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EMPOLI: Addario; Tognarelli; Mazzanti; Alderotti; Videtta; Camano; Crafa; Brugman; Shekiladze; Castellani ( 46′ Kanon); Pucciarelli. A disp. ( Furlan; Menegaz; Tempesti; Masini; Chiavazzo; Gennusa; campus; Arzeo)

All. Ettore Donati

REGGINA in ordine di numero: Leone; Akropovic; Bontà; Catenese; Cherillo (52′ Louzada); Corso; Dall’Oglio (71′ Gagliardi); Di Lorenzo; Lamenza; Nucera (81′ Piermattei); Romeo. A disp ( Cambareri; Basso; Cianci; Maita; Paviglianti; Rubal)

All: Francesco Ferraro.

ARBITRO: Sig. Bercigli di San Giovanni Valdarno.

MARCATORI: 46′ 1t Nucera (R); 55′ Shekiladze rig. (E); 65′ Shekiladze (E); 84′ Gagliardi rig. (R)

AMMONITI:32′ Videtta (E); 54′ Corso (R);63′ Alderotti (E); 78′ Catanese (R); 86′ Addario (E); 89′ Tognarelli (E)

ESPULSI: 84′ Videtta (E)


LA GARA

Il finale a tinte gialle non basta a cancellare i contenuti di una gara che l’Empoli ha giocato solo un tempo e che costringerà gli azzurri ad affontare il Poggibonsi nell’ultima partita del girone col cuore in gola e con un solo risultato possibile: la vittoria! Il primo tempo dell’Empoli è stato a  dir poco inconsistente, tanto da regalare alla Reggina una supremazia nel gioco più per demeriti propri che per meriti dell’avversario. In quella prima parte della gara da incubo abbiamo visto una squadra senza gambe, senza gioco, senza idee e sopratutto (ci è sembrato!) senza testa. Irriconoscibile, se si pensa alle ultime prestazioni del Campionato. Sono bastati 20 minuti di gioco della ripresa, con un Empoli finalmente tornato a …fare l’Empoli, per ribaltare il risultato e dimostrare di quali potenzialità disponga la squadra. Purtoppo non sono bastati, anche perché dopo il gol del vantaggio la squadra di Donati non è stata in grado di riproporsi e cercare il terzo gol per chiudere la gara, tanto da consentire alla Reggina, seppure con i punti interrogativi del caso, il gol del pareggio.

La gara inizia con una Reggina subiti propositiva e già pericolosa al 2′ quando Romeo, in area dell’Empoli, intercetta una palla banalmente persa dalla difesa e con un rasoterra va a colpire la faccia esterna del palo di sinistra di Addario. Ancora Reggina al 6′ con un tiro da fuori area di Cherillo sul quale il n. 1 azzurro para a terra in sicurezza. L’Empoli vicino al gol al 6′  quando direttamente dal calcio d’angolo Brugman colpisce la parte superire della traversa di Leone. Ma è ancora la Reggina a comandare il gioco, tanto che al 7′ va vicinissima al gol. E’ Catanese che ben lanciato da Bontà prende di filata la difesa azzurra e si porta a tu per tu con Addario: il portiere esce dall’area e riesce a respingere con il corpo il tentativo di aggiramento dell’avversario. Al 13′ si rifa vivo l’Empoli con Castellani che da fuori area manda fuori un tito al volo su angolo di Brugman. Reggina al 23′: Cherillo dai 20 metri esplode un preciso e forte tiro a mezza altezza verso il palo di sinistra di Addario ma il portiere vola a mandare in angolo. Tenta Pucciarelli all’11’ da fuori ma il suo tiro, seppur di poco, va sul fondo. Si ciontinua con un gioco frammentario ed inconcludente da ambo le parti anche se è la Reggina ad avere più geometrie ed a tentare qualcosa in avanti. L’Empoli non riesce a cistruire niente di credibile: palloni persi, passaggi sbagliati, incapacità di fraseggio. Al 1′ di recupero il gol amaranto. Incredibile la “dormita” della difesa azzurra. C’è una punizione dalla corsia di sinistra di Dall’Oglio. Il centrocampista amaranto manda un traversone in area sulla testa del solitario Nucera che, con calma, prende la mira e spedisce la palla nell’angolino dell’incolpevole Addario. Alla ripresa del gioco ti aspetti una reazione degli azzurri, e questa in realtà arriva. Donati oglie  Castellani, manda Kanon al centro della difesa, e fa salire sulla corsia di sinistra Videtta a fare il tornante per dar mano al centrocampo. L’Empoli gioca. Al 9′ Brugman va a destra dello schieramento a battere una punizione: spiovente in area sul quale va Kanon a colpire di testa ma viena abbracciato ed atterrato da Cherillo. E’ rigore. Batte Schekiladze e manda la palla sotto il corpo di Leone proteso in tuffo. Gli azzurri insistono ed al 20′ raddoppiano. Pucciarelli smarca Shekiladze che in veloceità va in fuga a a sinistra e trafigge il portiere in uscita con un preciso diagonale. La Reggina cerca di far gioco ma l’Empoli sembra in grado di controllare la gara. Il “fattaccio” sucede al 37′. Videtta va in contrasto con Corso e (in area o fuori area?) trattiene per la maglia l’avversario. Per il sig. Bercigli di San Giovanni Valdarno, su suggerimento del suo assistente di linea, è rigore e conseguente espluzione, per doppia ammonizione, del difensore azzurro. Vane le proteste azzurre. Dopo due minuti va sul discetto Lamenza ma Addario para. Sulla ribattuta il più veloce è Gagliardi ma Addario intercetta. Sulla linea o col pallone già oltre la linea? Per il Sig. Bercigli, anche questa volta “aiutato” dal suo assistente, non ci sono dubbi: è gol. Addario si fa sentire e si becca l’amminizione.

La partita finisce qui anche perché l’Empoli non ha più la forza e la capacità di una reazione che possa creare azioni veramente pericolose.

Ora tutto è rimandato alla gara di venerdì a Santa Croce col Poggibonsi, oggi vittorioso per 1- 0 con lo Spartak Mosca. Inutile mettersi a fare calcoli. Conta solo vincere, il resto si vedrà.

IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI

CAMANO. Come sempre una gara di grande cuore, di attenzione, di impegmo In un giocatore che dà sempre tutto di sé in campo è a volte difficile distinguere anche le doti tecniche. Eppure Camano le ha; solo che le “sacrifica” alla corsa, alla grinta, alla voglia, sempre, di essere lì a vincere il contrasto, ad anticipare l’avversario, ad interrompere un’azione ed a ricostruirne un’altra. E’ uno di quei giocatori che non fanno cose trascendentali ma che ci sono, sempre.

Non so se la sua sarà ,per dirla con Ligabue, “una vita da mediano”. Ma se lo sarà, sarà sicuramente di quelle che ogni allenatore desidera.



Da San Giluiano Terme: Fabrizio Fioravanti



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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

4 Commenti

    • Condivido pienamente, per il giocatore PE Camano. Per il resto non sono troppo felice della gara svoltasi, nonostante un 2° tempo, a mio avviso più elastico. vorrei esprimere un’altro pensiero, non vedo un grande spirito di gruppo,e questo non fà molto bene al risultato finale…..ma, come dico a qualcuno: non mollate!! in bocca al lupo!

  1. “E’ uno di quei giocatori che non fanno cose trascendentali”

    Fioravanti, è cosi perchè ancora non gli hanno dato la opportunità!!!!!!

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