A Monteboro termina a reti bianche il big match della categoria fra Empoli e Torino. Non basta agli azzurri sciorinare una prestazione bella e generosa per imporsi sui granata, complice anche qualche punto concesso in termini di fisicità agli avversari (che schieravano tutti ragazzi del ’95, oltre a un ’94 e un ’92). Netta la superiorità dei ragazzi di Cecchi in fase di possesso palla, capaci di manovrare con lucidità ed efficacia sfruttando un centrocampo in stato di grazia. Quel che è venuta a mancare è stata la concretezza in fase offensiva, con il tridente azzurro che è finito sistematicamente a sbattere sulla muraglia eretta in difesa dal Torino di Longo.

Parte inizialmente forte il Torino, più volte pericoloso in area azzurra, tuttavia i granata già dal 20′ devono rivedere il proprio approccio alla gara perchè messi alle corde dalle sortite offensive di Piu e compagni. Gli azzurri sfiorano il vantaggio in almeno un paio di occasioni, peccando però di precisione (e un pizzico di fortuna) sotto porta. Il torino si fa vedere solo tirando da fuori ed è l’Empoli di fatto a fare la partita.

Nella ripresa il canovaccio non cambia, con gli azzurri che colpiscono addirittura un palo con Mattiello, ma l’Empoli rischia paradossalmente la beffa: prima è Biggeri a respingere un pericoloso rasoterra di Aramu al 31′, poi è lo stesso Aramu a mandare fuori il rigore (inesistente) fischiato a favore dei granata al 44′ (che costa fra l’altro a Cecchi l’espulsione per proteste).

Al di là del risultato, che come detto non premia a dovere quanto espresso in campo dai padroni di casa, il match parla di una squadra in salute dal punto di vista atletico ed in crescita dal punto di vista tattico: ci sono quindi tutti i presupposti per puntare in prospettiva ad un traguardo importante. Importanti appaiono i margini di miglioramento sia a livello collettivo che di alcuni singoli, starà a mister Cecchi riuscire a far esprimere alla squadra tutto il suo potenziale.

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La scintilla azzurra la accendono il Subbuteo e la prima volta al Castellani per Empoli-Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione privata conta di circa 200 maglie indossate che vanno dagli anni '80 ad oggi, ha lavorato al restyling dello stemma societario e alla creazione dei completi gara utilizzati dagli azzurri dalla stagione 2009/10 alla stagione 2014/15. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra, occupandosi successivamente del settore giovanile fino alla chiusura del rapporto con la società azzurra al termine della stagione 2017/18.

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