Nato il 15 novembre 1986 a Santa Catarina, in Brasile, Eder Citadin Martins, arriva nel 2005 ad Empoli, via Criciuma.

A portarlo è Marcello Carli, di lui si dice un gran bene, tanto più, le leggende cosi narrano, in seguito si saprà che diversi club erano già sulle tracce di Eder, ma proprio Carli, con la partecipazione di Nelso Ricci, vinceranno di anticipo portando appunto sulle rive dell’Arno il giovane brasiliano.

EDER CON LA MAGLIA AZZURRAEder in un primo momento viene impiegato in primavera, ma poi, quando verrà aggregato alla prima squadra , avrà grosse difficoltà a trovare spazio, e le presenze collezionate saranno solo 5.

Nel gennaio del 2008, l’Empoli decide di mandarlo a farsi le ossa a Frosinone, seguendo le orme di Francesco Lodi, che proprio nella città ciociara stava diventando grande.

Così, la storia a volte si ripete, Eder nel Lazio diventa un cigno, sfodera una grande prestazione dietro l’altra ed in un anno e mezzo di gialloblu, colleziona 52 presenze con 20 gol.

Il calciatore adesso è pronto per il salto di catogoria, lo è a tal punto che su di lui si sono gettate squadre come Genoa e Siena, ma interessamenti vivi arrivano anche dalla vicina Firenze e da Bologna.

Ma anche l’Empoli lo vuole riportare a casa, è l’obbiettivo numero uno di questo mercato. 

Lo vuole per fargli fare quel piccolo passo che forse ancora il verdeoro deve fare, e lo vuole perchè con lui, la davanti, la squadra azzurra potrebbe fare quel salto di qualità necessario per poter fare la differenza.

Martedi, a Milano, Empoli e Frosinone si incontreranno, l’obbiettivo sarà quello di evitare le buste, buste che altrimenti dovranno essere pesanti per poter vedere giocare nel prato del “Castellani” quel cigno andato via da brutto anatroccolo.

 

A.C.

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