La stagione azzurra ha preso il via da pochi giorni ed allora proviamo a fare un po’ il punto della situazione in compagnia del collega di “Antenna 50”, Alessandro Marinai:

Ciao Alessandro ben trovato. E’ iniziato il nuovo corso dell’Empoli e lunedi scorso è stato presentato il nuovo tecnico Alessio Dionisi. Senza rifare tutta una storia che conosciamo e che ci ha anche un po’ stuccato, ti chiedo che impressione ti ha fatto Dionisi, la prima, quella “a pelle”…..

“Le sensazioni sono senz’altro positive, ma personalmente partivo da una posizione diversa, di favore, perché dopo la conclusione del campionato Dionisi rappresentava, per me, la prima scelta per ripartire. E’ del tutto normale che sia rimasto contento quando abbiamo appreso che la società aveva assunto proprio lui come nuovo tecnico”.

Parte sinistra della classifica, mantenimento della categoria. Questo l’obiettivo stagionale dichiarato dal Presidente Corsi. Ci credi, è davvero il momento del ridimensionamento o,secondo te, sotto sotto….

“E’ l’obiettivo giusto per ripartire in una piccola realtà come Empoli. L’ultima stagione ha solo confermato che con i proclami non si va da nessuna parte, Ormai la storia ce lo dovrebbe aver insegnato che ogni volta che la società alza l’asticella quasi sempre stecca. La dimensione del 2.0 che si era voluta dare non ha portato grossi benefici, anzi… Però stiamo parlando di una società capace ed esperta, che seppur con ambizioni ridotte può raggiungere grandissimi risultati seppur non pianificati. L’Empoli deve tornare a fare le cose che sa fare meglio, le cose semplici, e deve tornare a dare grandissima importanza al settore giovanile”.

Si riparte con un gruppo molto simile a quello dello scorso anno e con una rosa che di fatto potrebbe già dare un undici titolare per niente male. Cosa manca però realmente a questa squadra e, Bajrami puo’ essere il trequartista visto che giocheremo 4-3-1-2?

“Sono valutazioni che solo Dionisi potrà fare. La società ha detto che si riparte con questa rosa,  ma che sarà l’allenatore, dopo aver conosciuto meglio il materiale a disposizione, a dire cosa manca. Le due settimane piene di ritiro serviranno anche a questo; capire quale direzione prendere e quali profili ricercare. Al momento appare evidente, ma ce lo hanno detto loro i non lo dico io, che il terzino sinistro e una mezz’ala rappresentino le priorità. Bajrami è un giocatore intelligente e tecnicamente dotato, secondo me lo può fare il trequarti ma bisogna vedere se ha le caratteristiche giuste per il trequartista ideale di Dionisi”.

Il campionato passato è archiviato ed ormai già processato. Si è però discusso molto sulla figura di Pietro Accardi, sempre al centro di una sorta di contestazione. La proprietà non ha però avuto dubbi ed andata dritta verso la conferma, una conferma che mette addosso al club ed allo stesso direttore diverse responsabilità?

“Chiunque ricopra ruoli di responsabilità ha… diverse responsabilità, ed è soggetto a critiche. Accardi ne ha subìte da tutti e anche da me, ma lui sa bene che fa parte del suo lavoro. Potrebbe essere anche la stagione del riscatto e non necessariamente quella dell’affossamento definitivo. C’è stata una frase però che mi ha reso inerme nella conferenza stampa di lunedì scorso, quando il presidente ha detto che le scelte vengono sempre condivise tra lui e Pietro e se alla fine delle critiche ci devono essere queste dovrebbero esser fatte a lui perché è colui al quale spetta l’ultima parola. Ergo: dovremmo chiedere le dimissioni di Fabrizio Corsi allora e non di Accardi, ma non mi pare proprio il caso…”.  

Si dice che questa B potrà essere più competitiva di quella passata e che soprattutto le neopromosse saranno squadre importanti. Che campionato ti aspetti e, ad oggi, quali sono le tue prime tre file sulla griglia di partenza?

