Il risultato è sempre la cosa che alla fine rimane di una partita “a freddo”, a Bologna ne è arrivato uno importante…

I punti hanno sempre un valore straordinario, soprattutto quando lotti per qualcosa come sta capitando a noi e quindi uscire da Bologna con un punto pesante che deve dare ulteriore voglia ed autostima prima di affrontare queste ultime due partite prima della sosta.”

Come hai visto la squadra ieri?

Ho apprezzato delle cose ma non posso non dire che ha fatto anche cose meno belle. Siamo stati poco propositivi, abbiamo creato poco e su questo dobbiamo lavorare ma ho visto i ragazzi difendersi bene, con ordine e determinazione, ritrovando quella solidità che nelle ultime gara si era perso.

C’è stata la sensazione che la squadra, a tratti, fosse timorosa…

Puo’ darsi anche che sia vero, che tutti noi in questo momento si sia un po’ più timorosi perche veniamo da situazione alle quale forse non eravamo più abituati. Quello di cui sono convinto è che in questo momento, da parte di noi dirigenti, ci debba essere lucidità, stare compatti e nei momenti meno esaltati far capire alla squadra che siamo tutti uniti ed insieme arriveremo in fondo a raggiungere questo obbiettivo. Voglio anche dire che tutte le considerazioni possono essere giuste e rispettabili, ma queste cose si combattano solo con l’atteggiamento e non certo con i discorsi, perchè per togliere eventuale paura bisogna mettere coraggio e per far questo bisogno che i ragazzi abbiano accanto persone che il coraggio ce l’hanno.”

Il dato che continua ad essere fortemente negativo è quello dei gol fatti, dopo sedici giornate si fa fatica a parlare di casualità. Poteva mai essere immaginabile un dato del genere e quale potrebbe essere la “medicina” giusta?

E’ un aspetto che dobbiamo migliorare in tutti i modi. Il dato non è discutibile, i ragazzi per primi sanno che ad oggi siamo il peggior attacco della serie A e sicuramente per i gol che abbiamo fatto la classifica è più che positiva e figlia della solidità dimostrata in tante gare. L’unica medicina è quella del lavoro, la squadra ogni giorno cerca di migliorarsi e sono convinto che riusciremo a toglierci anche questo problema ma adesso, far finta che non ci sia, sarebbe prendere e prendersi in giro. Tra l’altro, a dimostrazione che nessuno è infallibile, noi eravamo convinti che l’attacco fosse il reparto con meno problemi visto che erano rimasti due giocatori con grande mercato ed è arrivato un rinforzo importante, mentre dietro temevamo che le assenze di Mario Rui e Tonelli fossero più difficili da colmare ed invece….

A proposito di attaccanti ieri ha giocato tutta la gara Levan, giocatore per il quale hai sempre speso grandi parole. Come lo hai visto?

Nutro affetto per Levan perchè credo davvero che sia un forte giocatore che ha avuto sempre una grande sfortuna. Credo che sia cresciuto anche molto come ragazzo e gli sono sempre stato accanto proprio perchè spesso è stato in difficoltà ed io cerco sempre di essere accanto a chi non vive momenti idilliaci. Onestamente pensavo che quello passato fosse il suo campionato, poi le cose non sono andate come dovevano, adesso ha una nuova possibilità

A breve ripartirà il carrozzone del mercato e Gilardino sta entrando in alcuni discorsi che ci arrivano….

Sul mercato abbiamo una linea e la mia idea che è a gennaio una squadra piccola difficilmente puo’ stravolgersi per cambiare marcia, anzi il più delle volte questo specifico mercato crea illusioni che poi non risolvono niente. Gilardino, come tutti gli attaccanti, in questo momento ha un rendimento che non ci aspettavamo ma non possiamo trovare il lui un alibi e lui come tutti gli altri deve allenarsi bene per migliorarsi giorno dopo giorno. Per quanto riguarda il mercato dopo Bergamo faremo una riunione, decideremo se è giusto muoverci o no ma per me gli acquisti più importanti l’Empoli gli deve trovare in casa. Il mercato non puo’ essere la panacea di tutti i mali, pensando cosi faremmo un torto ai ragazzi ed alla nostra intelligenza. Ricordiamoci che noi stiamo giocando per salvarsi, non dobbiamo commettere l’errore di pensare in altro modo, sicuramente speravamo di avere 4-5 punti in più, ma dobbiamo tornare a saper vivere queste situazione che fortunatamente negli ultimi due anni non abbiamo vissuto.”

