Nella speranza di alleggerire per qualche minuto nel cuore dei tifosi azzurri le tensioni maturate in questi ultimi giorni, nonchè le fibrillazioni delle ultime ore di calciomercato invernale, vi diamo conto dell’esito del primo sondaggio lanciato per costruire la squadra del decennio 2008/2018.

Un plebiscito incorona Maurizio Sarri “allenatore del decennio”, con i lettori di Pianetaempoli.it che hanno premiato l’attuale tecnico del Chelsea con il 57% delle preferenze. Nettamente staccati si collocano tutti gli inseguitori, a partire dal secondo classificato, Marco Giampaolo, campione di risultati in campo e signorilità fuori, che raccoglie il 16% dei consensi. Sul podio si colloca anche il mister più citato dai tifosi azzurri nei commenti degli ultimi mesi, Aurelio Andreazzoli, con il 14%. Menzione d’onore infine per Silvio Baldini che raggiunge il 7%, mentre gli altri colleghi sono costretti a dividersi le briciole con percentuali che vanno dal 2% (Giovanni Martusciello) all’1% (tutti gli altri).

Visto il risultato della consultazione, il nostro ipotetico Dream Team non potrà che scendere idealmente in campo con il 4-3-1-2. Naturalmente collocare mister Giampaolo come “allenatore in seconda” è un’operazione conseguente al “gioco” che abbiamo voluto creare con voi lettori, senza voler nulla togliere a Francesco Calzona di cui ricordiamo con piacere e affetto la capacità di unire straordinaria professionalità a doti umane non comuni.

Se dobbiamo dare una chiave di lettura all’esito del sondaggio, emerge chiaramente che sono stati premiati i tecnici che hanno saputo vincere lo scetticismo iniziale degli appassionati azzurri, conquistandoli a suon di risultati ma soprattutto creando (o conservando) quel clima di coinvolgimento e partecipazione che storicamente ha rappresentato la forza della realtà empolese 1.0. Dinamiche che rapportate all’attualità sembrano lontane anni luce e invece sono parte di una storia recentissima.

Nella prossima settimana lasceremo spazio al premio Orme Azzurre ma a partire dalla successiva riprenderemo con le votazioni: il prossimo passo sarà quello di farvi scegliere il “portiere del decennio”. Chiudiamo ringraziandovi per la grande partecipazione a questa prima consultazione e come sempre vi invitiamo a condividere con gli altri lettori, attraverso i commenti, i vostri aneddoti o le curiosità che vi legano all’Empoli 2008/2018 ed ai suoi protagonisti: perchè la storia dell’Empoli non è solo quella degli almanacchi, la storia azzurra la scrivono anche i tifosi che hanno vissuto e vivono questi colori.

Articolo precedenteMercato Azzurro | Ai dettagli per Mervlja
Articolo successivoMercato Azzurro | Il ritorno di “The Wall” non è utopia
La scintilla azzurra la accendono il Subbuteo e la prima volta al Castellani per Empoli-Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione privata conta di circa 200 maglie indossate che vanno dagli anni '80 ad oggi, ha lavorato al restyling dello stemma societario e alla creazione dei completi gara utilizzati dagli azzurri dalla stagione 2009/10 alla stagione 2014/15. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra, occupandosi successivamente del settore giovanile fino alla chiusura del rapporto con la società azzurra al termine della stagione 2017/18.

20 Commenti

    • Molto meno di chi ha votato Sarri, che credo sia il peggior allenatore del globo, oltre che una persona indecente! Per me il gioco più noioso mai visto e in Inghilterra con la squadra che ha maggior valore di mercato riesce a far segnare meno (fra le sei grandi, il resto sono, come in italia, squadre di “raccattati”).
      E con l’Empoli rammento di una serie di quattro 0-0 casalinghi di fila. Ma tant’è anche il mio amico “biondo” che è una persona brava e s’intende di calcio, se ha votato (non lo so) lo ha fatto per Sarri. Io, è ovvio, ho scelto Giampaolo: grande gioco, ma soprattutto grandissima persona, unico neo essere amico di tal Mautrizio!

      • te sei quello che dice che GABRIEL è un bidone e PROVEDEL un portiere di sicuro valore……
        E ho detto tutto!
        Quest’anno mi pare di vederti poco nel commento dei dopo partita sui portieri espertone…..
        Quindi permettimi di obbiettare che forse sei TE quello che ci capisce poco rispetto al 57% che ha votato a favore…..

