Che partita ragazzi! L’Empoli vince 3-1 su un campo difficilissimo contro una grande squadra come lo Spezia, costruito in estate per centrare la promozione in massima divisione; lo fa sciorinando una prestazione super, vincendo nettamente sul campo per tecnica, tattica e gioco di insieme, e lo fa pur andando sotto dopo appena cinque minuti in uno stadio carico come una molla.
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PRIMO TEMPO – Al primo tiro in porta (5′) lo Spezia si porta subito in vantaggio. Ebagua aggancia un pallone al limite e con un fucilata di destro, che sbatte sul palo interno, infila in fondo al sacco superando l’incolpevole Bassi. Ci si attende un inizio tutto in salita per l’Empoli, memori anche di quanto successe un anno fa, ed invece gli azzurri strabiliano tutti. Pochi minuti dopo Croce di testa potrebbe pareggiare, ma l’estremo avversario Leali con un colpo di reni si supera e vola a togliere la sfera dal sicuro gol; l’Empoli non demorde ed insiste: ci prova con Maccarone che, pur scivolando, calcia in porta da centro area con Leali che respinge di piede; quindi tocca a Tavano che da destra in diagonale fa la barba al palo più lontano.
Al 24′ però il tanto sospirato gol azzurro arriva davvero: Laurini sradica il pallone dai piedi di Catellani, e appoggia per Signorelli, triangolazione che fa fuori Migliore, il francese scatenato entra in area supera di prepotenza Ceccarelli e dal fondo mette in mezzo per Tavano che sigla il gol numero 103 con la maglia azzurra: 1-1!
L’Empoli non si accontenta e vuole il gol-sorpasso, la partita così resta apertissima e divertente. Lo Spezia ha però un moto di orgoglio e prima con Ebagua (palo clamoroso su pasticcio di Rugani, ndr) poi con Madonna (dalla distanza, ndr) prova a tornare in vantaggio. Ma è l’Empoli a farsi piacere di più con trame di gioco davvero coinvolgenti e “strappapplausi”: al 40′ da una di queste nasce il gol-sorpasso. L’azione si sviluppa questa volta a sinistra: Verdi lascia a Croce che crossa in area per Maccarone che sbuca tra Lisuzzo e Ceccarelli e di testa appoggia in rete.
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SECONDO TEMPO – Lo Spezia con Ebagua prova a dare la scossa all’ambiente, un suo tiro deviato finisce sul fondo. Capovolgimento di fronte (51′), solita azione orchestrata dagli azzurri, Croce suggerisce in area per Verdi, stop-calamita del numero 18 azzurro e tiro al volo di sinistro con il pallone che buca Leali per la terza volta; la curva azzurra esplode letteralmente, lo Spezia diventa spettatore dello spettacolo Empoli che potrebbe dilagare: Maccarone a meno di un metro dalla porta, Tavano, poi Signorelli (traversa) e Mchedlidze entrato nel finale sfiorano il poker.
L’Empoli, che non vinceva al Picco in gare di campionato dalla stagione 1995/96 (dicembre 1995 e proprio con lo stesso identico risultato, ndr) mantiene il primo posto, 30 punti dopo 15 giornate sono un risultato semplicemente fantastico.
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Montaggio e commento di Gabriele Guastella – Produzione PianetaEmpoli TV

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9 Commenti

  1. Tutti grandissimi goals….ma quello che ha fatto Laurinì prima di rimettere la palla al centro per Ciccio è stata una cosa fantastica!

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