Altro giro, altra vittoria. Dopo il successo, preziosissimo, ottenuto ieri contro il Venezia in quello che di fatto è stato il terzo match consecutivo in casa, per gli azzurri ci saranno due giorni di meritato riposo. Anche mister Andreazzoli lo ha detto ieri, nel dopogara, “siamo stanchi e questi due giorni cadono perfettamente per permetterci di ricaricare le batterie.” Giusto quindi premiare il gruppo che sta davanti a tutti in classifica con due intere giornate di assoluto stop dall’attività. La ripresa dei lavori è fissata per il primo pomeriggio di martedi, quando si inizierà a preparare la sfida che ci vedrà opposti al Pescara (si gioca all’Adriatico) domenica prossima.
Alla ripresa saranno da valutare le condizioni di chi per problemi fisici ha dovuto saltare il match contro i lagunari, a partire da Veseli che potrebbe tornare in gruppo. Difficile invece capire se per Piu e Terracciano il calvario sia finito o si sia ancora lontani dal completo recupero. Sicuramente il tecnico azzurro potrà contare nuovamente su Ciccio Caputo, ieri fermato dal giudice sportivo, che tornerà indubbiamente tra gli undici titolari nonostante la grande prestazione (con gol) di Rodriguez. L’undici di partenza dovrebbe essere fatto, condizioni di Veseli a parte, con le assenze di Zajc e Bennacer che dovrebbero essere rimpiazzati da Ninkovic e Brighi. C’è da che dire dopo la gara di Pescara ci saranno tre partite distanziante di quattro giorni l’una dall’altra (Salernitana-Foggia-Spezia); questo potrebbe anche portare il tecnico azzurro ad una sorta di turn-over con scelte diverse da quelle che oggi abbiamo in testa, cosa questa che capiremo strada facendo.
Noi, come sempre, seguiremo l’evoluzione della settimana di lavoro degli azzurri riportandovi ogni sera le situazioni più significative dal campo di allenamento.
Un mese decisivo: S’entra in un mese decisivo, che culminerà il 23 aprile con lo scontro diretto a Frosinone.
Dai dai confidiamo nel Martuscia..