sarri festaIl mister azzurro, squalificato per una mezza parola di troppo emessa nella gara di Cittadella, ha dovuto soffrire dalla tribuna nell’ultima gara della stagione, quella che oltre all’Empoli ha portato anche lui in serie A. Una serie A sudata, fatta di 21 lunghi anni di lavoro, partendo dal basso e scalando piano piano tutte le categorie del calcio nazionale. Facendo spesso i playoff, ma subendo anche qualche esonero di troppo, come l’ultimo a Sorrento che forse poteva incrinare definitivmente la sua carriera.

Ma poi il matrimonio perfetto, quello con Marcello Carli e con la squadra che in due anni, passando però anche dall’inferno delle 9 partire senza vittorie, ha portato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

La squalifica poi non lo ha fatto parlare ai mezzi di comunicazione nell’immediato dopo gara, cosi anche noi non abbiamo potuto registrare la canonica intervista, rituale, con il mister.

Ma durante i festeggiamenti si è parlato, parole tra persone, tra gente che per un anno (anzi due) ha condiviso le stesse emozioni e si è trovata sempre, in ogni dopogara, in ogni pregara, a parlarsi ed a commentare il lavoro e l’andamento della squadra.

 

Parole che adesso, cosi, vi riportiamo dato che i tempi burocratici sono scaduti e nessuno rischia niente. Parole di Maurizio, prima ancora che del mister:

Ancora non riesco a rendermene bene conto ” – attacca Sarri, ” Una serata dalle mille emozioni, la festa in campo, lo stadio strapieno, con tutta questa gente che poi ci segue durante il tragitto sul pullman. Vengo da una sofferenza atroce perchè seguirla in tribuna mi ha devastato e fino a che non è stato assegnato il recupero, credimi, non mi sono sentito tranquillo. Poi è successo quello che è successo ma se penso alla serie A, ancora davvero faccio fatica a realizzare.”

 

Le dediche sono scontate.

La dedica principale è per la società, che ha creduto in me, e per i giocatori che sono dei ragazzi esemplari ancor prima che degli ottimi professionisti. Il mio staff, senza il quale questi risultati non sarebbero mai potuti arrivare e la mia famiglia che mi ha sempre supportato e sopportato.”

 

Il futuro.

Ho un anno di contratto, sicuramente ci sarà da parlare di alcune cose, dettagli, ma il futuro è domani, e questo presente è troppo emozionante per non essere vissuto come merita. Poi ripeto ci riimmergeremo nel lavoro e sarà li che ci si renderà forse conto ancor meglio di dove siamo arrivati.”

 

Queste le parole fugaci raccolte durante la notte di festa, nella speranza di avere poi mister Sarri, giovedi prossimo, tutto per noi nella prossima puntata di PEnAlty.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

21 Commenti

  1. Compimenti Mister, ma non per questo momento,dove è arrivato all’epilogo vincendo meritamente il campionato, ma per quei 2 mesi circa in cui la squadra ha avuto dei grossi problemi, sia di risultati che di forza fisica. E’ proprio nei momenti difficili in cui una persona può avere dei dubbi sul proprio operato. Su questo sito moltissime persone non vedevano di buon occhio il trequartista, volendo magari giocare con le tre punte o con un centrocampista in più a seconda dei risultati “immancabile dopo qualche sconfitta”. Però lei, caro Mister, è riuscito a guardare avanti aspettando che, sia la forma fisica, che la crescita dei singoli giocatori “verdi” riportassero in carreggiata la squadra. Quindi per un mio modesto parere è in quei giorni che Lei è riuscito a vincere il campionato, anche perchè, la vera misura del successo non si ha quando si vince, ma dalla velocità in cui uno si rialza qundo è a terra. “questa frase non è mia, l’ho copiata, perchè Le si addice”. GRAZIE MISTER!

  2. Il prossimo anno arrivi in quella serie che ti meriti per la capacità e la caparbietà con cui fai il tuo lavoro
    Ci sono assieme a te gente che ancora oggi non capisco perché non abbiano mai calcato i campi della serie maggiore: validifiori e croce tanto per fare due nomi
    Presidente faccia quello che deve per far rimanere queste persone, questo gruppo il più a lungo possibile in serie a
    Forza azzurri e forza maurizio

  3. Non vedo l’ora di vedere la faccia di Sarri quando lo intervisteranno questi “giornalisti di rango” che vanno avanti a frasi fatte, perbenismo e stereotipi stile domenica sportiva. Grande mister non cambiare mai!!

