Vediamo come sempre quali sono pro e contro della prossima sfida dell’Empoli, che lo vedrà opposto al Venezia. Ecco i nostri Più e Meno.ù

1) LE DIFFICOLTÀ DEGLI ULTIMI TEMPI
La sosta è sempre un grosso punto interrogativo e l’Empoli si porta dietro un periodo semi-disastroso che ha portato all’esonero di Bucchi. Non sarà facile per gli azzurri dimenticare le ultime gare e voltare pagina.

2) IL RUOLINO ESTERNO DEL VENEZIA
Solo il Cittadella ha fatto meglio del Venezia in trasferta. I lagunari hanno ottenuto nove punti, frutto di due vittorie e tre pareggi. Una statistica che deve mettere in guardia l’Empoli sulle potenzialità esterne della squadra di Dionisi.

3) L’EMPOLI HA SEMPRE PRESO GOL NELLE ULTIME SEI PARTITE
Purtroppo la tenuta difensiva dell’Empoli non è delle migliori, ed è peggiorata ulteriormente nelle ultime sei giornate. Sono solo tre i turni in cui l’Empoli non ha preso gol, troppo per una squadra che vuole puntare alla promozione diretta.

I PIÙ

1) LA GRANDE VOGLIA DI RIVINCITA
Le delusioni delle ultime settimane possono infondere negli azzurri maggiore convinzione. Lo spirito di rivincita può diventare un’arma ulteriore.

2) L’ASSENZA DI ZUCULINI NEL VENEZIA
Oltre all’ex Lollo, il Venezia dovrà fare a meno dell’altro centrocampista Franco Zuculini, abile rubapalloni. Una perdita importante che potrebbe giocare un ruolo decisivo.

3) L’EFFETTO MUZZI
Spesso il cambio tecnico rinnova energie e voglia di combattere. Successe lo scorso anno con Iachini, potrebbe capitare anche questa stagione con l’arrivo di Muzzi.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

2 Commenti

  1. Difatti è proprio quello che scrissi alcuni giorni fa. Si lavora, si lavora all’attacco, mentre la difesa prende goal con estrema facilità. E c’è da preoccuparsi perchè anche con “nonno Aurelio” se avevamo un difetto era proprio la difesa. Con la differenza che con Caputo si facevano goal a caterve e non c’erano problem,i si poteva prendere anche il gollazzo tanto si rifaceva, ma ora son caxxi nostri.
    Personalmente preferirei registrare meglio la difesa specialmente nelle ripartenze degli avversari e sulle palle inattive dove siamo estremamente carenti.
    Per vincere i campionati, o fai goal a caterve, come due anni fa, oppure hai una difesa di ferro che ti consente di difendere il golletto, e di portare a casa i tre punti.

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