Ormai è iniziato il conto alla rovescia. Tra poco più di due settimane un pezzettino di storia di Empoli degli ultimi 20 anni se ne va: il 1° giugno, infatti, chiude il Meeting Pub, l’unico locale dell’empolese che aveva tinto di azzurro in maniera decisa il proprio esercizio. Lì, al Meeting, i tifosi azzurri si sono dati spesso appuntamento dopo le gare serali dell’Empoli, dopo gli anticipi e i posticipi, e soprattutto dopo tutte le gare della stagione 2004/2005, quella che vide il trionfo degli azzurri di Mario Somma nel campionato di Serie B che vedeva la serie cadetta in campo all’orario di cena di ogni sabato.
Sopra al bancone del Meeting decine e decine di maglie azzurre appese, da quelle degli anni novanta fino ai giorni nostri: ce ne sono per tutti i gusti, da quella di Cribari Sanchez utilizzata nella sfida casalinga contro la Juventus di Ibrahimovic, a quelle di Rocchi e Maccarone dei primi anni 2000, passando per la blu-celeste-blu a linee orizzontali di fine anni ’90 e a quelle più recenti con sponsorizzazione targata Frutta o NGM.
Adesso quelle maglie storiche, per tanti anni appese al locale, e perfino molte di loro incorniciate nei quadri, possono diventare tue. Il Meeting ha infatti deciso di cederle per far sì che questi cimeli possano restare “vivi” nelle case degli empolesi e non vadano così dispersi, e per una buona e bellissima causa. Infatti sarà fatta una raccolta fondi e tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Per partecipare, accaparrandosi così una di queste maglie azzurre, basterà recarsi al Meeting in orario di apertura e rivolgersi al bancone… magari prendendosi per l’ultima volta un caffè, con le mitiche bustine di zucchero targate PianetaEmpoli che sì, lo diciamo con orgoglio, anche quelle lì diventeranno così un piccolissimo cimelio da custodire nel cassetto dei ricordi…
Gabriele Guastella
Ma unn’era meglio fare un asta Online per dare l’opportunita a chi non abita piu a Empoli di potersele accaparrare? Secondo me era meglio non tutti si puo passare purtroppo a prendere l’ultimo caffè…
Bellissima osservazione, anch’io abito lontano e avrei partecipato volentieri.
giusto sarebbe una buona idea, cmq mi dispiace tanto per la chiusura del locale ma xchè? se serve facciamo una cena a settimana noi uteni di p.e daiiiiiii un locale così azzurro non può chiudere
Sono pienamente d’accordo, ci sono tifosi sparsi in tutta Italia. Me compreso.
Hanno comprato dei cinesi
Organizzare una ultima cena?
Scusate ma i tifosi che stanno a 1500 km di distanza come fanno ??? non potete estendere questa bella iniziativa anche a chi sta lontano ???
Ragazzi, tifosi e non , sono d’accordo che sarebbe stato meglio organizzare un’asta on line, ma purtroppo noi non riusciamo a seguirla ( sono il titolare del meeting ), io sono in Spagna , nel nuovo meeting, e chi è rimasto ovvero mia mamma,moglie,sorella e socio non hanno tempo di seguire il tutto dato che tra due settimane si chiude un ciclo iniziato 24 anni fa e vi garantisco che le cose da fare sono moltissime !
Detto questo le maglie le abbiamo noi, se vi trovate d’accordo su come metterle all’asta a noi va benissimo….ma il tempo stringe, per noi una soluzione vale l’altra, qualunque cosa proponete la può giudicare direttamente Gabriele di pianeta empoli.
Ciao e grazie a tutti
Ma non ci potete ripensare ? alla chiusura dico, io che non sono di empoli lo so ora che c’è un locale così vicino ai colori azzurri, sarei venuto a mangiare da voi solo per questo ! cmq in bocca al lupo per tutto e portate i nostri colori anche in spagna.
Pianeta Empoli, voi le vedete le mail nascoste ? se così fosse, si potrebbe fare un post dedicato solo all’asta. O perché no, l’asta su FaceBook.
Un post per una maglia, e chi la vuole rilancia nel post ad hoc per quella maglia. Perché no ?
Io intanto stasera una giratina al meeting la faccio…
Anche io quando vengo su ad Empoli se lo sapevo ci sarei andato..io cmq da gran tifoso dell’ Empoli mi sarebbe piaciuto partecipare a questa iniziativa
Biancazzurro, non ci ripensiamo assolutamente, prima si lavorava per vivere, ora si vive per lavorare … Almeno in italia ! Ringraziate pure stato, comune e cosi via, io non ci sto a farmi prendere in giro per mantenere chi ci governa, posso cambiare aria e lo faccio, a malincuore questo sia credo sia giusto cosi.
…..ha fatto ma bene!!! Eccome! Averle due lire e mi leverei dai coxxxxxi anche io….in bocca al lupo, anche in Spagna hanno diversi problemi, ma se non altro, la burocrazia è nulla rispetto l’Italia, meno tasse e vi sono una miriade di agevolazioni fiscali sia per privati che per aziende.
So che non siete d’Empoli, ma teste di marmo :-), cercate però di portare tanto di Empoli in terra iberica.
Avete tutta la mia comprensione…in bocca al lupo!
e capisco purtroppo capisco…. però mi dispiace per la fede che ci univa, tutto quà.
questo è un appello a Gabriele di p.e …ieri mi hanno detto che hanno preso la maglia di Tavano, con un’offerta molto generosa, onore e merito a questo tifoso, in compenso mi hanno riferito di colui che si è preso la maglia ” introvabile” di Francesco D’Aniello , maglia che non è stata nemmeno messa all’asta perché questo che se l’è presa è il tale che doveva certificarne l’autenticità. quindi Gabriele un tuo amico, che il primo giorno si è preso due maglie “rare ” con un’offerta imbarazzante in confronto a quella fatta per la maglia di Tavano. Sono d’accordo che Ciccio è Ciccio, pero non è giusto fare i furbi !!! Detto questo mi riferisco solo a questo episodio, cioè colui che deve testare le maglie se ne porta via due a caso ? ma dove esiste Gabriele ??? Io non ero in Italia, altrimenti col cavolo che le prendeva !
Ripeto, non è una questione di offerta o di cifre, è il fatto in se stesso che non mi va assolutamente bene, ci vuole serietà’ da parte di tutti, quindi questo tizio è pregato di ridarti la maglia e noi ti ridiamo i soldi, magari otteniamo anche la meta, pero il tutto è molto più corretto !!! aggiungo che ho anche la maglia di D’Aniello, quella gialla, credo che questa sia davvero rara, per fortuna che la tenevo io in casa, quindi chi fosse interessato la chieda al Meeting.
Jorge Vargas e la moglie Debora, dal lontano Cile, mandano un caloroso saluto agli amici del Meeting Pub, che hanno permesso di trascorrere momenti belli e serate in “famiglia”, gustando i piatti del mítico Emilio e le pizze del grande Giorgio. Un grosso in bocca al lupo per il futuro che li attende.