Il Presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha parlato dopo la promozione della squadra azzurra in Serie A.

“Ogni promozione è diversa e regala emozioni nuove. Questa è stata la più sospirata, la più sofferta e anche la più faticosa per la gestione difficile a causa dei protocolli da seguire per la pandemia. Siamo reduci da due stagioni vissute, praticamente, una dietro l’altra, non c’è stato un attimo di respiro. Qualcosa ci è riuscita meglio, qualche altra meno, ma ce l’abbiamo fatta; abbiamo fatto scelte giuste, migliori del recente passato, creando una squadra forte, la più giovane del torneo, con un allenatore e un direttore sportivo che hanno fatto un grande lavoro. Paura di non farcela? Sì. Ho avuto qualche dubbio, soprattutto quando i risultati non rispecchiavano quello che effettivamente succedeva sul campo. Sia chiaro: non mi riferisco né alla squadra né all’allenatore. L’Empoli avrebbe potuto raggiungere gli 80 punti ad occhi chiusi, eppure così non è stato. Il fatto è che in questa stagione si sono susseguiti episodi quantomeno dubbi sul fronte arbitrale che per un attimo mi hanno fatto sussultare. Poi c’è stato un momento che sembrava non ci volessero far vincere il campionato, mi sono anche chiesto se il problema fossi io, a volte dico qualcosa che può infastidire, ma quando sbaglio chiedo scusa. Sono una persona abituata a mettersi in discussione, a non dare nulla per scontato e non nascondo di aver anche pensato di non essere più adeguato a questo mondo. Adesso, però, i tantissimi attestati di stima che Empoli e l’Empoli stanno ricevendo mi ripagano di tutto. Lasciatemi ringraziare l’ambiente che mi circonda, perché Empoli sa essere una realtà straordinaria. Nei momenti più complicati, ho sempre sentito grande stima attorno ed ho ben presenti davanti ai miei occhi quelli che sono i meriti di tutti, anche in questa promozione. Abbiamo restituito un biglietto da visita importantissimo alla città. Come ho festeggiato? Con i miei figli, con le persone che sono con me da tanti anni e con i protagonisti di questa bella impresa. E adesso c’è da pensare al futuro”.

“Sinceramente  alla squadra davo un valore adeguato sin dalla prima giornata. L’anno scorso con 15 di questi ragazzi si è fatto nel girone di ritorno qualcosa come il secondo-terzo posto a livello di punti. Poi rendendomi conto del lavoro che quest’anno il tecnico Dionisi portava avanti quotidianamente insieme al suo staff devo dire che ci speravo. D’estate tutti noi dirigenti siamo convinti di avere allestito un’ottima squadra ma alla fine esultano in pochi. Il segreto è molto semplice, squadra forte con giovani bravi, tant’è che abbiamo la rosa più giovane del torneo, aspetto di cui siamo orgogliosi. Va poi detto che Dionisi ha gestito in maniera esemplare il gruppo con i cuoi collaboratori che si sono integrati al meglio con i nostri. Il problema è che all’Empoli dal 2013 in qua si è alzata la conoscenza di quelli che sono i contenuti di uno staff di lavoro, per cui siamo abituati “male”, ce ne accorgiamo subito se c’è qualcosa che non va. Il Covid? In questo, lo staff, tecnico e sanitario, è stato straordinario nella gestione delle diverse situazioni. Abbiamo avuto anche casi di 11 positività in contemporanea e, al rientro, i giocatori sono stati decisivi, benché non fossero per ovvi motivi subito al 100%. Hanno saputo trovare la forza di raschiare il barile, di attingere a tutte le risorse possibili. A livello economico la pandemia ha impattato per un costo di circa due milioni e mezzo di euro, che per una società come la nostra è un cifra importante. Noi abbiamo monitorato tutti i ragazzi del settore giovanile, anche quelli più piccoli, cercando di farli allenare quando i decreti lo consentivano. Abbiamo speso un milione di euro in tamponi sierologici e molecolari tanto per essere chiari. Ora costano un po’meno ma è stato un impatto mica da poco. Vediamo cosa si dovrà fare la prossima stagione ma in generale posso dire di essere soddisfatto per come si è gestito il tutto”.

