Guai a ritenere l’Empoli una corazzata invincibile. Perché le ultime partite hanno sì mostrato una crescita esponenziale del gruppo azzurro, ma in un campionato difficile e lungo come la B le insidie sono sempre dietro l’angolo. E non possono essere sottovalutate.

La prossima partita si presta proprio a queste preoccupazioni. Pur giocando in trasferta la sensazione è che l’Empoli abbia tutto da perdere. Contro un avversario nuovo della categoria ma mosso dall’entusiasmo e dalla voglia di strabiliare. Il Pordenone fa parte di quel gruppetto di neopromosse terribili che possono dare filo da torcere a chiunque e, perché no, pensare a qualcosa di più dell’obiettivo iniziale, la salvezza.

L’Empoli ha tutto da perdere perché, pur essendo solo all’inizio del campionato, sente il fiato sul collo delle altre pretendenti. E sa di avere poche occasioni per sbagliare, se vuole centrare il traguardo sperato fin dall’estate. Infine aggiungiamoci pure che spesso, nel corso della sua storia, gli azzurri sono caduti contro avversari – per tradizione – simili ai friulani.

Gambe e testa saranno indispensabili fin dal primo minuto. L’approccio è stato probabilmente la chiave di volta della partita con il Perugia e sarà decisivo anche contro il Pordenone. Una squadra che ancora non ha perso in casa, anzi ha battuto il Frosinone e fermato il Benevento, due grandi della B. Per l’Empoli sarà un impegno difficile e Bucchi dovrà tirare fuori dal cilindro la ricetta giusta per sconfiggere la truppa di Tesser.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

4 Commenti

  1. Mi sa che Simone Galli ce la metta tutta per portare sfiga. Ma noi ci tocchiamo e ribadiamo che senza umiltà non si vince né col Pordenone né con la peggiore di B. Hasta la vista.

  2. Giusto mantenere un profilo basso.
    Temo molto questa partita ed ho brutti ricordi della Dacia Arena da Aprile scorso… quella sconfitta immeritata contro l’Udinese brucia ancora

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