“Per essere un campionato più competitivo di quello appena terminato ci vuole poco, molto poco… E’ stato, credo, in assoluto il campionato di B più modesto che io ricordi e questo accresce i rimpianti perché la società aveva speso pure tanto. Chissà se capiterà di nuovo un’occasione del genere… Fare dei pronostici oggi è assolutamente impossibile per mille motivi, non ultimo il campionato che andrà ad iniziare ancora con la variabile degli stadi chiusi o quasi, di un calendario compresso e di allenamenti che ne risentiranno. Dovranno essere capaci gli staff, soprattutto quelli della parte atletica. Credo che il Lecce parta da base importanti così come le altre due retrocesse. E che dire del Monza di Berlusconi e Galliani? E’ doveroso inserirla nel gruppo delle favorite”.

Vedremo il mercato chi porterà ad Empoli, ti chiedo però tra i presenti in rosa oggi, quelli che hanno deluso nella passata stagione, da chi ti aspetti un cambio di rotta importante? 

“Sicuramente Stulac, ma qualcosa in più mi aspetto anche da Bandinelli, La Mantia… Gente di valore, che in questa categoria dovrebbero dargli del lei e dovrebbero fare la differenza sempre. Toccherà anche a Dionisi toccare le corde giuste ed eliminare le tossine di una stagiona negativa. Ripartire con entusiasmo e serenità sarebbero già due ottimi acquisti”.




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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

13 Commenti

  1. Accardi è ovvio che condivide le scelte ma la piazza non lo vuole comunque. E’ pertanto una presenza che pesa sull’entusiasmo della tifoseria e che non spinge alcuni empolesi a comprare una maglietta della squadra, ecc. ecc.

  2. Una domanda Martusciello, ministro della Difesa, io l’avrei fatta e avrei letto con piacere la risposta.
    P.S. due esoneri di fila.

  3. Ha detto bene il compito più difficile spetta al mister se riuscisse a recuperare fisicamente e mentalmente stulacbe ritorna quello di parma e di Venezia e non quel morto che cammina in mezzo al campo, bandinelli uno mai andato sopra la sufficienza e la mantia intanto facendogli perdere peso come hanno fatto con ciciretti e renderlo più umile forse faremo una grande stagione

  4. In altra parte gliel’ho già detto. Se tanto tanto giochiamo con:
    Fiamozzi Nikolau Romagnoli Antonelli
    Quest’anno prendiamo 60 goal.

  5. Accardi era un mediocre giocatore….e poi si è rivelato il più scarso Direttore sportivo , siamo punto e a capo, quest anno si soffrirà di più dell anno scorso, Dionisi verrà subito esonerato , forza Andreazzoli

  6. Andreazzoli non può fare miracoli, con questa difesa però è probabile che Dionisi non arrivi alla fine dell’anno. A Venezia aveva fior di difensori, né ragazzi, né pensionati. Qui il migliore è Antonelli finché non si infortuna o chiede il cambio, ma il campionato è lungo e le squadre avversarie …

  7. …..l’ego del presidente è tanto ridondante quanto fastidioso; in più occasioni ha voluto sempre mettere in chiaro chi comanda al 100%; si sa, s’è sempre saputo, ora, che il buon Marinai caschi dal però e si sia sentito inerme di fronte a tale dichiarazione, beh mi fa sorridere…..

    • Cho dovrebbe comandare scusa, il magazziniere, il fisioterapista…. Dimmi secondo te, se non il presidente che è il maggiore azionista chi dovrebbe comandare il popolo ? Assurdo

  8. Lo dicevo io l’unica scelta perché l’unico allenatore che veniva qui firmando carta bianca alla società è non chiedendo perciò acquisti di alcun genere. E dissi anche che rifacendo fare la campagna acquisti a questo soggetto l’agonia si allungherà per poco….

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