La scelta del mister?

 In questi trent’anni di Empoli, la cosa migliore che ho fatto è stata quella di saper scegliere le persone. Forse, semplicemente, ho commesso meno errori rispetto ad altri. Di Dionisi ci era piaciuta da subito la sua idea di calcio. L’anno scorso da avversari del suo Venezia, sia all’andata che al ritorno ci siamo subito resi conto del valore del gioco che aveva dato alla squadra. Al termine della passata stagione abbiamo incontrato Alessio e ci siamo convinti subito che fosse la persona giusta. Cosa mi ha colpito di lui? Ha i numeri, punto. C’è l’intelligenza e c’è anche una straordinaria capacità comunicativa. Ha saputo entrare nella testa dei giocatori e soprattutto ha messo davanti i fatti, non le parole.

Accardi?

Sicuramente è una figura fondamentale, che si è formato qui. Noi vogliamo proseguire con lui anche in futuro, il fatto che non abbia ora il contratto non mi sembra così importante, se ce l’avesse e arrivasse un club di livello credo che non sarebbe una garanzia assoluta. Adesso dobbiamo goderci il momento, pensando comunque ai prossimi due impegni. C’è la trasferta contro la Salernitana e la gara col Lecce: possiamo chiudere la stagione mettendo la ciliegina sulla torta del Castellani fortino inespugnabile. Poi ci metteremo attorno ad un tavolo a programmare il futuro come abbiamo sempre fatto. Il futuro riparte dalla volontà, forte, di voler riconfermare in blocco questo gruppo. L’ultima volta, dopo la promozione in A non ho reso il dovuto riconoscimento alla squadra, abbiamo ricostruito una rosa con elementi che non ci incastravano nulla con quel gruppo che aveva scritto una pagina importante della nostra storia. Intraprendemmo una direzione sbagliata e abbiamo provato a correggere il tiro strada facendo. Adesso facciamo tesoro di quella esperienze, appena finirà la stagione analizzeremo tutti i numeri e in base a questi si appronterà un programma”.

“Cosa sogna oggi il presidente Corsi?

Di regalare qualche soddisfazione alla nostra gente. Empoli ha dato un esempio, sono orgoglioso. Ci riteniamo di campagna, ma questo per noi è un valore. In questo calcio malato tutti sono alla ricerca di incassare di più, senza pensare a come fare a spendere meno. Bisogna tornare ad attingere di più dal settore giovanile per ottenere dei risultati, come facciamo noi. Non possiamo buttare centinaia di milioni: il nostro plus sono le idee. Abbiamo imparato a far quadrare numeri, conti e risultati. Facciamo di necessità virtù da cinquant’anni e abbiamo costruito meccanismi ben oleati. Il nostro settore giovanile è motivo d’orgoglio: i passi che sono stati compiuti sono enormi. Non siamo più il club costretto, come accaduto negli Anni Novanta, a fare mercato con quello che restava. Le famiglie sanno cosa c’è dietro alla nostra filosofia. Anche in questa stagione, si è scelto di dare visibilità ai ragazzi della Primavera, come accaduto nelle gare di Coppa Italia contro il Benevento e pure il Napoli, ma non va sottovalutato affatto tutto quello che c’è alle spalle, dalla Primavera ai ragazzini del 2003, del 2004 ma anche del 2007. E pure al calcio femminile. Abbiamo costruito un qualcosa di particolare nel nostro ambiente, c’è una filosofia del settore giovanile perchè i giovani rappresentano l’oggi e soprattutto il domani, anche se sappiamo bene che se abbiamo un ragazzo forte non possiamo trattenerlo più di 1-2 anni, altrimenti si fanno degli errori che ho fatto anche io.  L’Empoli è un esempio virtuoso di calcio, basti pensare alle promozioni ottenute, sette, e alle partecipazioni in Serie A per una città di queste dimensioni. Abbiamo dato tanti calciatori a squadre professionistiche in tutta Europa. Nel nostro progetto vedo ancora tanta continuità”.

