Due su due. Questo oggettivamente il bilancio di mister Iachini dal suo arrivo in azzurro, e per adesso (cosi come successo lo scorso dicembre) c’è da fare un plauso alla società che ha avuto il coraggio di andare ad effettuare una scelta impopolare nonostante il non positivo ruolino di marcia. Il tecnico ascolano, anche se ieri ha dovuto vivere la gara dalla tribuna, riesce nella non semplice imprese di battere una delle squadre più in forma di tutto il torneo, facendolo tra l’altro alla sua maniera – grande carattere e cuore – e con un cambio di modulo che era nell’aria ma non cosi presto. Iachini infatti, da qui anche tutta la grande pretattica, sceglie di mandare in campo un 3-5-2 (che si trasforma in 5-3-2 nella fase di non possesso) che mostra contemporaneamente i muscoli ma non rinuncia alla tattica ed al gioco. Una formazione che stupisce nel modulo ma anche nell’esclusione – non è ovviamente il suo modulo prediletto – di uno come Zajc sul quale sempre più si stava facendo affidamento, esclusione poi anche di Acquah per favorire un difensore in più con scelta che cade su Veseli. Non sappiamo ancora se questo è il vero Empoli di Iachini, ma questo sembra essere davvero davvero vicino, e ripetendoci, lo è soprattutto per il carattere che mostra con quella “cazzimma” che ieri ha fatto la differenza andando a rimontare due gol alla Dea. La bellezza di questa vittoria, oltre ai preziosi punti, sta soprattutto in questo, perchè ad un certo punto il rischio di dover fare ancora i complimenti me senza punti era davvero alto. Invece sotto di due gol, con il secondo che avrebbe tagliato le gambe a tutti, la squadra non si disunisce ma va a rimontare con l’inizio di questa che parte grazie al gol più atteso della stagione, quello di Nino La Gumina. Sei punti nelle ultime due, crisi sempre più lontana e finalmente via dalle ultime tre posizioni. Come ribadisce anche lo stesso Iachini nel dopo gara, c’è ancora tanto da fare, la stagione è lunga e sentirsi apposto adesso – nonostante i risultati arrivati – sarebbe un grande errore. Però la squadra, che è sempre stata viva, adesso pare aver trovato quella giusta consapevolezza e poi, si sa, vincere aiuta sempre a vincere. Una vittoria meritata, tutto sommato, dove sicuramente alcuni episodi sono girati bene ma dove altri non avevo certo guardato a noi, vedi il calcio di rigore ma anche il primo gol atalantino che nasce da un disimpegno sbagliato. L’atteggiamento, la voglia, il crederci fino all’ultimo minuto sapendo sfruttare benissimo la superiorità numerica che si era creata: questi gli ingredienti che fanno davvero ben sperare per il futuro.

La gara, come detto non si era certo messa bene. L’Empoli non parte male anche se il nuovo modulo palesa che ancora certe nozioni non sono proprio assimilate, e non sono pochi i lanci lunghi ai quali la squadra con Cariello in panchina si deve affidare. E’ però l’Empoli a sfiorare il primo gol di giornata con Berisha che deve salvare su un guizzo di La Gumina che parte davvero bene. A passare in vantaggio è però la squadra di Gasperini che approfitta di un rilancio sbagliato di Maietta che va a mettere palla direttamente sui piedi di Freuler che da posizione davvero agevole non sbaglia. Il pareggio è nell’aria. Grazie al var è netto un fallo di mano di Masiello in anticipo su Caputo, è rigore ed il bomber azzurro va dal dischetto: purtroppo il tiro del nunero 11 va a colpire l’ennesimo legno della stagione. La cosa però più clamorosa avviene pochi secondi dopo, perchè è proprio quella stessa traversa a propiziare il contropiede micidiale di Zapata, il colombiano (siamo al 40′ del primo tempo) va fino in fono, servizio perfetto per Hateboer, e gol del 2-0. Questo è però il momento chiave della partita, una partita che in molti hanno pensato già persa, o già vinta. Due minuti, solo due minuti, ed il Castellani puo’ finalmente urlare al cielo il cognome di Nino. La Gumina al 42′ è favorito da un pasticcio di Toloi, botta secca e gol, il suo primo. Finalmente. Si va al riposo sotto di uno, e le cose cosi spesso fanno la differenza. Dicevamo che forse qualcuno l’ha fatta vinta troppo presto, la sensazione infatti è che la squadra di Gasperini voglia abbassare il ritmo per tenerla li, affidandosi solo a qualche guizzo di Ilicic. Il tempo che passa sembra da ragione al tecnico orobico, dalla panchina azzurra però si cambia e si torna al modulo classico con Zajc dentro ma è dalla fascia sinistra che al 76′ arriva la situazione buona. Grande discesa di Pasqual, che ha ritrovato il campo da titolare con fascia al braccio, palla in mezzo per La Gumina ma ci pensa Masiello a metterla dentro la sua porta prima che l’ex calciatore del Palermo possa avere la gioia della doppietta. Sul 2-2 perde la testa quello che era stato fin lì il migliore degli ospiti, Ilicic, con lo sloveno a mandare al quel paese l’arbitro dopo un giallo prendendosi cosi in sequenza il rosso. L’Empoli ci crede e si butta avanti anche con l’ingresso in campo (mai banale) di Levan. Si alza lavagna luminosa che indica 3 minuti di recupero. Al secondo di questi arriva il settimo corner per i nostri, calcia ancora Pasqual, testa di Silvestre e tutti sotto la maratona !

