ITALIA UNDER 20-FRANCIA UNDER 21: 1-1

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Marcatori: 22’pt Ntep (F) 29’st Politano rig. (I)

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ITALIA U20: Cragno, Zampano (1’st Bittante), Liviero, Verre (15’st Acampora), Barba (C), Chiosa (38’st Vicari), Improta (15’st Politano), Schiavone, Beretta, Beltrame (1’st Garritano), Aramu (1’st Emmanuello)

A disp. Provedel, Ferrari, Dell’Orco, Monachello, Busellato, Emmanuello, Manconi

All. Evani A.

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FRANCIA U21: Areola, Foulquier, Laporte, Mendy, Gbamin, Bakayoko, Sanson, Imbula Wanga (19’st Tolisso), Ntep, Sanogo (C) (19’st Bahebeck), Coman

A disp. Nardi, Amavi, Conte, Veretout, Thauvin

All. Mankowski P.

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Arbitro: Sign. Mariani di Aprilia

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Barba nazionale
Federico Barba con la maglia della nazionale

Cronaca – Splendida serata di calcio all’ “Alberto Picco” della Spezia, con quasi 3000 persone giunte nell’impianto di viale Fieschi per assistere all’incontro amichevole tra l’Under 20 azzurra, allenata dal CT Evani, e la nazionale francese Under 21 di Coman e Sanogo, fresca di eliminazione dalla fase finale degli Europei 2016 per mano della Svezia. Parte meglio la Francia ed al 7′ Cragno è miracoloso, sbarrando la strada alla potente conclusione da distanza ravvicinata di Yaya Sanogo, mentre 60” dopo è Sanson a divorarsi il gol del vantaggio francese, spedendo alto dal cuore dell’area italiana. La risposta azzurra arriva al 12′, con Beretta che vince un duello fisico con il diretto avversario nell’area transalpina e prova la conclusione, sulla quale però Areola non si lascia sorprendere. Al 22′ è ancora l’Italia, caricata dal tifo spezzino, a provarci con Improta, ma Areola è attento e blocca in due tempi e sul capovolgimento di fronte è la Francia a trovare il gol del vantaggio, con Ntep, uno dei bomber della formazione del CT Mankowski, che semina il panico sulla sinistra prima di convergere al centro e lasciare partire un potente destro, sul quale Cragno riesce solo a toccare, con la palla che gonfia la rete. La reazione italiana è però veemente ed al 25′ Beretta si guadagna un calcio di rigore al termine di una bella azione corale che costringe al fallo il difensore dell’Athletic Bilbao, Aymeric Laporte, ma dal dischetto Schiavone non riesce a pareggiare i conti, colpendo il palo alla sinistra di Areola ed insaccando solamente sulla respinta, ma in posizione di offside. Ancora Italia in avanti al 37′, con Beltrame che mette in difficoltà la retroguardia transalpina, aprendo proprio per Schiavone, ma la conclusione del calciatore del Modena termina tra le braccia dell’estremo difensore avversario, che si ripete anche due minuti più tardi, facendosi trovare pronto sulla conclusione di Improta. In avvio di ripresa è subito la Francia ad andare vicina al raddoppio, ma sulla conclusione a botta sicura di Sanogo, Verre ci mette il corpo, salvando così la nazionale del CT Evani. Al 5′ ltalia risponde con la botta dal limite del neoentrato Mattiello, ma Areola blocca senza problemi, ma l’ovazione del pubblico spezzino arriva al 15′, quando sul terreno di gioco fa il suo esordio con la maglia azzurra l’aquilotto Gennaro Acampora, talento della Prima Squadra di mister Nenad Bjelica e spezzino d’adozione, e proprio lui al 18′ impegna Areola con una gran botta dal limite, ma ancora una volta l’estremo difensore del Bastia blocca la sfera, distendendosi sulla propria sinistra. La pressione aquilotta porta i tanto sperati frutti al 28′, quando sulla trequarti avversaria Politano recupera la sfera, toccando per Beretta che a sua volta apre per Garritano, il quale, una volta entrato nell’area transalpina, viene steso da Gbamin e per il direttore di gara vi sono gli estremi per il secondo penalty dell’incontro: sul dischetto questa volta si presenta il neoentrato Politano che non sbaglia, gonfiando la rete francese per il pareggio azzurro. L’orgoglio della nazionale transalpina porta ad una maggiore pressione, ma la nazionale italiana si difende ordinatamente e solo Sanson al 42′ mette i brividi a Cragno, con la potente conclusione dal limite che sfiora l’incrocio alla destra del portiere del Cagliari. Termina dunque in pareggio la sfida del “Picco”, una sfida che ha regalato spettacolo e che ha portato alla Spezia i campioni del futuro ed aria di grande calcio, al quale il pubblico spezzino ha risposto con il consueto entusiasmo.

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Fonte: speziacalcio.it

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