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55 Commenti

  1. Ma certo! Gruppo confermato in blocco. Acquistando a titolo definitivo quelli che ora sono in prestito. Successivamente, senza fretta e cercando di sbagliare il meno possibile, integrate e rinforzare la rosa con 4 acquisti. Uno per reparto. Magari attingendo da questi nomi…..

    Dell’orco agudelo Brugman luperto Bani Frattesi montipo Lapadula venuti frabotta pinamonti Cataldi gabbia

    • Dell’orco non ha messo piede in campo, lapadula mi tengo Mancuso, Pinamonti ha giocato 3 minuti in un anno e prende tipo 2 milioni..

      Se non lo cercassero squadre forti andrei a prendere Simy o Messiah perche davanti è chiaro che Moreo, Matos e la Mantia non rimarranno o non sono da serie A.
      Dietro manca un centrale se non due, ed una mezzala.

    • Matos e Mancuso confermati…La Mantia forse….poi servono altri due elementi validi la davanti. Bajrami credo resti…in caso contrario farei un tentativo per riportare Zajc ad Empoli. A centrocampo serve un regista di categoria’ più veloce di Stulac e un altro centrocampista sempre di categoria. Due tra Zurkowski Ricci e Bandinelli facilmente se ne andranno.
      Servirà un terzino sinistro perché temo che uno tra Parisi o Terzic non resterà ed è un peccato.
      A destra se restassero sia Sabelli che Fiamozzi andrebbe bene.
      Il reparto centrale della difesa, sperando di poter riscattare Casale, ha bisogno di almeno un innesto da serie A.
      Come portieri per le nostre tasche meglio di Brignoli e Furlan non troviamo niente.

      Capisco il discorso del presidente di confermare il gruppo… Ma sa anche lui che non è possibile…vuoi per la necessità di inserire rinforzi di categoria… vuoi perché qualche giocatore non è onestamente da Serie A… vuoi perché alcuni giocatori in prestito probabilmente torneranno alla base.
      L’importante è che arrivino giocatori funzionali e con esperienza di categoria.

  2. Senza questo signore saremmo già scomparsi dai radar delle serie maggiori già da una quindicina d’anni almeno.
    Mi fanno ridere quelli che parlano della family…
    Mi fanno sbellicare quelli che dicono.. eh ma il corsi pensa solo a guadagnarci dall’Empoli, come se si dovesse fare il presidente solo per perdere i soldi

      • Bene.. vacci te allora a fare il presidente… tiri fuori un po’ di vaini e vediamo se te ne rientrano di più di quelli che hai tirato fuori

    • Chiedete ai tifosi del Livorno cosa ne pensano di quell’omino vestito di giallo in tribuna..e chiedetegli se farebbero a cambio..

    • Cosi come non è dimostrabile che altre cordate benestanti locali avrebbero potuto far ugualmente bene basandosi sulle noatre qualita di laboriosi creativi e parsimoniosi.

      I fatti sono che anche le cordate a cui facevano riferimento i pinzani e comunale, fecero bene anche quelle. X cui uno sarebbe inclinato a dare il thumb up a un altra cordata locale vedi bitossi bagnoli etc

  3. Complimenti e grazie per il lavoro fatto in questi trenta anni ( visto anche tutti gli OSTACOLI che si è dovuto affrontare…. vedi anche il fatto che si poteva arrivare a 80 punti…. o le volte che ci fanno partire da meno due o meno cinque….) fiero di essere di campagna e di avere una squadra operaia che sa da dove arriva la fatica per competere con squadroni di città!!!!! ….. e magari Beffandoli battendo il record di salvarsi in serie A con soli 13 gol in un campionato a 16 squadre!!! Nessuno L ‘ ha mai fatto , ma L Empoli si !!!! Sempre forza Empoli!!!!!!

  4. Si può criticare, amare o odiare, invidiare…. qualcuno ha pure affermato che le retrocessioni possano essere avvenute per far cassa …. può essere …. certo che tiene da 30anni (non uno) una squadra di “campagna” a galla tra la A e l’alta B …. signori, questo è davvero TANTA, MA TANTA ROBA!!!!
    Non è facile fare il “Profeta in Patria” caro Fabrizio, ma altrove (anche grandi piazze) ci invidiano eccome …. contento di questa cosa meravigliosA!!!!!

