L’Empoli voleva fortemente tornare alla vittoria, i tre pareggi consecutivi ottenuti dal Novara (giorno della matematica promozione) in avanti stavano stretti ed ieri quella vittoria è tornata nello score di questa stagione. Una vittoria che ha dimostrato ancora di più, se mai ancora ce ne fosse bisogno, il divario che c’è tra questo Empoli e questa serie B. Una partita che si presentava con tutti i connotati del “vincerà chi ha più fame”, con da una parte un Brescia alla ricerca degli ultimi punti per chiudere il discorso salvezza e dall’altra un Empoli che alla fine dei conti ha soltanto da dimostrare qualcosa a se stesso. Ma gli azzurri non hanno una, ma anche tre o quattro marce in più rispetto a quasi tutte le squadre di questa cadetteria, sicuramente rispetto a questo Brescia. La gara delle rondinelle è stata sicuramente volitiva, ma quando il pallino passava in mano agli azzurri si vedeva tutto l’abisso che in mezzo c’è, con la solita padronanza in fase di palleggio ed anche la facilità nell’arriva ai sedici metri ed al tiro. Cosi come nell’ultima partita, è stato nel secondo tempo che si è alzato un pizzico di più il ritmo, ma già nel primo l’Empoli aveva seriamente impensierito la retroguardia bresciana con una paio di spunti assolutamente pregevoli di Traorè: prima con uno slalom appoggiano per Piu, poi con un bel tiro dalla media distanza. Proprio la scelta iniziale di Traorè sulla trequarti era stata in partenza la novità più evidente, assieme anche alla panchina (qualcuno ha detto terapeutica dopo l’arrabbiatura alla sostituzione di lunedi scorso) di Donnarumma per Piu.

L’ivoriano ha risposto presente ancora una volta, dimostrando che sì, c’è ancora da crescere, ma che anche lui potrà provare a dire la sua nella categoria dei grandi. Anche Piu ci ha messo impegno, provando anche a gonfiare la rete proprio sul suggerimento del giovanissimo compagno, ma per il buon Alessandro purtroppo c’è da evidenziare la differenza rispetto i compagni di reparto. Eh si perchè anche ieri in gol sono andati i due marziani. Il gol di Caputo ha un significato molto particolare, perché il gesto atletico che compie è proprio quello di uno che non si arrende mai, che cerca con brama il pallone da poter spingere in fondo al sacco, insomma un gesto che ha rischiato anche di creare un infortunio e che è davvero raro vedere in un momento in cui, sulla carta, non avresti da dimostrare più niente. Il secondo gol, quello che chiude la partita e mette pure nei guai quegli avversarsi che avrebbero dovuto mettere la pancia come arma in più, lo segna proprio Donnarumma su servizio dell’altro titolare partito dalla panchina Zajc. Il gol messo a segno dall’ex Salernitana è un gol che per le statistiche ha un grande significato visto che porta la coppia azzurra a superare il record di gol fatti in B dalla coppia Immobile-Insigne del Pescara di Zeman. Altra grande prova di Terracciano, portiere che forse ha davvero avuto la sfortuna di essere stato infortunato nel momento in cui si è rotto Provedel. Chiaro che la stagione di Gabriel è stata di grande spessore, ma è lecito domandarsi a questo punto se l’altro ex Salerno avrebbe potuto sostituire senza pensieri il primo portiere titolare.

L’Empoli vola ed arriva all’ultima settimana di questa trionfale stagione, dopo aver liquidato anche il Brescia, prima squadra con cui si era confrontato mister Andreazzoli. Siamo adesso a novanta minuti da un qualcosa di assolutamente impensabile, ovvero proprio il percorso senza sconfitte di questo tecnico che ha sorpreso tutti e che giorno dopo giorno ha fatto si che tutto l’ambiente fosse dalla sua, sconfiggendo con i fatti (umani e professionali) tutto lo scetticismo che c’era, anche quello interno allo spogliatoio. La mentalità è stata quella giusta, oltre a quei due/tre aggiustamenti tattici, una mentalità da squadra superiore in tutto e per tutto, come dimostrazione ne è proprio l’atteggiamento avuto ieri che mal è stato digerito dal tecnico avversario che (parole sue) si aspettava un’Empoli più indulgente. Adesso c’è soltanto da arrivare a venerdi sera, ed alzare al cielo quella coppa, una di quelle cose che sono davvero rare da vedere a casa nostra e che immortaleremo per portala con noi nell’infinito. Anche ieri ci sono stati vari appelli per tornare ad avere una stadio importante, cosi come c’è stato contro il Novara, cosi come non c’è stato alla gara successiva contro la Cremonese. Verrà chi vorrà, verrà chi sente di amare questa squadra, verrà chi sente sua quella coppa, verrà chi si sente ogni giorno (non solo in certi momenti) orgoglioso di essere empolese.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

