di Gabriele Guastella

 

“Mal comune mezzo gaudio”. C’è un detto che dalle nostre parti dice così, e questo detto potrebbe calzare a pennello per il momento attuale del calcio toscano.

 

E allora, per consolarci e tirarci un pò su il morale dopo la sconfitta interna di ieri con il Brescia, non ci resta che diminuire lo zoom e guardare un pò più dall’alto la situazione del calcio toscano per scoprire che forse noi quest’anno saremo gli unici ad aver centrato il nostro vero obiettivo. Il perchè ve lo diciamo subito.

 

Guardando ovviamente a Serie A e Serie B sono cinque le squadre che prendiamo in esame. Cominciamo proprio dal nostro Empoli.

 

EMPOLI – L’obiettivo dichiarato dalla società azzurra era vivere una stagione di transizione, per preparare il gruppo vincente del futuro. Salvaguardare la categoria con un campionato piuttosto tranquillo e valorizzare i giovani.

L’obiettivo della salvezza è stato centrato senza grossi assilli. La mancanza di risultati esterni ha complicato un pò le cose e a marzo si è temuto il peggio. Grazie al rendimento casalingo l’Empoli si è comunque tenuto a debita distanza dalla parte rossa della classifica; ed è proprio grazie al rendimento casalingo degli azzurri che a quattro giornate dalla conclusione del campionato in casa azzurra si può continuare a parlare di Play Off, anche se dopo la batosta di ieri con il Brescia adesso è tutto più maledettamente complicato.

Discorso leggermente diverso per quanto concerne la valorizzazione dei giovani; con qualcuno è riuscito (Eder, Fabbrini, Angella, …) con altri no.

 

GROSSETO – L’obiettivo della società di Camilli è l’accesso ai Play Off promozione per vivere ancora il sogno della serie A.

Per i maremmani, tre punti sopra l’Empoli, il traguardo è ancora possibile ma il raggiungimento dell’obiettivo probabilmente passerà proprio da Empoli quando all’ultima giornata si consumerà il derby che, speriamo, possa avere ancora un senso per i nostri colori. A parte il fatto che noi vogliamo tornare a vincere anche i derby.

 

FIORENTINA – Approdiamo in Serie A. L’obiettivo dei viola era quello di centrare nuovamente il treno della Champions League (quindi arrivare tra le prime quattro, ndr) e provare a vincere la Coppa Italia cercando almeno di approdare agli Ottavi di Champions.

Fallimento totale in campionato dove la Fiorentina non aggancia la Champions e resta anche senza Europa League. I viola stazionano a metà classifica e rischiano di chiudere il campionato sotto a due neopromosse come Bari e Parma.

Niente da fare per la Coppa Italia: il trofeo viaggia sull’asse Roma-Milano.

Il voto della stagione si alza grazie alle imprese di Champions dove la Fiorentina centra la qualificazione agli Ottavi e, dobbiamo essere obiettivi, viene ingiustamente eliminata dai tedeschi del Bayern.

 

SIENA – I bianconeri avevano come obiettivo un piazzamento di classifica a ridosso dell’Europa, insomma la volontà di migliorare il proprio miglior piazzamento storico in serie A.

Obiettivo fallito: il Siena è retrocesso in Serie B, da dove manca dal 2003. Bentornati.

 

LIVORNO – Gli amaranto si erano posti come obiettivo il raggiungimento della salvezza.

Obiettivo fallito: il Livorno dopo appena una stagione di massima divisione scende nuovamente nella cadetteria, dopo aver vissuto una stagione travagliata fatta da cessioni importanti (fatale la cessione di Diamanti, ndr), esoneri a go-go e polemiche infinite.

 

Gabriele Guastella

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