Azzurri in campo nel quarto giorno della settimana che si concluderà con la gara contro la Lazio. Una sfida anche per i due attaccanti azzurri, l’esperto Caputo ed il giovane La Gumina che si troveranno dall’altra parte uno dei migliori centravanti d’Italia con il supporto del sempre temibile Luis Alberto.

La squadra si è allenata in mattinata ed ha svolto un bel lavoro dal punto di vista tattico palesando un discreto stato di forma sia fisico che mentale. Mister Andreazzoli è molto puntiglioso e non lascia niente al caso, facendo ripetere all’infinito i movimenti fin quando i suoi occhi non vedono quanto richiesto. E per il mister, oltre che i buoni riscontri dal campo, arrivano buone notizie dall’infermeria. Sono infatti a disposizione sia Maietta che Veseli, i due si sono regolarmente allenati e stanno bene con l’albanese a diventare prezioso in caso di defezione di Pasqual. Infatti il capitano è ancora alle prese con il problema all’occhio, un problema in via di risoluzione ma il punto interrogativo sulla sua presenza dal primo minuto resta e se cosi fosse, con la certa assenza di Antonelli, lascia un buco a sinistra. Come detto ieri c’è attenzione sui portieri, la gara di domenica sarà quella che sancirà le gerarchie e potrebbero esserci sorprese, sorprese che potrebbero starci anche in mezzo al campo con un Bennacer davvero ispirato che potrebbe strappare la prima maglia da titolare. Out Polvani e Rodriguez.

La squadra tornerà in campo domani mattina per una nuova seduta di allenamento che si svolgerà a porte chiuse.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

6 Commenti

  1. Controproducente lasciargli il pallino in mano e cercare il goal solo sulle ripartenze(ma anche quelle ci vorranno perchè è impensabile tenere palla per 65/67 minuti comè stato con Genoa e Chievo)anche perchè come dice sempre il mister ci si difende dagli attacchi avversari anche tenendo palla visto che se la palla ce l’ha te gli altri in porta non ci tirano…..Non si può snaturare il nostro gioco,come sempre ce la giocheremo per vincere,anche se chiaramente da centrocampo in giù dovremo sbagliare il meno possibile.La Lazio è attrezzata per fare un campionato di vertice ma non credo che possa andare più in là di un sesto-settimo posto(credo che anche il Milan gli arriverà davanti),ottima squadra ma se dobbiamo aver timore di loro contro Juve,Inter,Napoli,Roma che si fa non si scende neanche in campo?

  2. Chiamatemi pure pazzo, ma cresce la mia fiducia a dismisura.
    Sono queste le sfide che esaltano ed essere considerati “inferiori” è una cosa che gasa parecchio questo gruppo. Lo ricordo nelle amichevoli di quest’estate con lo Sporting e Eintracht, dove abbiamo fatto un figurone ….. IO TORNO A CREDERCI!!!!!

  3. Umiltà. Non timore. l’Empoli di certo non si snaturera’, cercando sempre di fare gioco. Consapevole però che avra’ di fronte una grande squadra…un po’ di partita addosso gliela dovrà fare.

  4. …senza Pasqual sarà dura non mancherà solo un difensore ma piu’ che altro un attaccante esterno e molto di piu’…

    …ma ogni partita va giocata e al Castellani sembra esserci un prato splendido per questo…

  5. Se perdiamo, pazienza, perché sono più forti. Credo che La Gumina abbia dei numeri. Quando comincerà a tirarli fuori? A me basterebbe un pareggio. Se va male non dobbiamo deprimerci troppo. Forza e coraggio.

  6. La mentalità Dev’essere che se di perde…di vincerà quella dopo, ha detto mister Andreazzoli. Mantenere la media di un punto e mezzo a partita.

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