Non abbiamo mancato di muovere critiche, ma sempre speranzosi che potesse arrivare il giorno in cui incoronarlo uomo partita. E inerentemente la gara di ieri non possiamo non dire che La Gumina è stato sicuramente il migliore degli azzurri in una partita in cui si sprecano i complimenti. Non solo il gol, che di per se rappresenta molto ed un urlo liberatorio, ma è l’atteggiamento tattico del ragazzo ad impressionare, la posizione che è sempre quella giusta ed un impegno (mai mancato, da dire) che è costante fin quando in campo. Che questo possa essere davvero un punti di principio. Come già detto sono davvero tante le prove positive arrivate ieri dai singoli. Come non citare Pasqual che ritrova campo e fascia e serve di fatto due assist vincenti giocando in una posizione che esalta sicuramente le sue caratteristiche. Ottima la prova di Silvestre che anche fino al gol vittoria offre una prova difensiva maiuscola recuperando molti palloni ed avendo anche sfortuna quando prova a spazzare un pallone che va su Maietta che a sua volta serve l’assit per il primo gol. Grande prova di Traorè, giocatore che sta crescendo a dismisura e che in mezzo giganteggia sia per qualità che per carattere. Bene Veseli, bene Provedel bene Di Lorenzo e bene anche Caputo al quale certo non si puo’ gettare addosso la croce per aver sbagliato un rigore. Qualcosa in più lo deve dare Krunic, che è sempre presente nelle azioni offensive ma sbagliaun po’ troppo in mezzo al campo ma dietro la lavagna (col sorriso ovviamente) ci va Maietta che concede un po’ troppo lungo tutto l’arco del match. In panchina non c’era Iachini ma è lui che ha preparato davvero al meglio questo sfida, dando una sistemata alla squadra in fase di non possesso e difensiva ed in queste due settimane ha già messo dentro parte del suo carattere.

Adesso si va avanti, sfida da sei punti contro la Spal, sfida per mettere davvero il punto esclamativo alla fine della crisi. La squadra sta ritrovando le giuste convinzioni, se adesso trova quella compattezza e quelle attenzioni giuste si potrebbe davvero iniziare a rivedere una stagione che si stava complicando.

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

48 Commenti

  1. io rimango convinto che questa rosa non ha le caratteristiche per giocare con la difesa a 3 , inoltre non possiamo rinunciare a Zajc e acquah due elementi affidabili e fortissimi !!! siamo stati molto fortunati e non meritavamo di vincere sia con l’udinese che con la Dea ma va bene così alla fine meglio per noi , infine sono d’accordo con Iachini per far giocare con continuità Traorè è un fenomeno