        • Tu capisci talmente tanto che (per me) Provedel è il peggiore portiere d’Europa (per quel che si è visto l’anno scorso a Empoli, meglio solo di Gabriel), mentre ho sempre difeso Terracciano, che ha sbagliato una sola volta (a Parma), mentre ha salvato due partite per Nonno Aurelio (Cagliari e Milan). L’altro ci è costato (scritto già in precedenza) dai cinque ai nove punti! E tant’è che ho smesso di vedere le partite dell’Empoli, finché ci sarà lui in porta. Mentre godo (si dice come un riccio) a guardare i risultati del Chelsea che (mi dicono) l’altro giorno ha fatto una partita epica contro i fortissimi … boh, un so come si chiamano. 😀

        • A me sembra che Martusciello abbia avuto tutta una serie di circostanze contro fra cui quella decisiva che il Crotone ha “comprato” quasi tutte le partite del ritorno, perché ai miracoli qualcuno ci crederà, ma io no!
          P.S. A parte quello di Patelli che salvò l’Empoli di Sarri a Torino.

  1. Bellissimo articolo!
    Complimenti sinceri, visto che spesso vi bacchetto, sopratutto per questo inciso:

    “sono stati premiati i tecnici che hanno saputo vincere lo scetticismo iniziale degli appassionati azzurri, conquistandoli a suon di risultati ma soprattutto creando (o conservando) quel clima di coinvolgimento e partecipazione che storicamente ha rappresentato la forza della realtà empolese 1.0. Dinamiche che rapportate all’attualità sembrano lontane anni luce e invece sono parte di una storia recentissima”.

    Alla faccia di tutti gli pseudo tifosi contenti della situazione attuale…

  2. però…6 commenti..niente male..pensavo che nel giorno di ultimo mercato una notizia così avrebbe raggiunto il minimo storico di interventi

  3. Più che altro sono stati premiati i tecnici che hanno dato un impronta di gioco volta allo spettacolo.
    Riguardo a quanto scritto da Carlo Ristori (rispettabile per carità), ma i fatti parlano per lui.
    E non parlo di risultati, quanto di feedback ricevuti a livello globale.
    Se siamo andati spesso sui giornali e sulle tv lo dobbiamo a lui.

  4. Carlo Ristori hai una strana idea del calcio. Quanto poi alla persona indecente non si capisce da dove ti deriva questa convinzione. A me piace molto anche Gianpaolo ma la squadra che aveva lui era migliore di quella di Sarri. In ogni caso due grandi allenatori. Io prima di fare giudizi così taglienti su una persona ci penserei bene.

    • Non sono per niente permaloso e vorrei rispondere al Vecchio tifoso che tutte le volte che tal Maurizio (da mi pare Montevarchi o similia) apre quella sua bocca, perde (secondo me) un’occasione per stare zitto. E’ ‘gnorante di natura e gli studi che ha fatto (se lavorava in banca …) sembra non lo abbiano aiutato! Basti pensare (una per tutti, la peggiore) quelle uscite contro Mancini! Per me, chi è omofobo è come Salvini!
      Quanto al calcio di Sarri, ripeto, per me è l’anti-gioco, come quello che produceva la Spagna alla coppa del mondo in Russia!!! E “giustamente” fu eliminata subito!

    • Vittoria meritata si, ma rimane l’unico trofeo che ha vinto a Empoli, anche se, con Giampaolo, è stato tra i più propositivi di bel gioco; io ho votato Andreazzoli perchè è l’unico nella storia ad aver messo nella bacheca dell’Empoli un trofeo (escluso giovanili, Coppa Italia serieC) conquistato sul campo, non me ne voglia il grande Somma. Andreazzoli è il nostro Bagnoli del Verona o Ranieri del Leicester, vincere un campionato è sempre una grande impresa difficile da realizzare e Andreazzoli lo ha fatto per primo, al primo colpo e alla grande.

      • Vittoria immeritata quella di Sarri il cui gioco non lega nemmeno le scarpe a quello di Giampaolo. Per quanto riguarda Nionno Aurelio, tanto di cappello, perché ha dimostrato di essere di gran lunga superiore a Sarri, ma non a Giampaolo che in Serie B non c’è stato, ma che, con una squadra da cui il predecessore si era portato via i giocatori che più gli piacevano, ha saputo fare meglio in tutto dell’ (purtroppo per lui) amico.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here