  5. Coi giocatori lanciati dall’Empoli, si potrebbe fare una squadra in grado di vincere la Champions. Non parliamo poi degli allenatori….

  6. Vediamo se mantiene le promesse ,la squadra non si tocca ansi verrà rinforzata, lo stadio nuovo …..?????

  7. Di sicuro non prenderanno giocatori abituati a retrocedere …..DellOrco , Lapadula, Dabo..e compagnia bella non servono a nulla

    Giovani della primavera di alcune società importanti, Fagioli ( Juve ) per esempio , alcuni di B importanti (Mazzitelli – Barberis ) , solo 2 esperti di A ( Simy – ed 1 Portiere ) ..e 2/3 stranieri di prospettiva .

  8. Non lo so perché ma ho una sensazione strana per quanto riguarda il mister. Il presidente lo elogia ma non lo elogia come fa con Accardi per esempio. Non so se è perché non vuole illudere i tifosi che mister rimanga perché ha delle altre richieste o se è lui il primo a pensare di voler cambiare allenatore.
    Ripeto ho una strana sensazione sul mister, che io spero con tutto me stesso che rimanga! Grande squadra ma mister valore aggiunto e artefice di questa promozione

  9. Se il Benevento retrocede, Montipo’ non rimane in B. Ed ecco il portiere per la serie A. Poi Luperto in difesa, Frattesi a centrocampo e Pinamonti davanti in coppia con Mancuso.
    Questa è la mia.

    • Ma esattamente di Luperto di che ci se ne fa? Onestissimo giocatore e ragazzo serio. Ma mi tengo Nikolau e Casale e più volentieri pure Romagnoli che non è esattamente un fulmine di guerra ma è il capitano integrato perfettamente nel nostro meccanismo. O si piglia uno forte fortissimo o mi tengo i miei più Viti integrato in pianta stabile.

      • Un tu hai capito: Si tengono tutti! + quei 4, già esperti di A e nel caso di Luperto e Frattesi, ragazzi che già conosci.

        • Luperto ha fatto una stagione imbarazzante a crotone.
          Dietro serve un centrale garanzia per la categoria da affiancare a nikolau o casale.

          • Luperto è un onesto giocatore. Da medio alta B. Serietà, senso della posizione e due piedi come un ferro da stiro.
            Se proprio dobbiamo integrare ci vuole un centrale molto molto superiore.

  10. Sicuramente i nostri dirigenti si saranno segnati durante il campionato i giocatori più capaci e più affamati da portare in serie A..poi qualche giovane dalle migliori primavere e un paio di giocatori di valore da rilanciare dopo qualche annata infelice..

  11. Io butterei ì cappello pe l’aria e riconfermerei tutti più conferma in pianta stabile di Viti e Baldanzi in prima squadra. Ci vuole coraggio ed un ambiente tranquillo per lanciare i giovani. All’Ajax lo fanno da sempre e non dobbiamo avere paura di farlo anche noi. Acquisti pochi e mirati, solo per compensare eventuali partenze di chi (prestiti soprattutto) non ci sarà più.

  12. Io credo che l’acquisto più importante … sarà … mister Dionisi che va blindato ad ogni costo adeguandogli il contratto per come merita … perchè è una squadra che gioca a memoria e in fondo lo fa da una sola stagione … quindi è basilare continuare con una rosa che gia conosce i concetti di gioco che attua e vuole Dionisi. Cambiare allenatore e per giunta in A porterebbe solo svantaggi e nessun vantaggio. Cosa manca a questa squadra … Di sicuro ci penserà chi di dovere a rinforzarla, perchè non c’è dubbio che una cosa è la B … ben altra la categoria superiore. Per me … da semplice tifoso, partirei con il prendere un portiere, un centrale difensivo, un centrocampista centrale e un attaccante … ma questo non vorrebbe minimamente bocciare chi gia occupa questi ruoli. Poi possibilmente cercare di confermare più giocatori possibile … se non tutti … cercando di rinnovare anche gli eventuali prestiti secchi. Il nostro compito come sempre sarà la salvezza e quindi anche il mister dovrà cambiare l’atteggiamento della squadra perchè in A non credo che potremo sviluppare un gioco brillante come in B … altrimenti facciamo la fine di due anni fa. Abbiamo giocatori che in ripartenza possono fare male e quindi giocare un pò meno di fioretto e più di sostanza ……..