34 Commenti

  1. Per Piu ci sarà da fare un discorso serio quest’estate: certo l’infortunio, lungo e fastidioso, gli da più di una scusante, ma è indubbio che da lui ci si aspettasse un pochino di più (sembra un gioco di parole, lo so), e invece, acuto a Spezia a parte, si è visto un po’ poco.
    Il prossimo anno, se rimarrà con noi, penso sarà la quinta scelta, dietro i due marziani, il buon Rodriguez e un auspicabile nuovo arrivato, e non so quanto questa scelta potrebbe far bene al friuliano, che vedrebbe il campo col contagocce.
    Se l’Empoli in lui ci crede ancora, il prossimo anno deve mandarlo in una buona squadra di B, che esprima un buon gioco e crei molte occasioni da gol, così da poterlo valutare meglio.
    Terrei invece Traoré: può essere un buon rincalzo il prossimo anno, sia al posto di Zajc, come oggi, sia nel ruolo di interno di centrocampo (dove comunque auspico il piazzamento di due/tre colpi di mercato da parte della società questo inverno).

      • Eccolo il tollerante, l’aperto al confronto e tuttavia incapace di distinguere tra un commento che riguarda tutta una stagione e uno che invece prende in esame una singola partita, oltretutto dal valore molto scarso (per noi) come quella di ieri a Brescia.
        Tuttavia è innegabile che, se da una parte la stagione a livello corale è stata perfetta, dall’altra quella del singolo giocatore Piu lo è stata un po’ meno…credevo di non doverlo spiegare ad una persona che accusa chi ha opinioni diverse dalle sue di lecchinismo o di non capire niente, ma evidentemente mi sbagliavo.
        Nico, fai festa!

        • volevo solo farti presente che la critica,se costruttiva,in una persona intelletto-munita ,è la base.
          Detto questo nn mi va di farti la guerra ma cerchiamo,nei limiti dei nostri difetti,ed io ne ho, di essere tutti obbiettivi e tolleranti.
          Buona domenica

          • Khausen, su Più sono d’accordo con te.
            Come vedi, a volte abbiamo lo stesso pensiero o giudizio su qualche giocatore.
            Magari su Krunic, io, rispetto a te, sono uno che pretende molto, ma molto di più da lui.
            Perché si vede che lo può dare…

          • Ok Nicola, “pace” (ma non c’è ma stata guerra) fatta…buona domenica anche a te.

            Cuorematto, se vai a rileggerti i miei commenti sulle prestazioni di Krunic di qualche mese fa, quando giocava trequartista nel 3-4-1-2 di Vivarini, e si divorava caterve di gol ogni sabato, vedrai che anch’io sono stato piuttosto critico col bosniaco.
            Questo perché, oltre ad essere uno dei miei giocatori preferiti della rosa (ma questo già dal 2015/16), lo ritengo il potenziale top player degli azzurri, grazie alle capacità che ha messo in mostra sin dalle sue prime apparizioni come sostituto di Saponara.
            Con Vivarini ritengo sia stato molto deludente, mentre con Adreazzoli ho poche critiche da fargli: ha giocato ottime partire; quando gli si è accesa la lampadina è stato inarrestabile; ha insomma dimostrato di essere un giocatore da (se mai ci fossero stati dubbi).
            Ora magari gioca con meno voglia e grinta, concordo con te, ma va anche capito: il campionato è vinto, il primato consolidato, siamo a fine campionato e le vacanze estive (per lui) incombono…mi sembra logico che abbia la mente rivolta ad altri pensieri che non siano dare il 100% in campo.
            Ma non credo che questo si traduca in un’involuzione del giocatore, concetto forte e secondo me esagerato, soprattutto se contestualizzato.
            Certo non sono esente da colpe per il “battibecco” di ieri…ma spero tu abbia compreso cosa volevo dire ieri ed anche ora.

  2. https://youtu.be/MhPr38o6C38

    E cmq quando parlo di giudizio critico…sentite la domanda che la cronista ,sicuramente di parte,rivolge a Pulga..Purtroppo è uno spirito che latita un pò nel nostro ambiente,e sicuramente,preso con intelligenza e raziocinio,risulta pure costruttivo..