    • Sbagli perché Di Lorenzo,Pasqual e company non solo ci hanno giocato in altre squadre ma anche in maglia azzurra ai tempi di Vivarini….poi con l’Udinese può darsi che anche la fortuna sia girata dalla nostra parte,ma visto che è stata la prima volta in tutto il campionato mi pare che una volta su 12 partite ci possa anche stare no?La fortuna non ci ha certo aiutato nelle partite precedenti.Riguardo alla partita con l’Atalanta non vedo dove ci sia stata fortuna da parte nostra…..da un possibile 1-1 siamo andati ad uno 0-2 incredibile che avrebbe ammazzato chiunque e ti ricordo che nel primo tempo IL PORTIERE ATALANTINO HA FATTO 3 MIRACOLI…..2 su Caputo e 1 su la Gumina + il rigore sbagliato+il goal di La Gumina…..Nel secondo tempo loro 2 tiri da fuori parati da Provedel e noi 2 goal e un tiro di sinistro a fil di palo di Krunic che gia aveva fatto gridare al goal(ma di sicuro mi dimentico di qualche altra azione pericolosa).Quindi dove l’hai vista questa vittoria immeritata non l’ ho capito….forse nel possesso palla dell’Atalanta?Guarda piuttosto le statistiche e vedrai che tiri e occasioni goal pendono dalla parte azzurra oltre ai corner 7 contro 3 in nostro favore!

      • Dimenticavo….sulla bella azione di Ilicic che seminava tutti come birilli(ma ogni tanto si deve dar merito anche ai giocatori avversari)chi poi ha tirato in porta e preso il palo era in fuorigioco….quindi occasione nulla!

  2. No …devo dire che invece ha tutto per giocare a 3 ( 5 dietro ) , anche se sono legato al 433/4312 , invece i giocatori sono da 352 specialmente i difensori centrali senno’ hai visto le prime 11 partite che figure fanno .
    Cosi hai in Pasqual libero di spingere , ieri l abbiamo visto quanto e’ importante , e tieni meglio il centrocampo ed in piu’ hai l attacco che non deve pressare in maniera forsennata.
    si questa e’ una squadra da 352 ma non credo che giocheremo tutte le partite cosi , Iachini e’ uno che si adatta e molto a dare problemi alla squadra avversaria anche giocando con tanti moduli
    …..ci sara’ da capire Zaic ed Under se avranno spazio come prima

  3. Da sottolineare l’importante ritorno di Pasqual, che ha dato tranquillità e compattezza sul fronte sinistro (difficilmente perde palla e manovra sempre con intelligenza); non ho mai capito perchè Andreazzoli preferiva Antonelli, anche quando Pasqual era tornato a disposizione. Antonelli è sì molto veloce, ma quando perdeva palla si creava un buco che metteva in difficoltà tutta la difesa, perchè lui si era già portato troppo in avanti anche rispetto a tutti i centrocampisti; era un gioco troppo dispendioso per lo stesso Antonelli , non adatto all’Empoli perchè scollegava tutti i reparti della squadra
    Bravo Iachini.

  4. Per me la cosa che conta è il Nino ritrovato, un consolidamento di traore e bennacer e uno spirito di gruppo che ci vuole credere.

  5. Tra Pasqual e Antonelli c’è la stessa differenza che andare a mangiare e stare a guardare chi mangia……. ( citazione ieri in maratona)

  6. Condivido con Mork.
    VITTORIA STRAMERITATA E PESANTE…CHE CI FA CAPIRE CHE LA SQUADRA E’ VIVA E IL CUORE DEL LEONE PULSA FIERO E VEEMENTE SOTTO LA MAGLIA AZZURRA!..ANDARE SOTTO DI DUE GOAL CONTRO UNA BUONA SQUADRA COME L’ATALANTA E RIUSCIRE A RIBALTARE TOTALMENTE IL RISULTATO…VUOL DIRE CHE QUESTA SQUADRA HA FAME E NON MOLLA MAI… !! QUESTO CONTA E OCCORRE X SALVARSI…MODULI E SCHEMI SO XAZZI DEL MISTER E DEL SUO STAFF…