Sabato con il Cagliari un altro importante banco di prova…

Sabato abbiamo una partita importante ma non è un’ultima spiaggia. E’ una gara da affrontare contro una squadra forte, siamo in serie A, ma dobbiamo viverla con più leggerezza perchè forse è questa che adesso ci sta mancando.

Ti aspettavi una coda di campionato che marciasse in maniera cosi lenta?

Ci sono campionati e campionati ed ognuno ha la sua storia, ci sono già state alter annate in cui quattro/cinque squadre si staccano. Adesso è cosi anche se sono convinto che qualcuna di quelle che adesso è sui 17 punti possa anche rientrare nella lotta. Sicuramente se la classifica dice questo, i valori sono questi.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

11 Commenti

  1. Marcello pentiti!! Torna in senno e prendi un allenatore perché quello che abbiamo non può definirsi tale …. Pentiti Marcello pentiti e torna in te!

    • Per cosa gli torna comodo.
      Onestamente, questo modo di pensare non lo capisco.
      I giocatori si apprezzerebbero?
      Le tv darebbero più soldi?
      Visto che lo stadio si farà indipendentemente dalla categoria, non credo alla società convenga.
      Sei in grado di provare il contrario con dati oggettivi?

  2. Carli, come fa a dire che si pensava di non avere problemi all’attacco quando sono anni che ce li abbiamo? Mah! Il mercato non è la panacea…son chiacchiere. Al mercato si acquistano i giocatori (mi dispiace questo linuaggio “da merce”) e se sono bravi si fa bene. Ci scommetterei che a Palermo si pensa in modo diverso e che a gennaio i soldi li trovano. Io ovviamente spero di no, ma temo invece che sia così. Gilardino non ha fatto granché? Ma se non gioca mai…A Big Mac vogliamo tutti un gran bene, ma quest’anno non va, non ci siamo. E se si riposasse un po’?

    • In attacco giochi con Pucciarelli che su 10 tiri colpisce il portiere 11 volte…questo quando tira…quest’anno manco questo fa.
      Giochi con Maccarone…37 anni ed un modo di interpretare il ruolo dispendioso…che gli lascia non più di 45 minuti di autonomia.
      Giochi con Levan…eterna promessa…mai sbocciato. ..neanche un minimo…oggi più un portafortuna…una mascotte…che un giocatore.
      Sono arrivati Gilardino…ma lo sfruttiamo nel modo sbagliato…e Marilungo…giocatore oramai standardizzato alla B.

      Carli dice che non si aspettava problemi davanti…forse non si aspettava il flop di Saponara… sperava di avere il fenomeno che mandava in gol chiunque…un Gila fuori dagli schemi…un Pucciarelli che la padella sempre…un Maccarone in la con l’età…un Marilungo di un altra categoria (la B)…e pure la mascotte Levan.
      Invece…

  3. Metti caso ci salviamo (cosa in cui nn credo) l’allenatore sarà confermato!!!!!!?
    Poi l’altra delusione dopo fin troppi discorsi è lo stadio visto che oramai siamo sotto Natale ovvero tempo limite per presentare il progetto pensato ben 16 mesi fa (pareva già pronto a suo tempo)!!!!!
    Oihme che patire quest’anno ma più sul piano professionale della società

  4. Intervista che posso anche condividere. Eccetto la risposta sulla partita di sabato prossimo: come si fa a dire che bisogna affrontarla con leggerezza? C’è bisogno semmai dell’esatto contrario, cavolo!!! Occhi della tigre, grinta, determinazione. Sapendo che son queste le partite da vincere. Non quelle con le grandi. Una volta ogni tanto si pole fà anche noi un ritiro prolungato di un giorno, no? Icchè sarà mai!

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