    • Sono d’accordo..è la prima ad inchiodare la squadra alle sue responsabilità..i giornalisti,ma secondo me anche i tifosi,devono essere sempre in grado di dosare scientemente l’esaltazione dei risultati ad un distaccato raziocinio.
      Occhio,tutto questo sia nei momenti favorevoli che,a maggior ragione, in quelli negativi.

  3. …far retrocedere il Brescia non ha prezzo per noi old boys
    …vendetta anno 89

    come alla fine è normale che sia qualcuno a Empoli (non io) si è chiesto che razza di gol avesse sbagliato Caputo a fine partita sulla Cremonese ma alla fine come polemica è rientrata subito
    non che avessimo giocato come in una finale…

    …invece ieri a Brescia qualcosa di piu’ è stato fatto e si vedeva bene…

    …il loro allenatore Pulga se l’è presa con Aurelio per tutto cio’…ma deve prendersela solo con se stesso noi non possiamo vincerle tutte…

    …esiste anche la casualità fortunata che ieri ci ha accompagniato alla vittoria meritatissima
    con prodezze incredibili di Terracciano

    • Buonissimi interventi sì…prodezze incredibili no…bada bene, non voglio sminuire la prestazione di Terracciano che è stato bravissimo, ma da come scrivi pare che il Brescia abbia avuto delle occasioni assurde e che il nostro portiere abbia fatto miracoli

  4. Io credo che anche loro con qualche atteggiamento stizzito,soprattutto da parte di Caracciolo, non abbiano bendisposto i nostri che anzi si sono incattiviti e ben più di una volta si son fatti sotto..Anzi direi che il passivo poteva essere peggiore.
    Se vai dal signore a chiedere un atto di generosità lo devi fare con umiltà e non con l’ostentato orgoglio di chi reclama l’atto dovuto.

  5. Signori…chapeau a questa giornalista.
    Con tutto il rispetto, questa ha gli attributi.
    Lo scorso anno, avessi sentito una intervista del genere al nostro Mister!!!

    • …abbi pazienza, o un s’era autogestiti l’anno scorso? Io ricordo solo uno che andava a parlare, peraltro malissimo (Biscardi gli poteva da’ lezioni, il che è tutto dire), davanti alle videocamere, poi boh…..

  6. ..un’altra cosa, ‘sta cosa di addossare colpe (presunte) ad una squadra ormai appagata di avere profuso troppo impegno, oltre ad essere una squallidissima abitudine tutta nostra, ormai è diventata anche la classica scusa di tanti allenatori che cercano alibi da dare alla gente, ben sapendo che un tifoso, quando è cieco e se la sta facendo in mano cavalca l’onda….basta vede’ che ha avuto il coraggio di dire Zenga qualche minuto fa…..proprio lui, allenatore del Crotone……via via.

    • Qualcuno dovrebbe ricordare a Zenga Catania-Roma di qualche anno fa, quando il pareggio a pochi minuti dalla fine contro la Roma (seconda e fino a pochi minuti prima virtualmente scudettata) permise al Catania di salvarsi a spese nostre. Lui era allenatore del Catania. La partita finì con il pubblico ai bordi del campo durante gli ultimi decisivi minuti….. Non mi ricordo alcun lamento di Zenga, in quella occasione.

  7. Per quanto riguarda Piu secondo me non lo reputo all altezza della serie b figuriamoci della serie a.su krunic penso che la prossima stagione sarà l unica cessione importante così almeno quando non ci sarà più i criticoni si accorgeranno di cosa ci manca.sul Brescia cosa vuoi dire,io spero che retrocedono e falliscono per non vederli più per un bel pezzo.

  8. Pulga pensi ad allenare la sua squadra di senza gambe invece di guardare a quello che fanno gli altri. Personalmente, ad aver inguaiato il brescia godo tanto, ma tanto davvero!

  9. Speriamo che il Brescia retroceda. Punto. Sul resto, visto ciò che si vede nelle ultime giornate in A e in B ogni anno, di cui a volte si beneficia altrre no (Empoli incluso) suggerirei a tutti di non fare gli ipocriti per cortesia. Zenga per esempio ha ragione nella sua polemica, ma qualcuno gli può ricordare le ultime 10 giornate del Crotone (e dell’Empoli…) lo scorso anno?

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