  4. I risultati parlano per il Mister: 2 campionati giocati, 1 finale play off ed 1 promozione diretta. Con una squadra costruita partendo dalle macerie di un play out. Grande allenatore,

  5. Paradossalmente, il tipo di gioco del mister (in special modo il trequartista dietro a 2 punte fisse!) è più adatto a una serie A che a una serie B. Un dico altro….

  6. Non nego che ad un certo punto del campionato,anch’io qualche critica nei suoi confronti l’ho fatta…..per quella cocciutaggine di voler perseverare a far giocare sempre gli stessi uomini,quando non erano in forma,o per quel modulo che davvero non portava piu’ punti in maniera continuativa e che arrivati al limite dell’area svaniva come niente fosse……Ma questo è normale….quando le cose non girano è chiaro che qualche critica viene fuori e non è detto che poi non sia veritiera.L’importante è non andar fuori dai binari con parole offensive….e non necessariamente scurrili,perchè spesso puo’ ferire di piu’ un “Sarri non sei buono a niente” o un “Sarri cambia mestiere”,di un’offesa vera e propia.La sana critica esiste da ogni parte e noi dobbiamo cercare di farla sempre rimanere così…..SANA!Di certo nessuno nasconde la bravura del mister,non solo come allenatore,ma anche come motivatore…..19 vittorie esterne in 2 anni dicono anche questo e poi alla fine non c’è nessuna riprova che cambiando modulo i risultati sarebbero stati migliori o che per portare a casa un pareggio sarebbe bastato togliere un attaccante e coprirsi di più.Ha avuto meritatamente ragione lui!Però….risultati alla mano a parte….anche lui sicuramente l’anno prossimo dovra’ crescere ancora,come tutti quelli che fanno parte della squadra e dello staff….perché nessuno si deve sentire arrivato,ma anzi dovrà essere un nuovo punto di partenza!

    • Agiungerei nella crescita anche noi tifosi,soprattutto per quel che riguarda il numero!Non pretendo che i numeri vengano stravolti,anche se la serie A,portera’ sicuramente facce nuove,ma mi attendo che tra quegli 11000 di vederdi,ci sia chi si sia innamorato degli azzurri per il raggiungimento della serie A e non perché l’anno prossimo gioco forza ci saremo!

  7. ….un saluto a questo grande e umile uomo che grazie alle sue capacità ha fatto di una squadra medio bassa una squadra con un gioco e un suo stile di calcio..e ci ha portato dove nemmeno il presidente avrebbe mai sperato…. E adesso giochiamoci questa durissima serie A consapevoli che potremmo giocarcela con altre 3/4 squadre x rimanere nella massima serie…uniti si può… Grazie ancora Mister……

    • Hai ragione ORIX…..UOMO UMILE,che non ha mai fatto pesare le sue vittorie piu’ di tanto,anzi in ogni partita ha sempre elogiato le squadre avversarie e la loro forza del momento e che se non mettevamo in campo umiltà e determinazione ogni partita poteva essere una sconfitta!Perfino contro la Juve Stabia mise tutti in guardia elogiando i pregi di una squadra che non avrebbe mollato niente e difatti fu una vittoria sofferta!

    • Certo SAM lo so eravamo in 15.000,ma io non guardo a quei 4 mila che son presenti tutti i sabati,ma chiaramente agli altri 11.000 che per tutto l’anno non ci sono stati ed è da quelli che si spera di trovare altri tifosi per il prossimo anno e che non vengano solo perché stiamo in serie A MAGARI UN ANNO E POI NON LI VEDI PIU’……Vorrei dei tifosi che siano tifosi sempre anche in categorie inferiori…..

  8. Mister questa promozione è soprattutto tua,tanti anni di gavetta che ti hanno portato finalmente a realizzare il tuo sogno,e pensandoci da fastidio vedere gente come Seedorf,Ferrara,Gattuso… che terminano la carriera da calciatore e diventano allenatori di grandi squadre e poi ci sono persone come te si sono fatti un cxxx tanto per arrivare a questo traguardo.Ma noi sappiamo quanto tu sei stato importante e quanto entusiasmo hai dato a Empoli squadra e Empoli città,e per questi magnifici 2 anni non posso che dirti grAzie!

  9. Ah, allora pardon avevo capito male 😉 , comunque il tuo discorso non fà una piega…ma lo vedrai nei momenti difficili e più tristi saremo sempre i soliti allo stadio….poi oh..la speranza è l’ultima a morire…

  10. Secondo me alla prima intervista di Varriale dopo 2 minuti lo manda in cu@o… Forza mister il prossimo anno sfoggia giacca e cravatta!!!

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