Mancano ormai poche ore alla tanto sospirata sfida contro il Novara. Freme l’attesa, tutti – giocatori, staff, società, tifosi – sono ansiosi di suggellare definitivamente questa splendida cavalcata azzurra. L’aria che si respira è quella di una festa annunciata ma non per questo meno palpitante. Certo, la squadra deve fare il suo gioco e pensare unicamente alla partita. Ai festeggiamenti, semmai, ci penseremo dopo. Ma questa promozione trascina con sé qualcosa di speciale, di particolare. È la rinascita e la rivincita del popolo azzurro. Ecco perché, nonostante la A sia una sicurezza, c’è la voglia di chiudere subito il discorso. Con questa stagione, ma soprattutto con le sofferenze che ci trascinavamo da dodici mesi e che oggi ci sembrano quasi un ricordo sbiadito.

La società ha fatto più del possibile, per chiamare a raccolta i suoi concittadini. Sì, concittadini. I tifosi che hanno assiepato il Castellani durante questa stagione basterebbero, da soli, per spingere l’Empoli alla vittoria. È la storia del campionato che lo dice, inequivocabilmente. Ma l’idea di fondo è un’altra. È quella di far tornare allo stadio anche chi non ha fatto l’abbonamento, semplicemente perché poco incentivato dalla B e dalle incertezze legate alla rivoluzione azzurra. La vera idea di fondo è di tornare a entusiasmare e far innamorare i tifosi, anche quelli che non sono riusciti a digerire le scorie del campionato passato. Si apre un capitolo nuovo e tutti possono tornare a farne parte.

L’occasione è ghiotta. Naturalmente per la società, ma anche per gli empolesi. Che potranno vedere dal vivo – se quest’anno non lo hanno ancora fatto – il miracolo Empoli targato Andreazzoli. E potranno tornare a scaldarsi il cuore con le giocate spettacolari di una squadra che sembra essere tornata ai fasti del passato. In attesa che l’Empoli conquisti l’aritmetica, è ufficialmente iniziata l’operazione “riconquista dei tifosi”.

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

14 Commenti

    • ..per quanto mi riguarda la squadra è una “conseguenza”….amo la città alla follia, la squadra è la massima espressione di rappresentanza della stessa……

  1. Domani sera la squadra dovrà essere brava, oltre che a portare il risultato a casa, nell’esprimere il suo bel gioco.
    E dovrà farlo anche nelle prossime partite, se possibile.
    I famosi “occasionali” saranno così incentivati a ritornare il prossimo anno, anche perché adesso, dal dopo Sarri è aumentata, secondo me, la cultura dell’etica del bel gioco.
    Fare punti in A arroccandosi in difesa non piacerebbe più a nessuno.
    Fare punti col bel gioco, ultimamente ci ha portato solo a successi.
    E la gente lo saprà apprezzare.

  2. 3-0 Venezia-Palermo
    Basterebbe 1 punto per la serie A, ma vuoi mettere una bella vittoria ed essere già matematicamente al 1° posto!!!

  3. PER ME…E’ DAGLI ANNI 80 CHE IL CASTELLANI E’ L’OCCASIONE GIUSTA
    ALLA FINE E’ SEMPRE COME TORNARE A CASA

    Occasionali…Carro dei Vincitori…Filosocetari…non è roba per me…festeggerò con i compari e quelli che vedono la partita vicino a me…che c’è di meglio?

  4. un’altranno si riempirà di gente che invece di tifà empoli fa le foto ai damerini di juve,inter e c. ma vaff……

  5. Dash ha ragione,con le sveltine passano tutti i mali e si raggiungono tutti gli obiettivi !!! L’ A è cosa certa ! Io ho già festeggiato ! Ora come detto in precedenza dobbiamo pensare allo stadio NUOVO ! Non è utopia ! Mai veri VUEIT !?✌?

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