In diretta dagli studi di Orme Radio a Ponte a Elsa, in onda la sesta puntata della versione estiva di “ORME AZZURRE“, la nuova trasmissione dedicata all’Empoli Calcio realizzata dalla redazione di Pianetaempoli.it

Questa sera in studio Alessio Cocchi, Tommaso Chelli ed il collega di “Antenna 5”, Alessandro Marinai. Da casa potrete interagire con noi lasciando un messaggio WhatsApp al numero 327 7150455, o direttamente sulla diretta FB. La trasmissione potrà essere seguita, oltre che da PE.it, sul sito ormeradio.it (solo audio) e dalle pagine Facebook delle due redazioni. Al termine della diretta sarà possibile rivedere e riascoltare il tutto in streaming sempre da qui.

 

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4 Commenti

  1. C’è da dire una valanga di cose sulla trasmissione, e allora comincio.
    a) Corsi, secondo me, non vuol patire più, come gli è successo dopo la partita di Palermo dell’anno scorso, che portò alla retrocessione.
    b) Caso Donnarumma, mi sembra che La Gumina c’entri poco con Alfredo, perché le punte titolari sarebbero state tre, in ordine alfabetico Caputo, Donnarumma e La Gumina e poi, come riserve Alejandro, Levan e Mraz. Non c’era necessità di dar via Donnarumma, per cui credo che, se avessero avuto offerte per Caputo, sarebbe stato venduto lui e se nessuno li voleva sarebbero rimasti entrambi. Poi, se ci sono altre cose sotto, che non so, ditele.
    c) Ma davvero qualcuno di voi pensa che Romagnoli (ovvero il capitello) possa essere considerato un quasi titolare dell’Empoli? E’ ovvio che il Bologna l’à restituito con tante grazie e che nessuno lo vuole, ma un prestito gratuito in serie C, probabilmente si trova e se no, lasciamogli il cartellino libero. Su Luperto, spero che Ancellotti ce lo lasci.
    d) il portiere era il quarto, ma forse quinto del Milan e qualcuno lo rimpiange, ma siamo pazzi!? Il primo del Milan è uno scarso (nel senso che peggiora tutti gli anni! A sedici si difendeva, perché aveva un fisico non dalla sua età che gli permetteva certe cose, le quali compensavano in teoria la mancanza di esperienza e ci si aspettava poco da lui, ma poi si è visto che il primo si normalizzava e l’altra non cresceva, anche perché non è uno “sveltone” di cervello (avrebbe detto un grande sportivo e amante dell’arte come Cribriori). 😀
    e) per quanto riguarda la salvezza dell’Empoli, non capisco come si possa criticare la scelta di non lasciare le cose come stanno. Qui si dice che “chi lascia la via vecchia per la nuova …”, ma non si tiene conto che c’è un altro aforisma che sostiene il contrario e cioè, per crescere, bisogna cambiare e non si può rimanere prigionieri della nostalgia mentale! E Donnarumma/Caputo in totale avrebbero sommato nel prossimo campionato 58/59 anni (più delle reti segnate in B 😉 )
    f) Infine il caso CR7, secondo me bisogna distinguere l’aspetto commerciale da quello tecnico. Sul primo niente da eccepire, operazione formidabile che genererà profitti prima per la Juve, ma poi su tutto il calcio italiano; sul secondo invece si è in presenza di uno nato il 5 febbraio 1985 e non credo che a 34 anni si possa parlare di fase ascendente. Senza considerare poi come la prenderanno gli altri giocatori che sono pagati un quinto (o meno) di lui? Su questo aspetto vedo troppi entusiasmi che si potrebbero trasformare nel caso Prometeo, che fu condannato da Zeus perché lo sapete? Aveva dato agli uomini *false speranze*! 🙁

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