Ritornano i nostri consueti Più e Meno, che vanno ad analizzare pro e contro della prima sfida di campionato che opporrà l’Empoli a Terni. Cominciano naturalmente coi Meno.

1) UNA SQUADRA TUTTA NUOVA

Forse la più grande incognita in questo momento siamo proprio noi. Squadra nuova per 8/11 anche se alla fine solo Pasqual può realmente essere considerato l’elemento di congiunzione con la vecchia stagione. Da poco, tutti gli effettivi ad oggi, sono al lavoro assieme ed in questi casi, anche se la qualità non manca, non è mai facile assemblare una macchina che ragioni alla stessa maniera in poco tempo.

2) DAVANTI SI FA FATICA

E’ arrivato pochi giorni un signore che con il gol ha parecchia dimestichezza ma, guardando il percorso fatto fin qui dalla squadra di Vivarini, uno degli aspetti meno positivi è sicuramente quello della fase di finalizzazione. Come se questo “vizio” ce lo fossimo portato dietro dalla disgraziata annata passata.

3) TERNI CAMPO NEMICO

Quello di Terni è uno di quelli stadi che ai nostri colori non dice quasi mai bene. Anche nell’ultimo precedente, nonostante la promozione azzurra, lì arrivò una sconfitta. Per giunta la Ternana 17/18 è squadra poco decifrabile ad oggi, con un allenatore che (da capire se per furbizia o per altro) non ha ancora fatto capire il modulo base dei suoi.

Passiamo ora ai Più.

1) LA VOGLIA DI RISCATTO

Empoli deve dimenticare in fretta, Empoli vuole dimenticare in fretta. I grandi mal di pancia di fine maggio sembrano piano piano andare verso la guarigione, grazie anche ad un mercato davvero importante, ed adesso c’è voglia e necessità di risultati perchè solo quelli potranno essere la medicina definitiva.

2) UN BOMBER DI RAZZA

Se ne i meno non potevamo non mettere le difficoltà registrate fin qui negli ultimi sedici metri, adesso però non possiamo far finta di niente rispetto ad un arrivo davvero importante in quella zona del campo: Francesco Caputo. Un’operazione straordinaria per i parametri azzurri e da lui, già da Terni, ci si attende una stagione straordinaria.

3) MISTER VIVARINI

Ebbene si, alla vigilia della prima giornata giornata di campionato vogliamo mettere il nostro nuovo allenatore tra i valori aggiunti. Chi lo ha visto lavorare sul campo in questi mesi non potrà negare la grande abnegazione che mette in ogni singolo aspetto, ma oltre a questo sta facendo anche un grande lavoro umano con il nuovo gruppo. Ha riportato serenità nell’ambiente e si è posto dal principio con la giusta umilità che però dietro nascondo la voglia di creare qualcosa di importante.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

1 commento

  1. Ci vorrà tempo e pazienza. … ma gli elementi per far bene ci sono tutti …. concordo su Vivarini che mi ha fatto una grande impressione, uomo onesto e perbene. … Forza Empoli …. Ps il male della passata stagione non lo dimenticherò facilmente. … ma lo possiamo alleviare !!!!

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