    FIERI DI VOI…SEMPRE SOLO E COMUNQUE FORZA AZZURRO

  7. Ecco,modulo o non modulo,uomini in campo previsti o meno,quello che si è rivisto tra gli azzurri e quella voglia di non mollare mai credendoci fino all’ultimo secondo e sinceramente anche quel cercare di arrivare sulla palla prima dell’avversario che non si vedeva da tempo oltre che il tentare di toglierla quella palla dai piedi dell’avversario…..insomma quell’Empoli che fin dai tempi della prima serie A giocava anche bene perché sulla palla ci arrivavamo sempre noi per primi.Dire che abbiamo risolto tutti i nostri problemi non sarebbe ne logico e ne giusto perché in fondo il calcio è fatto davvero da episodi e pur meritando la vittoria contro la Dea,nelle ultime partite son arrivati 6 punti….ma ne potevano arrivare anche 0,visto la partita contro l’Udinese e soprattutto come si era messa la partita di ieri.C’è da lavorare non c’è dubbio perché questa squadra tolto quei 4 o 5 giocatori esperti e di categoria in fondo è piena di giovani se non di giovanissimi che in A hanno da farsi le ancora le ossa.Certo la qualità non manca a questa squadra cosa dimostrata più di una volta quest’anno anche con Andreazzoli….Traorè ne è l’esempio lampante 18 anni e tantissima personalità in un ruolo in cui gia Andreazzoli lo vedeva meglio…..non voglio pensare a quanto salirà il suo cartellino con una salvezza e con qualche goal nel carniere.Ma che cresca senza fretta perché è indubbio che qualche volta potrà anche dare spazio a qualcun altro,perchè meno male che di interni di centrocampo ne abbiamo ben più di uno visto che Ucan e Zajc possono giocare anche li.Certo se continua a giocare così difficile che possa perdere il posto da tittolare…..ma come si dice…..non ci si salva solo con 11 giocatori…..

  8. Anche questa volta il Presidente ci ha visto giusto, occorreva un allenatore di esperienza per la salvezza e per questo in Iachini ci vedo tutto quello che serve al momento per ripartire. Non è stato fatto ancora niente, ma di sicuro ora le partite si affronteranno con un’altro spirito più combattivo e la consapevolezza di poterle anche vincere senza soffrire dietro. Secondo me il mister, riesce anche a vedere i ruoli dei giocatori e moduli più appropriati in base alle partite che deve affrontare, in più sprona molto i giovani. E’ STATA FATTA LA SCELTA GIUSTA ED E’ STATO SCELTO ANCHE IL PERIODO APPROPRIATO, tanto di cappello alla società ancora una volta.

  9. Prima Spal e dopo Bologna, sono partite da non fallire …. Ci troviamo nella situazione che non possiamo permetterci nessun passo falso e sentirsi bravi e/o appagati sarebbe l’errore più grande ….. ma tutto questo il Mister lo sa e sono sicuro che con lui non accadrà. … Ieri è stata una partita che ti riconcilia con il calcio e con la passione di vivere questi momenti. … Come lo è stata Empoli-Vicenza 3-2 e Empoli-Frosinone 3-3: emozioni uniche.

    • Guarda Riccardo effettivamente quando parli di queste due partite(Atalanta e Frosinone) le emozioni sono state grandissime….ma se torniamo indietro a quello spareggio trovarsi sotto 0-2 a venti minuti dalla fine voleva dire retrocessione,mentre in queste altre due partite il tempo per rimediare ad una sconfitta c’era e c’è in entrambi i casi…..E’ quando rimetti la partita a posto e ti ritrovi per un fallo ingenuo di Signorelli a subire un rigore che poteva chiudere i conti che la partita diventa leggendaria….il goal poi di Maccarone ci diede la certezza DI STARE ANCORA IN B.Ma davvero non potrei mai paragonare o mettere sullo stesso piano queste 3 partite.Almeno PER ME quella sarà sempre LA PARTITA!Come se si parla di promozioni credo che da qui ai figli dei miei figli difficilmente avremo un rullino di marcia come quello avuto con Andreazzoli e cerchiamo di non legarlo solo ad una super squadra perché fin dall’inizio del campionato nessuno ci dava per favoriti e nemmeno come terza pretendente alla promozione,in quanto 3 o 4 squadre avevano ben più pronostico di arrivare a vincere eventuali play off!

  10. La mia analisi è più sintetica: Aggiungendo a un certo punto i muscoli di Acquah e Levan, abbiamo chiuso all’angolo l’Atalanta. Fino a quando Silvestre ha sferrato il colpo del k.o.

  11. A me la vittoria di ieri ha ricordato quella del secolo (non la cito, tutti sanno qual’è…)
    Sotto per due a zero, riesci a pareggiarla, ma poi gli altri hanno una grande occasione, questa volta il palo, 5 anni fa il rigore parato da Dossena e all’ultimo tuffo fai il 3 a due …con tanta adrenalina per noi e la voglia di crederci…

    • Certo Gandalf……il goal di Silvestre ha portato 3 punti importantissimi,almeno in questo momento…..i 2 di Caputo nel recupero un punto ormai insperato…..ma il goal di Maccarone nessun punto…..ma la liberazione da un incubo che fino all’ultimo secondo della famosa partita poteva sempre avvenire.