      • Per me uno e ribadisco un centrale … e volendo fare i nomi credo che confermerei senza ombra di dubbio, Haas, Bandinelli, Stulac, Zurkowski e Ricci … senza dimenticare che … sia Crociata che Damiani non sono da escludere a priori).

        • Mork ma veramente pensi che Damiani possa giocare in serie A ?
          Ma abbiamo presente il livello della serie A o no!??
          Damiani è un ragAzzo (neppure tanto giovane) che è destinato alla serie C…
          Così come Crociata, Moreo m, La Mantia in serie B.

  13. Mi ha fatto sorridere il Presidente quando ha detto che a un certo punto ha avuto l’impressione che qualche arbitro ce l’avesse con noi e non volesse che andassimo in serie A. E attribuisce la colpa a qualche sua dichiarazione. Ma il presidente sa bene perché in serie A sono preferite squadre di città più popolose di Empoli. Quanto al futuro, la prima cosa da fare è veramente conservare la presenza dell’allenatore e una parte consistente della nostra rosa. Comunque, grazie a Lei, presidente.

    • Giovanni, se abbiamo giocato 14 campionati di A a dispetto dei santi vuol dire che non siamo proprio invisi al sistema come si vuole far credere. Abbiamo avuto i nostri favori e sfavori come molti altri. Che poi il Monza lo vogliano portare su è altra questione, ma non sono pregiudizialmente ostili all’Empoli

    • Se parte Bajrani l’unica alternativa possibile è Zajc.
      Simy fuori mercato…Cornelius del Parma (Atalanta) fattibile.
      Bartolomei non lo ha confermato lo Spezia per la serie A perchè dovremmo rischiare noi.
      Frattesi resta al Monza dove ha uno stipendio per noi inarrivabile.
      Dell’Orco può andare solo se perdiamo Terzic e solo come riserva di Parisi.
      Caputo è un sogno ancora più irrealizzabile di Simy.

  14. Le parole del Pres., che è l’unico insostituibile, fanno giustizia di una piccola bugia raccontata da qualcun’altro. Dionisi ha impressionato la scorsa stagione col Venezia e alla fine della stagione è stato contattato. Non è vero, quindi, che era stato seguito anche l’anno precedente dopo la stagione di Imola. Non era il DS che lo seguiva, evidentemente, ma qualcun altro …

  15. Ma quanti elogi, ma quanti complimenti. Adesso son tutti felici, ma vedrai che il prossimo anno quando saremo li li per retrocedere (ammesso che ci si salvi) quante ingiurie e quante volte avrai preso dell’incompetente te Accardi e compagnia cantante. potrei fare un copia incolla della pagine e vedere quanti di quelli che hanno scritto sopra parleranno ancora bene di te.
    Popolo di ingrati anche nelle vittorie

  16. GRANDE PRESIDENTE. SOLI CONTRO TUTTI….Regione Provincia, COMUNE che se leggete a quando vogliono fare slittare la valutazione dello stadio vi piglia male (METÀ DEL 2022!!!!!!!)

  17. Comunque gandalf, dai tuoi discorsi allora Zanetti e meglio di Dionisi, ha fatto meglio a Venezia con gli stessi giocatori, e pari pari secondo me come da noi.
    Mi riferisco a tutti

  18. chi critica i corsi ci capisce poco di calcio……….meriterebbe di essere tifoso della massese,grosseto,siena,prato,pistoiese,livorno,scandicci,ah dimenticavo:fiorentina che culo!

  19. chi critica i corsi ci capisce poco di calcio……….meriterebbe di essere tifoso della massese,grosseto,siena,prato,pistoiese,livorno,scandicci,ah dimenticavo:fiorentina che c……..lo!

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