i pugni dal portiere. Kabashi prova un pallonetto che esce di poco.

Due minuti di recupero.

Le squadre rientrano in campo senza alcuna sostituzione.

Honved sembra aver ripreso il gioco con maggiore convinzione. Non si rende realmente pericoloso ma mantiene il pallino del gioco e, a differenza del primo tempo, staziona stabilmente nella metà campo azzurra.

Gli ungheresi danno qualche segno di risveglio mentre l’Empoli si limita a controllare la gara.

20’ Saccà in contropiede si avvia verso la porta avversaria, supera il difensore ma batte alto.

27’ Gennusa con grinta mantiene palla e riesce ad entra in area ma un tentato dribbling di troppo permette al difensore di intervenire e mettere in angolo.

30’ Punizione di Bianchi deviata in angolo.

33’ Punizione dall’angolo destro dell’area di rigore empolese. Tiro ribattuto dalla barriera.

34’ Cross basso in area empolese e dopo un breve batti e ribatti Holemder colpisce a botta sicura ma Ricci respinge.

Tre minuti di recupero.

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GIOCATORI PIANETA EMPOLI

Saccà: la doppietta di oggi premia la costanza e l’impegno di un giocatore che, ogni volta che è stato chiamato in campo, non ha mai fatto mancare il suo contributo. I due gol saranno stati anche facili…ma denotano un opportunismo ed un fiuto notevoli. Un ragazzo da seguire con attenzione.

Bianchi: un bel “ritorno” quello del centrocampista  senese. Dà geometrie e ritmo alla squadra, lotta e dimostra già una buona condizione. Riesce sempre a trovare la posizione giusta.