  12. Vedo che siete saliti tutti sul carro di iachini, io non ci riesco.
    I risultati danno ragione ma questa squadra catenacciara non mi piace per nulla, sarà che a Empoli eravamo abituati a vedere un buon calcio.
    Bona!

    • per me sbagli di grosso, perché non mi è sembrato di vedere una squadra catenacciara, anzi, se guardi bene abbiamo avuto pari occasioni o forse anche di più, poi giocando a tre dietro, non mi sembra un modulo catenacciaro. ragazzi, vi ripeto da sempre, noi siamo tifosi non giornalisti, ci interessa salvarsi e portare a casa punti. Se voglio vedere il bel calcio guarderei altre squadre, che poi anche li, non sempre si vede, ma nessuno li critica. Io penso che anche con Iachini, piano piano, vedremo giocar bene ma con l’intento primo di raggiungere il risultato, non mi sembra una cosa brutta, anzi…

    • Ale il tuo punto di vista è giusto.

      Io in passato ho seguito Iachini e il suo modo di fare calcio a me ricorda molto il calcio uisp nei suoi valori principali, è molto efficace e certamente si addice di più ad una squadra che deve salvarsi, ho sempre ritenuto Iachini un bravo allenatore, sicuramente uno che si fa sentire.

      Credo che Aurelio avesse capito la strada e stava provando una via più mediata tra attacco e difesa, è probabile che il nodo stesse altrove, nodo che non si è sciolto e in quel mestiere gli allenatori pagano, purtroppo e a malincuore.

      • Te l’ho già detto, lascia perdere i paragoni con il calcio Uisp, non ci incastra nulla. Ma poi paragonare Iachini al gioco Uisp, ma ci fai o ci sei?

      • Non che pretenda molto da uno al quale ci sono voluti 5 anni per scoprire l’esistenza del Caps Lock ed iniziare a scrivere in minuscolo come il resto del mondo (https://bit.ly/2kfzsxC), oppure da uno che ha invocato il nome di mazzeo per il nostro attacco…

        Però devo dire, dash, cicciotto mio: anche basta con questa battuta del calcio uisp, hai veramente frantumato i ḉṑḡḽḭṑṅḭ …
        un tu fai altro che ripetere questa cosa in qualsiasi tuo intervento!! l’ho sentito anche a radio lady dopo la partita, e mi sorge il dubbio che tu lo dica anche mentre tu tròmbì la tu moglie…

        s’è capito ! ti senti ganzo ? ti senti realizzato perchè credi che la tua “battuta” farà ridere qualcuno ? bene, mi fa molto piacere, bravone.

        Ora però basta.

  13. Se vuoi continuare la metafora, il carro è quello dell’Empoli. A volte rivestito d’oro (Andreazzoli) e a volte di stracci (Iachini)
    Ma bisogna SEMPRE salirci. Tutti insieme!

  14. Io la penso come Ale.
    Se qualcuno l’altra sera ha visto Rabona su Rai Tre ed ha ascoltato Sacchi, beh credo che abbia spiegato molto bene la situazione del calcio italiano.
    Purtroppo, la sua rivoluzione tattica è stata seguita da pochi.
    E gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.
    Purtroppo fino a quando anteporremo il risultato al bel gioco, fino a quando non ci convinceremo che la vittoria è giusta solo se meritata, non credo potremo vedere calcio di qualità, successo, ed essere centro di interesse a livello nazionale.
    Detto questo, ritornando alla nostra squadra, essendo composta essa da elementi con una certa qualità tecnica, sono convinto che un minimo di buon gioco continueremo a vederlo.
    Le giocate dei singoli potrebbero farci ancora un po’ divertire.
    Ma il bel gioco è tutta un’altra cosa.
    E non mi va giù che tale prerogativa possa essere solo delle delle grandi squadre.
    Io pago per vedere uno spettacolo e vorrei poterlo vedere sempre….

    • puoi farlo quando hai i giocatori per farlo…senno’ e’ tempo perso .
      Sacchi li aveva ed e’ stato un rivoluzionario per il calcio Italiano sopratutto ….ma noi non avevamo la struttura per farlo in serie A e l abbiamo ben visto , eravamo fragili .
      Dagli a Sacchi o Guardiola l Empoli di Andreazzoli e vediamo cosa ti dicono ?
      percio’ il calcio e’ anche valutare ed agire di conseguenza , poter tirare fuori il meglio dagli elementi che hai a disposizione e questo per me per un allenatore e’ un dote enorme.
      senno’ sei sempre uno Zeman qualunque…fine a se stesso

  15. io parlo da “innamorato” di Andrazzoli, ma ieri la squadra mi ha davvero convinto, a differenza che con l’Udinese. Due settimane fa solo tanta fortuna ci salvò, ma si rinunciò a giocare a calcio, specie nel primo tempo. Ieri invece ci siamo ritrovati sotto 2-0 del tutto immeritatamente, e contro una squadra ben più forte dell’Udinese. Fin dall’inizio abbiamo giocato in modo semplice, meno elaborato che con Aurelio, ma propositivo, Iachini per fortuna sembra aver capito che con le nostre caratteristiche tecniche non possiamo fare puro catenaccio ma è necessario tenere il pallino ogni volta che si può. Anche lo schema non mi pare male, anche se la riduzione del numero di centrocampisti ci costringe sempre a tenere qualcuno forte in panca. Però sia Di Lorenzo che Pasqual sono adatti al ruolo di uomo di fascia sugli 80 metri di campo, e se Pasqual non ce la farà sempre, c’è pur sempre Antonelli. Due menzioni speciali, una per Bennacer che se in carriera imparerà a fare meno errori ingenui secondo me sarà uno di quelli che vincono le Champions. La seconda per Nino, finora impresentabile, ma una giornata come ieri potrebbe ribaltare tutto e regalarci un uomo da 15 gol. Io ci spero

    • anch io ero totalmente innamorato di Andreazzoli ma , e non ci voleva molto , questa squadra in serie A perdeva tempo a giocare come giocava e senza arrivare ad alcun obbiettivo , ha cercato di cambiare avrie volte per trovare la quadra …sinceramente dava l impressione di aver perso le coordinate.
      era un calcio dispendioso e poco prolifico ma apprezzato dalla critica….ma noi ci dobbiamo salvare punto
      Iachini e’ un sintetico arriva all obbiettivo passando dall autostrada e non dalle strade panoramiche di campagna belle ma tortuose dove rischi di fermarti.

  16. Caro Ale monta sul carro di Iachini, se vuoi che l’Empoli il prossimo anno giochi in serie A, perchè con Andreazzoli si ritornava dritti in serie B,d’altra parte sarebbe anche troppo per Empoli quindi ti capisco.

  17. Caro Dippe se tu hai giocato in Uisp, vuol dire che tu sei uno scarponcello, quindi ti dovrebbe piacere il gioco che secondo te fà Iachini.Io ti dico che ho giocato al calcio non in Uisp , che Iachini è un signor allenatore, e Andreazzoli ha da imparare parecchio da lui, anche se è più vecchio.

    • caro PIERO
      purtroppo te non hai capito proprio nulla , ho scritto il contrario…totalmente il contrario
      Che Iachini e’ un pratico ed arriva all obbiettivo ed Andrezzoli aveva perso la bussola ….credimi te lo dico per il tuo bene
      quando leggi fallo con calma e rileggi se non hai capito , avrai anche giocato in categoria( come me o come altri 200…) ma l italiano non lo sai leggere…

  18. Il Signor Iachini,sta insegnando ai giocatori Azzurri a Soffrire,(si proprio come le migliaia di calciatori che per “PASSIONE” soffrono ogni sabato e domenica nei campi, anche disastrati, del calcio UISP !!)
    Personalmente ritengo che già nella partita con l’Udinese oltre ad un pizzico di ‘ulo la lezione impartita dal Mister* sia già stata assimilata a dovere,perchè se impari a soffrire non ti smonti dopo un tempo che vedi che le cose vanno male,nemmeno dopo la metà del secondo,rimani in piedi,e cerchi l’ “Affondo” costantemente,nonostante quello che succede durante la PARTITA. La riprova è stato appunto la grandissima vittoria di domenica scorsa,…….sotto 2 a 0………. ma il resto è già stato detto.
    FORZA AZZURRI !!!

  19. Sempre! Davvero anacronistici i confronti fra i 2 mister. Che ne sappiamo cosa avrebbe fatto Andreazzoli senza quegli 8 pali e non dovendo rinunciare per 2 mesi a Pasqual? Egualmente non sappiamo se il nuovo corso di Iachini ci porterà alla salvezza. Serve solo remare, TUTTI, dalla stessa parte.

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